Io sono piu` crudele di te nel descriverne le dinamiche. Per certi versi io mi adeguo ad una logica di tipo speculare, o per meglio dire ad impronta. Ovvero la societa` futura avra l`impronta di quello che le donne di oggi stanno attuando e finira per essere una societa` che gli si ritorcera contro, inevitabilmente.
Ma questo forse esula dal motivo del tuo topic.
Partiamo con un po di biologia di base. Nelle api e nelle formiche la suddivisione in compiti non e sociale ma bensi biologica. Nel senso che e` la biologia a determinare i compiti delle varie varianti. Nelle persone e nella razza umana una variante si occupa di fecondare e di portare variabilita` genetica ed un`altra di concepire il nascituro.
Durante e per tutto il tempo che va dalla fecondazone al concenpimento ed alla crescita`, la variante che concepisce e estremamente vulnerabile ed oberrata in maniera drammatica dal nascituro e dal concepito in seguito.
Ovvio quindi che la variante che concepisce cerchera una variante che la sostenga durante queste fasi, e che si occupi in un certo qual modo di difenderla dalle insidie. Oltremodo diversa la variante che feconda che cerchera anche e sopratutto la certezza di essere il fecondante e la certezza che la variante che concepisce riesca a portare a termine la gravidanza e dia nuovi individui sani e performanti.
Questo direi che e la logica che sta alla base di tutto. Anche nella societa` dei servizi in cui vivamo questa memoria genetica determina le scelte degli individui. Quindi e ovvio che a mio avviso l`amore e un contenitore in cui vi sono dei programmi attavici che generano i rapporti cosi detti affettivi che sembrano eterei e immacolati, ma sono mere proiezioni di interessi economici e di sopravvivenza del individuo o dell`intera specie.
A questo punto aggiungerei una mia personale disquisizione. Metaforicamente parlando i due sessi sono completamenti diversi l`uno dall`altro ma sebbene in questi ultimi tempi vi sia una forte tendenza a separare quasi il concetto di varianza con quello di vera e propria razza sembrerebbe che non ci sia consapevolezza in merito.
Nell`era moderna i vincoli economici, procreativi, e di sopravvivenza sono stati livellati di modo che nessuno necessita di nessuno per la propria sopravvivenza, fatta salva l`integrita` sociale in cui viviamo ogni individuo e in grado di sopravvivere senza l`apporto dell`altro sesso e senza con questo costruire nuclei familiari. Per quel che riguarda la procreazione la donna sembrerebbe avere una marcia in piu` una sorta di vantaggio temporare e che la portera di qui a poco a poter sciegliere autonomamente in larga parte del globo se utilizzare un uomo per la sua fecondazione o autofecondarsi mediante moderne tecniche mediche.
Ovviamente superata questa fase e questo primo debito temporale dovuta allo status di concepente della donna le moderne tecnologie in ambito riproduttivo saranno alla portata degli uomini a questo punto di aprira una grande incognita.
Dovendo farsi carico della maternita` e logico pensare che il corpo e la struttura psicologica della donna siano state modellate nel corso dei tempi di modo da dover raggiungere due principali obbiettivi. La procreazione e la propria sopravvivenza. Direi quindi che la macchina donna sia in realta un apparecchio figlio di un compromesso. E specializzato oltremodo per un aspetto e carente nell`altro.
L`uomo da sua parte e altamente specializzato in un aspetto e totalmente carente nell`altro.
Per dirla in soldoni, direi che in un futuro prossimo se l`uomo riuscisse a far a meno della sua componente emotiva potrebbe riuscire a creare una societa` estremamente performante e sviluppata ma unisex.
In questo scenario i due sessi si dividerebbero in veri propri gruppi a se, come se fossero due specie differenti. Tolto il vincolo della riproduzione i due sessi si comporterebbero come competitori ed a questo punto il gruppo maggiormente specializzato avrebbe anche la societa` piu` forte e riuscirebbe a "liquidare" il gruppo meno competitivo.
Scenario da incubo, ma haime` lo trovo realistico. Nel mentre speriamo che i due sessi appianino le divergenze e si crei una societa` di uomini e donne che si amino!
"Ovviamente superata questa fase e questo primo debito temporale dovuta allo status di concepente della donna le moderne tecnologie in ambito riproduttivo saranno alla portata degli uomini a questo punto di aprira una grande incognita"
OVVIAMENTE.. NO, non è ovvio:
i Tempi sono troppo lunghi per prevedere una "società di femmine".......
[le previsioni del tempo ti danno fino a 3 giorni una buona probabilità (al terzo circa 70 %), dopo le probabilità d'azzeccarci si riducono sempre più, drasticamente in una progressione similmente geometrica, tendendo allo zero dopo 15-20 giorni].
Lo sviluppo relazionale delle società attuali possono a mio avviso aderire al modello meteo, hanno MOLTE più variabili..
il senso rimane quello.