[anonym]http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/08/26/la-politica-porta-a-porta/[/anonym]
Abbiamo distribuito un volantino all’uscita di alcune chiese. Abbiamo descritto le possibilità future che vengono definite nelle proposte di legge regionali e nazionali per lo smantellamento di consultori e strutture pubbliche e la privatizzazione di tutta la materia del diritto familiare, separazioni e affidi compresi, con la istituzione della figura del mediatore familiare alla quale enti locali, tribunali e istituzioni pubbliche dovrebbero demandare ruoli di totale riferimento in materia di questioni della “famiglia”.
Abbiamo rappresentato la questione prendendo ad esempio interventi di avvocati e psicologi che promuovono la mediazione familiare. Avvocati e psicologi che hanno reso pubblici interventi tutt’altro che imparziali, in cui si vede perfettamente quale sia la loro idea di “mediazione dei conflitti” che anzi vengono esasperati sempre in favore degli ex mariti, specie quelli violenti, e a svantaggio di ex mogli e bambini.
Abbiamo divulgato indirizzi di forum in cui ex mariti chiedono consiglio a persone che amano tanto la materia della mediazione a tal punto da intenderla in modi assolutamente stravaganti.
“Mediazione del conflitto” sembra essere per costoro non credere mai alle donne che denunciano violenze, dire alle donne che denunciano di aver subito violenze che è colpa loro, spiegare che le donne vittime di violenze non possono e non devono immaginare di vivere la loro vita dopo una separazione e dire agli uomini accusati di violenze parole di incitamento all’odio contro le ex mogli e contro le donne in genere, parole di incitamento a compiere atti di “violenza per procura” nei confronti delle ex mogli.
Abbiamo altresì mostrato il raffronto tra le cifre reali della violenza compiuta contro le donne, la loro età, la loro situazione e le cifre fasulle divulgate a partire da quelle in cui si immaginerebbe di poter usare la catena di femminicidi per giustificare gli assassini a partire da una criminalizzazione delle vittime.
Le donne uccise per la maggior parte hanno una età superiore ai 50 anni. Con figli grandi, una autonomia economica. Addirittura molte di età superiore ai sessanta. Chi dice che le donne sono morte per motivi che avrebbero a che fare con affidi di bambini mente spudoratamente e lo fa per sponsorizzare leggi che favoriranno una guerra civile tra familiari e tra i sessi.
Abbiamo raccontato di una sindrome falsa che favorisce gli uomini violenti che abusano di donne e bambini. Abbiamo spiegato le implicazioni della sua applicazione nei tribunali e molti erano inorriditi.
In generale la gente non è informata e vi sembrerà strano ma quelle persone che uscivano dalla chiesa erano molto attente a quello che abbiamo comunicato.
Continueremo il giro, a costo di fare il porta a porta, perchè la gente reale fuori da facebook non sa niente e perchè la gente reale ha diritto di sapere.
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Bene. Adesso tocca a noi fare controinformazione e distribuire volantini in cui far cadere tutte le bugie che hanno detto queste simpaticone. Che ne dite ?