Autore Topic: Una domanda non in tema  (Letto 46372 volte)

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Offline Giulia

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #75 il: Agosto 31, 2010, 03:52:55 am »

Crescendo secondo un'educazione così nonviolenta, si sarà intrisi di altre forme di violenza
tipo?
quindi un fondo di verità c'è supporre che la violenza , anche sottoforma di metodo educativo, sia un mezzo per sfogarsi - perché i figli ti hanno fatto sclerare?

Offline Ethans

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #76 il: Agosto 31, 2010, 03:53:13 am »
Citazione da: Rosa-92
La coazione a ripetere di Alice Miller è più una teoria che una verità. I bambini che subiscono maltrattamenti hanno le stesse probabilità di perpetuarle che hanno quelli che non ne subiscono e viceversa chi non ne subisce ha le stesse probabilità di perpetuarle di chi ne subisce. La stampa riporta che "secondo le ricerche hanno maggiori probabilità di sviluppare comportamenti antisociali" perchè non riporta tutta la ricerca esitente per ovvie ragioni di sistema. Infatti si tende a censurare gli studi che dimostrano che non vi è correlazione rilevante...

Citazione da: Rosa-92
... ma vi assicuro che non si può parlare di autorevolezza separando questa dall'autorità. Cioè per essere autorevoli bisogna necessariamente essere anche autoritari. E' solo un errore concettuale molto di moda quello di dividere le due cose.

Scusa Rosa ma quanti gradi hai per occhio? Per essere una ragazzina di 18 anni hai la vista molto acuta.

Complimenti ma... ci possiamo fidare dell'anagrafe?
« Ultima modifica: Agosto 31, 2010, 03:56:54 am da Ethans »

Offline Ethans

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #77 il: Agosto 31, 2010, 04:01:40 am »
A studiare il Ghandismo (non so come si dice) ci penserò, ma sinceramente dal poco che ho letto temo che chi viva secondo quell'ideologia sarà un adulto ben che complessato... Crescendo secondo un'educazione così nonviolenta, si sarà intrisi di altre forme di violenza...

Idolatria religiosa, tipo...

 ;)

Offline Giulia

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #78 il: Agosto 31, 2010, 04:03:42 am »
:blink: anche da grande?
Ma uno grandicello non se le fa mica dare.......... può benissimo scappare o rivoltarsi indietro...
Forse ci ha sì altri problemi........ magari, che so, gli piace prenderle..... oppure, che so, gliele danno con una piuma.... insomma il mondo è matto eheheh  :rolleyes:
A parte gli scherzi, non so risponderti....
Ciao
Rosa
mi sono spiegata male scusa: non dai genitori eh. ma dai compagni di classe.
 mi chiedevo dunque se i figli mai toccati rischiano di diventar bulli, quelli regolarmente puniti con le botte, possono diventare indifesi ?

Offline Ethans

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #79 il: Agosto 31, 2010, 04:06:18 am »
mi sono spiegata male scusa: non dai genitori eh. ma dai compagni di classe.
 mi chiedevo dunque se i figli mai toccati rischiano di diventar bulli, quelli regolarmente puniti con le botte, possono diventare indifesi ?

E bulli indifesi, no?

Offline Giulia

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #80 il: Agosto 31, 2010, 04:10:47 am »
E bulli indifesi, no?
in che senso?

Offline Ethans

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #81 il: Agosto 31, 2010, 04:14:35 am »
in che senso?

Nel senso che i bulli mi sono sempre apparsi come persone fragili e insicure...

Offline Utente Cacellato

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #82 il: Agosto 31, 2010, 06:36:39 am »
Mi sto chiedendo se il titolo di questa discussione sia corretto e chiedo a tutti: siamo sicuri che sia una domanda NON in tema????

Dato il tema trattato e visto l'elevato contenuto degli interventi (a proposito, permettetemi di farvi i complimenti per questa bella discussione) mi sto chiedendo se si debba continuare a lasciarla in OFF-TOPIC oppure se spostarla in altra sezione, al fine di darle maggior visibilità.
Per ora l'ho marcata come "importante" (Ethans, se ritieni che non debba essere considerata "importante" rimettila pure tra le discussioni ordinarie...). Fatemi sapere se ritenete più opportuno trasferirla altrove e quale sezione ritenete, eventualmente, più pertinente.

Ottimi, davvero di alta qualità, i contributi di Rosa che per avere solo 18 anni dimostra di avere un'intelligenza e uno spirito di osservazione veramente fuori dal comune. Fa piacere che sia approdata sul nostro forum!!
« Ultima modifica: Agosto 31, 2010, 11:21:37 am da LesPaul »
Mai contraddire una femmina: riuscirà tranquillamente a farlo da sola in 5 minuti!
La donna che costa di meno è quella che paghi
E' la donna che porta la vita... ma è l'uomo che la finanzia!!!
"I fatti mi hanno dato talmente ragione che quasi me ne vergogno!" (Indro Montanelli)

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #83 il: Agosto 31, 2010, 11:55:09 am »
L'autorità si fonda sul rispetto? Mmmmmmh, deboluccia...
Come vuoi, ma secondo me c'è una differenza radicale tre l'ascoltare qualcuno perché si ha paura e ascoltarlo perché lo si ritiene all'altezza della situazione e meritevole di essere ascoltato.

Offline Ethans

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #84 il: Agosto 31, 2010, 12:28:58 pm »
Mi sto chiedendo se il titolo di questa discussione sia corretto e chiedo a tutti: siamo sicuri che sia una domanda NON in tema????

Dato il tema trattato e visto l'elevato contenuto degli interventi (a proposito, permettetemi di farvi i complimenti per questa bella discussione) mi sto chiedendo se si debba continuare a lasciarla in OFF-TOPIC oppure se spostarla in altra sezione, al fine di darle maggior visibilità.
Per ora l'ho marcata come "importante" (Ethans, se ritieni che non debba essere considerata "importante" rimettila pure tra le discussioni ordinarie...). Fatemi sapere se ritenete più opportuno trasferirla altrove e quale sezione ritenete, eventualmente, più pertinente.

Ottimi, davvero di alta qualità, i contributi di Rosa che per avere solo 18 anni dimostra di avere un'intelligenza e uno spirito di osservazione veramente fuori dal comune. Fa piacere che sia approdata sul nostro forum!!

Per me si potrebbe rinominarla e anche spostarla in una sezione diversa. Il punto è che non ho la più pallida idea di come reintitolarla e in quale sezione spostarla.

 :P

Va benissimo che sia stata marcata come importante, in effetti c'è molta carne al fuoco.

Offline Rosa-92

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #85 il: Agosto 31, 2010, 13:15:16 pm »
Ottimi, davvero di alta qualità, i contributi di Rosa che per avere solo 18 anni dimostra di avere un'intelligenza e uno spirito di osservazione veramente fuori dal comune. Fa piacere che sia approdata sul nostro forum!!
Scusa Rosa ma quanti gradi hai per occhio? Per essere una ragazzina di 18 anni hai la vista molto acuta.

Complimenti ma... ci possiamo fidare dell'anagrafe?
Grazie!  ^_^ troppo gentili.......
Non è che ho la vista acutissima, solo leggo molto e mi faccio delle idee su quello che vedo..
non ero nemmeno una secchina e comunque ho ancora tutto da imparare da tutti.......
Sì sì sì fidati dell'anagrafe, 18 anni fatti a febbraio, Aquario, sono assolutamente maggiorenne! :)
Magari non proprio "ragazzina"........ diciamo almeno "ragazza" eheheh (ho anche già fatto sesso)
Ciao
Rosa
« Ultima modifica: Agosto 31, 2010, 13:30:56 pm da Rosa-92 »

Offline Rosa-92

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #86 il: Agosto 31, 2010, 13:25:43 pm »
mi sono spiegata male scusa: non dai genitori eh. ma dai compagni di classe.
 mi chiedevo dunque se i figli mai toccati rischiano di diventar bulli, quelli regolarmente puniti con le botte, possono diventare indifesi ?
sì e no....... diciamo che non è facile interpretare le statistiche...
dai dati mi pare che un tempo i bulletti provenissero soprattutto da famiglie disagiate e violente, mentre oggi mi pare che provengano soprattutto da "famiglie bene". Pare che nelle famiglie bene non si usino le botte.... ma evidentemente ci sono altre forme di violenza forse più pericolose e subdole di quella fisica come per esempio lasciarli a sè stessi o senza regole.
Ragazzini regolarmente puniti con botte..... mi pare che siano casi rari (la norma in voga pare sia l'opposto cioè che oggi i genitori non li toccano quasi mai e al massimo ogni tanto tirano una sberla quando esagerano oppure quando perdono le staffe) comunque penso anche in questi casi che potrebbe essere un 50 e 50 cioè alcuni possono diventare indifesi e altri invece non subire traumi e quindi sanno difendersi.
ciao
Rosa

Offline Giulia

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #87 il: Agosto 31, 2010, 15:09:08 pm »
sì e no....... diciamo che non è facile interpretare le statistiche...
dai dati mi pare che un tempo i bulletti provenissero soprattutto da famiglie disagiate e violente, mentre oggi mi pare che provengano soprattutto da "famiglie bene". Pare che nelle famiglie bene non si usino le botte.... ma evidentemente ci sono altre forme di violenza forse più pericolose e subdole di quella fisica come per esempio lasciarli a sè stessi o senza regole.
Ragazzini regolarmente puniti con botte..... mi pare che siano casi rari (la norma in voga pare sia l'opposto cioè che oggi i genitori non li toccano quasi mai e al massimo ogni tanto tirano una sberla quando esagerano oppure quando perdono le staffe) comunque penso anche in questi casi che potrebbe essere un 50 e 50 cioè alcuni possono diventare indifesi e altri invece non subire traumi e quindi sanno difendersi.
ciao
Rosa
ma il punto è che il genitore che da botte regolarmente lo può fare per tanti motivi:
perché vuole l'ordine
perché si incavola
per fare prima
ed fare comunque altri tipi di violenza, tipo l'indifferenza su aspetti che non vanno a toccare la disciplina o le regole da seguire.
per questo trovo abbastanza superficiale semplificare il tutto sulla punizione da dare e basta.
fare i genitori è un lavoro complesso e difficile.uno che non ha sbagliato mai in almeno una cosa non esiste.

Offline mik

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #88 il: Agosto 31, 2010, 16:47:38 pm »
:) Bhe mi fa piacere. Anch'io non sono mai stata maltrattata e anzi molto rispettata...... però evidentemente questo non incide più di tanto sui concetti che poi ci facciamo da adulti sull'educazione (con o senza studi pedagogici) infatti nonostante tutto io e te non la pensiamo allo stesso modo. Io obiettivamente sulle punizioni fisiche leggere non vedo violenza verso l'integrità del fanciullo nè sulla base delle mie considerazioni soggettive nè stando alle considerazioni obiettive dei miei fratelli.
No no no, in realtà è assolutamente indifferente. La coazione a ripetere di Alice Miller è più una teoria che una verità. I bambini che subiscono maltrattamenti hanno le stesse probabilità di perpetuarle che hanno quelli che non ne subiscono e viceversa chi non ne subisce ha le stesse probabilità di perpetuarle di chi ne subisce. La stampa riporta che "secondo le ricerche hanno maggiori probabilità di sviluppare comportamenti antisociali" perchè non riporta tutta la ricerca eistente per ovvie ragioni di sistema. Infatti si tende a censurare gli studi che dimostrano che non vi è correlazione rilevante, si ha un silenzio stampa ed è difficile trovarne su Internet a meno che non si abbiano fonti precise all'università riguardo a siti collegati agli istituti americani di psicopedagogia.
Ciao
Rosa

Ho dato una rapida occhiata al sito che mi hai gentilmente indicato (American Psycological Association, molto ricco di dati e studi, a quanto vedo).
Mi sembra pero' di capire che il ruolo della correzione fisica sui futuri comportamenti sia in realta' molto controverso anche tra gli psicologi americani, con posizioni diametralmente opposte.
Ho trovato uno studio piuttosto ampio di Elizabeth Georshoff (Columbia University) che, pur con tutte le doverose cautele del caso(nulla e' certo in ogni campo del sapere, tanto meno negli studi sulla mente) sembra indicare una serie di precise conseguenze negative del "corporal punishment" (che l'autrice identifica con pratiche come  spank e slap, differenziandolo da forme piu' gravi di maltrattamenti-phisical abuse, phisical injury).
l'autrice tratta 11 conseguenze di corporal punishment(spank e slap); di particolare interesse il capitolo "adult abuse of own child or spouse" sulle conseguenze in eta' adulte di tali trattamenti sui bambini: "A tendency toward intergenerational transmission of aggression in close relationships is evident in a strong tendency for parents who were corporally punished to continue the practice with their own children(Fry et all.,'93,Holden et all.,'97 , ecc.).
Similary, experience with both average(e.g., spanking) and extreme (e.g., kicking, biting, burning and beating up) forms of corporal punishment by parents are associated with increases in an individual's likeliwood of acting violently with an adult romantic partner(Ceasar,'88,Swinford et all., 2000, ecc.)".(p.542)
Ho trovato anche interessante una comparazione sulle conseguenze negli 11 settori analizzati tra bambini sottoposti a schiaffi e sculacciate(punizioni date in forma moderata) e un gruppo di controllo che non aveva subito tale trattamento:"Ten of the 11 meta-analyses indicate parental corporal punishment in associated with the following undesiderable behavior and experiences: decrease moral internalization, increased child aggression, increased child delinquent and antisocial behavior, decreased quality of relationships between parent and child, decreased child mental health, increased risk of being a victim of psycal abuse, increased adult aggression, increased adult criminal and antisocial behavior, decreased adult mental health, and INCREASED RISK OF ABUSING OWN CHILD OR SPOUSE".(p.544)
Mi e' parso uno studio molto prudente nel trarre conclusioni, abbastanza ampio(41 pagine) ed attento ad interrogarsi anche su possibili altre cause concomitanti: tuttavia le conclusioni mi paiono chiare.
Naturalmente, per centinaia di studi che suffragano questa posizione, ce ne sono altre centinaia che la contestano. Cosi' e' in ogni campo degli studi sulla mente.

Non pensi, Rosa, che cosi' come nel passato(mi riferisco agli anni '60 e '70) si sia dato estremo rilievo all'influenza dell'ambiente sulla personalita'(talvolta con un'enfasi mossa piu' da motivazioni socio-politiche che scientifiche) dimenticando quasi le innate differenze temperamentali, oggi si tenda a ridurre tutto alla genetica e si voglia negare qualsiasi ruolo all'ambiente?
e cio' ha avuto uno straordinario sviluppo a partire dalla svolta neoliberista di trenta anni fa, con la sua esaltazione acritica di un certo modello di societa'?
Tutto discende da malfunzionamenti individuali a livello genetico o di neurotrasmettitori cerebrali e nulla e' l'influenza dell'ambiente, dell'esperienza su di noi?

mi ha molto colpito la tua affermazione (sempre in questa discussione) che anche psicoanalisti contestino la coazione a ripetere (ne hai parlato a proposito delle dimissioni della Miller dalla Societa' di Psicoanalisi): non ricordo di aver mai letto questa posizione ma naturalmente la psicoanalisi e' molto vasta ed io ho letto ben poco:L'argomento mi incuriosisce molto: sapresti indicarmi quali autori ed in quali testi assumono questa posizione?Mi interesserebbe molto leggere qualcosa al riguardo. Grazie.

ciao

Offline Rosa-92

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #89 il: Settembre 01, 2010, 00:05:41 am »
Ciao Mik, ma studi psicologia anche tu? :)
Magari leggi il libro: "anti libro nero della psicanalisi" che attualmente è il più consultato e vedrai quante teorie e anti-teorie con testimonianze sulla coazione a ripetere. Non so se si riesce ad averne una copia taroccata su emule...... altrimenti prova a vedere se riesci a farti fare le fotocopie da qualche amico all'università.
Malfunzionamenti genetico-cerebrali piuttosto che l'influenza dell'ambiente? Probabilmente sì nel caso di soggetti violenti cronici. Negli altri invece credo che l'ambiente, la cultura, le proprie esperienze determinino le proprie scelte educative.
Dal mio personale punto di vista (ma mi riferisco ovviamente solo alla mia famiglia mentre capisco le osservazioni generalizzate di Giulia) la punizione fisica leggera -ci tolgo lo slap (sberle) e ci lascio solo lo spank (sculacciata)- è comunque la più indolore di tutte le punizioni possibili...... la più semplice e quindi la più utile ed efficace.
Ciao
Rosa


ps. mi stavo rileggendo e veramente mi sa che avete un po' esagerato a farmi i complimenti..... più mi rileggo e più mi sembra di non avere detto niente di eclatante.