In rilievo > Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili
...... siete inutili ............ siete inutili .................. siete inutili
mik:
--- Citazione da: Barnart - Agosto 29, 2010, 18:22:17 pm ---Telegraficamente.
1- Ufficialmente la politica del figlio unico è stata lanciata nel 1979. Nel momento in cui una simile politica venga davvero praticata, la popolazione deve iniziare a calare, subito e inevitabilmente (perché subito il numero dei morti supera quello dei nati). Non è accaduto nulla di simile. Al contrario, la popolazione cinese ha continuato a crescere.
Nel 1996, mentre mi trovavo a Pechino, il ministro degli affari sociali annunciò (amaramente) che i cinesi l'anno prima erano cresciuti di altri 15 milioni (sic!).
I dati non coincidono (fonti diverse) ma ancora nel 2005 sarebbe cresciuta di 3 - 7 milioni. Il che significa che vi è un tasso di riproduzione superiore ai 2,1 figli per donna. In Italia siamo ad 1,4 e non è stato pianificato alcun controllo delle nascite. Dove è dunque la politica del figlio unico? Là o ...qui?! E' lecito sospettare che tale politica sia in Cina quasi un vuoto proclama (cui non corrispondono davvero i fatti) e qui invece un fatto cui non corrisponde alcun progetto/piano palese/dichiarato. (ma, dicono alcuni, ...occulto...).
Dati mancanti o contraddittori, ministri che (probabilmente) mentono. Cosa si può dire di certo?
Quel che è certo è che i cinesi non stanno diminuendo, ergo la politica del figlio unico non è la realtà.
2- Si parla poi della selezione dei maschi con la soppressione delle femmine. Nessuno è in grado di citare la fonte di questa affermazione. Non ho mai trovato fonti. Fino a controprova mi permetto di sospettare che questa realtà sia "vera" quanto la precedente.
RDV
--- Termina citazione ---
1) Non necessariamente. Per quel che ne so io, la politica della Cina di Mao era stata di appoggiare una forte crescita demografica, e cio' ha provocato un forte aumento della popolazione, specie negli anni '60.
Cio' significa una popolazione di eta' media bassa(con moltissimi giovani rispetto agli anziani).
Anche applicando una politica del figlio unico, la popolazione continua per anni a crescere(i giovani giungono all'eta' della riproduzione ed,essendo numerosi, generano comunque un numero di nuovi nati molto superiore rispetto ai morti:l'incremento demografico non si blocca di colpo, ma cala lentamente, come sembra sia avvenuto).
2) Su questo ci si puo' basare solo sui dati dei censimenti ufficiali:se siano accurati o no, non saprei. In piu', e' indubbio che c'e' chi (femminismo) potrebbe specularci sopra per ragioni ideologiche gonfiando a dismisura il gap tra maschi e femmine.
ciao
Stealth:
--- Citazione da: Barnart - Agosto 29, 2010, 18:22:17 pm ---Telegraficamente...
--- Termina citazione ---
.... stop
Stealth:
--- Citazione da: mik - Agosto 28, 2010, 15:47:04 pm ---Gli ecologisti di solito non hanno una visione cosi' "estrema" come la mia:basta poco e tutto si aggiustera' facilmente, secondo loro(un po' la posizione di Al Gore).
--- Termina citazione ---
Hai ragione, più che ecologiste mi sembrano cose da no-global.
Animus:
--- Citazione da: Barnart - Agosto 29, 2010, 18:22:17 pm ---Telegraficamente.
...
--- Termina citazione ---
Ricordo che la conclusione alla politica del figlio unico, gia`affrontata in altri lidi, era un elogio alla capacita` d´ingegneria sociale (altro che i sociologi occidentali .... dilettanti!) dei cinesi.
Ovvero, come hai scritto di recente, se e´vero che homo sin pecunia imago castitatis est, allora questa legge, la cui conseguenza e´un squilibrio numerico a maggioranza maschile, e` il motore dell`economia e una delle forze trainanti per affermare l`egemonia cinese su scala mondiale.
Detto in altre parole, se da noi si diceva, chi non lavora, non fa l`amore, nel contesto cinese dove non ci sono diritti sindacali significa: chi non si ammazza di lavoro......non la vede neanche col binocolo.
Ciao
mik:
--- Citazione da: Giubizza - Agosto 30, 2010, 15:43:56 pm ---Hai ragione, più che ecologiste mi sembrano cose da no-global.
--- Termina citazione ---
Sono cose da "decrescita" (Georgescu-Roegen, Serge Latouche):un piccolo movimento culturale non molto conosciuto e con nessuna possibilita' di ampia diffusione, ma uno dei pochi a dire cose ragionevoli oggi(a mio parere, naturalmente): ne sono interessati anche alcuni su posizioni di "destra" (tipo Massimo Fini).
I no-global hanno saputo trovare una posizione comune solo su un punto: la Tobin Tax.
Per il resto erano uniti da una critica alla globalizzazione senza una minima idea su dove andare.
Nel complesso, un "movimento" di poco respiro e nessuna reale influenza.
ciao
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa