Autore Topic: Una domanda non in tema  (Letto 46347 volte)

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Offline Giulia

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #105 il: Settembre 01, 2010, 22:49:18 pm »
 
Bhe è una mia opinione personale, in verità non ho le prove su me stessa per dirlo (e per fortuna aggiungo).
Però io sono convinta che tutte le correzioni psicologiche (sgridate, dialogo insistente...) siano più violente di quelle fisiche.... e che di quelle fisiche la sculacciata sia quella meno violenta.... e sono certa che le correzioni siano necessarie. Tutto qua.

Rosa
rosa scusa, io non ti capisco tanto.
tu con un bambino ci devi cmq comunicare! se un bambino non segue una regola non  è che subito lo prendi a botte, anche il genitore che adotta le botte, prima di arrivarci tenta con il dialogo, con il dialogo insistente poi rimprovera e a limite arrivano le botte.
Citazione
Ovviamente mi riferisco a quelle dei miei 2 fratelli (uno ha 12 anni e l'altro ne ha 10) che prendevano qualche anno fa perchè erano solo sculacciate (questo "solo" è detto più da loro che da me visto che io non le ho mai prese e quindi non so quantificarlo anche se a vista mi sento di poterlo confermare) e non sganassoni o sgridate o altri interventi correttivi anche buonisti che fanno più male che bene.
Ciao
secondo me non fanno più male che bene-un genitore deve per forza essere comunicativo, insegnare con la voce e le parole ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, no un distributore muto di botte al primo accenno di sgarro.
mia opinione.
ciao.

Offline Animus

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #106 il: Settembre 01, 2010, 23:03:25 pm »

e sono certa che le correzioni siano necessarie. Tutto qua.

Ovviamente mi riferisco a quelle dei miei 2 fratelli (uno ha 12 anni e l'altro ne ha 10) che prendevano qualche anno fa perchè erano solo sculacciate (questo "solo" è detto più da loro che da me visto che io non le ho mai prese e quindi non so quantificarlo anche se a vista mi sento di poterlo confermare)

Questo passo mi ricorda un po`quello che ho scritto ieri.
Li`una giornalista, appartenente all`aristocrazia che non ha mai avuto la fortuna di sperimentare la sedia elettrica, ne descrive il funzionamento e la sua necessita´.

Qui, chi non ha mai preso una sculacciata in vita sua, elogia la necessita`di darle...(evidentemente agli altri).

Son quelle piccole cose che ti fanno sentire bene.
Importante.

Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline mik

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #107 il: Settembre 01, 2010, 23:08:55 pm »
Questo passo mi ricorda un po`quello che ho scritto ieri.
Li`una giornalista, appartenente all`aristocrazia che non ha mai avuto la fortuna di sperimentare la sedia elettrica, ne descrive il funzionamento e la sua necessita´.

Qui, chi non ha mai preso una sculacciata in vita sua, elogia la necessita`di darle...(evidentemente agli altri).

Son quelle piccole cose che ti fanno sentire bene.
Importante.


Puro altruismo, e' evidente.

 :D :D :D


ciao

Offline Rosa-92

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #108 il: Settembre 02, 2010, 00:24:25 am »
:) All'inizio della parte pedagogica di questo topic (anche se aperto per altro motivo) non sapevo di trovare interlocutori così preparati in psicologia..... quindi stavo io stessa sul leggero per non risultare pesante. Ma poi improvvisamente mi accorgo che Mik è ben più competente di me.... e Animus con solo 4 righe mi comunica un concetto a me poco noto che credo mi terrà impegnata a lungo negli studi! :)

E' proprio un forum bellissimo questo  ^_^
dove mi farà senz'altro molto bene leggere più cose possibile..... e complimenti a tutti veramente!

Per quanto riguarda la coazione a ripetere, Mik, ho capito solo dopo che sei molto informato, quindi prima tendevo a semplificare, a essere semplice e pratica. Cioè volevo riferirmi soltanto al modo con cui questa viene interpretata e utilizzata nel lato pratico, quindi a considerarla buona solo come pretesa per promuovere leggi bambiniste (di matrice femminista ovviamente) contro l'azione fisica sanzionante di qualsiasi tipo in base a quelli che io qui ho chiamato articoli 1 e 10 della Miller. Non intendevo certo discutere veramente di psicanalisi.

Ricominciamo.....
Problema: in nome della nonviolenza si vuole eliminare ogni violenza dall'educazione dei figli.....
proposta: fare una legge che proibisca tutte le punizioni fisiche..... ben si intende anche e soprattutto la sculacciata.
motivazione: viene data priorità assoluta al concetto milleriano della coazione a ripetere limitatamente alla disciplina fisica (vedi la Convenzione dell'ONU per la tutela dei diritti dei bambini).

Mie deduzioni personali...... ma che senso ha partire proprio dalla violenza fisica leggera???
Credo che sarebbe molto più logico partire dalle violenze psicologiche e da quelle fisiche gravi.... e invece? No. Proprio da quelle fisiche leggere, specificando bene sempre e ovunque "comprese le sculacciate anche le più leggere"..... E va bhe allora personalmente, dal basso dei miei 18 anni, mi viene solo da pensare: ma cari politici e promotori vari, andate a cag***!

Ciao
Rosa







Offline Rosa-92

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #109 il: Settembre 02, 2010, 00:46:03 am »
Io personalmente credo che sia abbastanza semplice valutare l'utilità, gli effetti negativi e positivi, di una sculacciata in base alle osservazioni in famiglia..... così come invece credo sia molto difficile sostenere l'utilità della sedia elettrica. cioè dal lato pratico non me la sento proprio di mettere sullo stesso piano una sculacciata e la pena di morte nemmeno come paragone scherzoso.

Poi capisco perfettamente che chi, essendo di principio (cioè idealmente) contraria alla punizione fisica, tenda a interpretare come "botte" e cioè azioni, violente, pesanti, repentine, immotivate se non dalla perdita di pazienza, qualsiasi termine io adoperi nonostante mi riferisca solo alla sculacciata..... e quindi si fatichi a capire che non sto certo facendo una lode o una propaganda pro-violenza.... e quindi si tenda a interpretare ciò che dico come se di bambini io non ne capisca niente.

Giulia, io sono la seconda mamma dei miei fratelli...... li accudisco e li educo da quando avevo 10 anni...... e non li ho mai puniti nè con i castighi nè con le sculacciate. Insomma, non credo di essere poi così tanto una ragazza snaturata :) Mi sento molto baby sitter, mi piacciono i bambini, studio psicologia e farò pedagogia perchè la mia idea è quella di fare in futuro l'animatrice.....

Ciao
Rosa

Offline Rosa-92

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #110 il: Settembre 02, 2010, 01:08:30 am »
Io ritengo che il metodo migliore per educarli sia sempre quello più efficace a seconda del momento e in lungimiranza e il meno dannoso per loro. Da scegliere cioè in quello, che si tratti di sculacciarli o di parlargli, non ha importanza, in quel momento sta al genitore scegliere e decidere purchè abbia efficacia veramente nel loro interesse.
Comunque ognuno è libero di credere che la violenza psicologica (tra cui non va scordato il dialogo reiterato) sia meno dannosa di una semplice sculacciatina e che il genitore che ogni tanto al bisogno vi ricorre sia un distributore di botte.....

Potranno fare tutte le leggi che vogliono, ma non riuscirann mai a cambiare un fatto, una realtà: il cucciolo ha bisogno di educazione, di formazione e di disciplina per apprenderla. In ogni specie di mammifero, indi compresa la nostra a maggior ragione proprio perchè disponiamo di intelletto.

Il buonismo, le fobie sulla fragilità del bambino, sono le proiezioni delle paure degli adulti che non sono maturati abbastanza per educare, e creano confusioni e disagi irreparabili.
Buon senso, responsabilità, maturità, fermezza, severità quando serve senza sensi di colpa, e grandissimo amore, affetto e comprensione sono tutte caratteristiche necessarie per educare un cucciolo a maturare e divenire adulto. capisco bene che oggi ogni scusa è buona per non farlo maturare e crescere.........

Quindi, per me, al diavolo cosa impongono politici ed esperti vari. L'educazione nella famiglia non può essere fatta senza strumenti. Lo Stato non può intromettersi nella famiglia fino a questo punto e portarci la distruzione del concetto stesso di famiglia che è la base di ogni società civile...... quanti sanno davvero che dove questo è avvenuto (in Svezia) si è avuto solo un peggioramento generale della violenza giovanile? Pochi o nessuno perchè la stampa è femminista e quindi non solo lo nega ma addirittura pubblica il contrario. Per fortuna non tutti però sono scemi e magari l'inglese lo sanno leggere e grazie a Internet si trovano anche i dati veri.
Il punto è che se ci tolgono gli strumenti allora i figli se li faccia lo Stato e se li tiri su da solo. Come si vede, i genitori continuano con sempre più fatica e ostacoli nel loro compito.
Secondo me questa è la vera tutela del cucciolo: lasciargli dei veri e propri Adulti che si occupino di formarlo per portarlo a vivere in modo più sereno la vita adulta. Perciò io dico tuteliamoli davvero e non sulle sciocchezze non gravi. Un'ulcera a 8 anni per incapacità di gestione della propria emotività fa più danni di una sculacciata che passa subito e ha insegnato davvero.
Forse focalizzare i problemi più semplici e lasciare stare tante fisime per tutelarli davvero è veramente un po' troppo difficile.

Comunque, personalmente, a parte tutte queste parole che ho scritto, in linea generale la penso semplicemente come Rino.

ciao
Rosa


PS scusatemi se magari ogni tanto non metto i verbi di opinione, ma resta inteso che tutto quello che scrivo sono solo le mie opinioni personali e che non ho l'intenzione di insegnare niente a nessuno altrimenti sarei solo una presuntuosa.





Offline Zoltan2

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #111 il: Settembre 02, 2010, 01:14:08 am »
La discussione è interessante. La domanda su cui mi concentro è: se e quanto sono utili le sculacciate per la corretta crescita di un bambino?

Comunque....

Proposte di leggi simili mi fanno paura. Ma che cavolo... entro certi limiti di decenza, posso decidere io come educare mio figlio?

Riempire ogni aspetto della vita, e soprattutto i rapporti interpersonali, di leggi assurde come questa, è una violenza contro la libertà personale ben più grande che qualche sculacciata!
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Zoltan2

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #112 il: Settembre 02, 2010, 01:23:59 am »
Io ritengo che il metodo migliore per educarli sia sempre quello più efficace a seconda del momento e in lungimiranza e il meno dannoso per loro. Da scegliere cioè in quello, che si tratti di sculacciarli o di parlargli, non ha importanza, in quel momento sta al genitore scegliere e decidere purchè abbia efficacia veramente nel loro interesse.
Comunque ognuno è libero di credere che la violenza psicologica (tra cui non va scordato il dialogo reiterato) sia meno dannosa di una semplice sculacciatina e che il genitore che ogni tanto al bisogno vi ricorre sia un distributore di botte.....

Potranno fare tutte le leggi che vogliono, ma non riuscirann mai a cambiare un fatto, una realtà: il cucciolo ha bisogno di educazione, di formazione e di disciplina per apprenderla. In ogni specie di mammifero, indi compresa la nostra a maggior ragione proprio perchè disponiamo di intelletto.

Il buonismo, le fobie sulla fragilità del bambino, sono le proiezioni delle paure degli adulti che non sono maturati abbastanza per educare, e creano confusioni e disagi irreparabili.
Buon senso, responsabilità, maturità, fermezza, severità quando serve senza sensi di colpa, e grandissimo amore, affetto e comprensione sono tutte caratteristiche necessarie per educare un cucciolo a maturare e divenire adulto. capisco bene che oggi ogni scusa è buona per non farlo maturare e crescere.........

Quindi, per me, al diavolo cosa impongono politici ed esperti vari. L'educazione nella famiglia non può essere fatta senza strumenti. Lo Stato non può intromettersi nella famiglia fino a questo punto e portarci la distruzione del concetto stesso di famiglia che è la base di ogni società civile...... quanti sanno davvero che dove questo è avvenuto (in Svezia) si è avuto solo un peggioramento generale della violenza giovanile? Pochi o nessuno perchè la stampa è femminista e quindi non solo lo nega ma addirittura pubblica il contrario. Per fortuna non tutti però sono scemi e magari l'inglese lo sanno leggere e grazie a Internet si trovano anche i dati veri.
Il punto è che se ci tolgono gli strumenti allora i figli se li faccia lo Stato e se li tiri su da solo. Come si vede, i genitori continuano con sempre più fatica e ostacoli nel loro compito.
Secondo me questa è la vera tutela del cucciolo: lasciargli dei veri e propri Adulti che si occupino di formarlo per portarlo a vivere in modo più sereno la vita adulta. Perciò io dico tuteliamoli davvero e non sulle sciocchezze non gravi. Un'ulcera a 8 anni per incapacità di gestione della propria emotività fa più danni di una sculacciata che passa subito e ha insegnato davvero.
Forse focalizzare i problemi più semplici e lasciare stare tante fisime per tutelarli davvero è veramente un po' troppo difficile.

Comunque, personalmente, a parte tutte queste parole che ho scritto, in linea generale la penso semplicemente come Rino.

ciao
Rosa


PS scusatemi se magari ogni tanto non metto i verbi di opinione, ma resta inteso che tutto quello che scrivo sono solo le mie opinioni personali e che non ho l'intenzione di insegnare niente a nessuno altrimenti sarei solo una presuntuosa.






Concordo in pieno, lo stato non deve intromettersi così prepotentemente nel sistema famigliare. Il figlio non è dello stato, l'ho creato io, lo nutro io, lo cresco io e devo avere il diritto E il dovere a educarlo nel modo che ritengo più opportuno anche se questo non sembra corretto agli ALTRI.

In particolare mi è piaciuta questa parte:

Il buonismo, le fobie sulla fragilità del bambino, sono le proiezioni delle paure degli adulti che non sono maturati abbastanza per educare, e creano confusioni e disagi irreparabili.
Buon senso, responsabilità, maturità, fermezza, severità quando serve senza sensi di colpa, e grandissimo amore, affetto e comprensione sono tutte caratteristiche necessarie per educare un cucciolo a maturare e divenire adulto. capisco bene che oggi ogni scusa è buona per non farlo maturare e crescere.........


Il padre un tempo, molto più che la madre, aveva un ruolo educativo autoritario e severo.
Ma guarda caso, padri autoritari con responsabilità e poteri decisionali sull'educazione del bambino oramai sono introvabili... e le conseguenze sono queste.
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Rosa-92

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #113 il: Settembre 02, 2010, 01:37:32 am »
Infatti Zoltan, in un tempo non molto lontano, per esempio all'epoca dei miei genitori, negli anni 70, (lo so perchè per fortuna i miei genitori sono rimasti immuni dal femminismo) ai genitori insegnavano: .....e se dopo che ogni altro tentativo il bambino è recidivo, sculacciatelo, con calma e autorevolezza.
Questo è il principio che applicavano i miei. Solo che oggi la gente sembra trasalire: "ma come è possibile anche solo pensare di dare una sculacciata con calma e autorevolezza???"
A me invece viene da chiedermi: ma come fanno a non capire e invece a trasalire?
La risposta è: colpa del bambinismo. E che cosa è il bambinismo? è un diretto prodotto del femminismo, oltre che oggi suo cavallo di battaglia.
Ma è logico che nessuno mi capisce...... è già un miracolo se ho trovato questo forum.

Oggi le organizzazioni, dalle più potenti alle più piccole e insignificanti, muovono mari e monti per una legge anti-sculacciata in nome della nonviolenza sostenendo che il messaggio debba partire dall'alto, cioè dallo Stato, sostenendo che si tratta di una questione sociale e non di un fatto famigliare.......... eh già.... infatti si tratta di una questione femminista.

Ciao
Rosa

Offline Giulia

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #114 il: Settembre 02, 2010, 01:46:50 am »
Poi capisco perfettamente che chi, essendo di principio (cioè idealmente) contraria alla punizione fisica, tenda a interpretare come "botte" e cioè azioni, violente, pesanti, repentine, immotivate se non dalla perdita di pazienza, qualsiasi termine io adoperi nonostante mi riferisca solo alla sculacciata..... e quindi si fatichi a capire che non sto certo facendo una lode o una propaganda pro-violenza.... e quindi si tenda a interpretare ciò che dico come se di bambini io non ne capisca niente.

accipicchia, tu riesci ad essere molto quadrata e sicura su ciò che pensi.  limite mio scusa, il dubbio  è la mia unica certezza.
-cmq  botte non significano assolutamente azioni, violente, pesanti, repentine, è un sinonimo di sculacciate più vicino al mio modo comune di parlare.oltretutto non sono contraria in assoluto, ma non sono convinta come te che sia il mezzo migliore) né penso che siano solo una forma di educazione motivate solo dalla perdita di pazienza, ma anche, il che è diverso.  
 le leggi chiedono molto per ottenere poco, perché spesso a chiedere poco si ottiene niente. "legalizzare" le punizioni corporali sui minori anche solo di forma leggera, non esclude tutte le altre forme, e si dovrà  essere sicuri che si rimanga tutti sul leggero e che nessuno mai perda la pazienza...il che è difficile da controllare.

Citazione
Giulia, io sono la seconda mamma dei miei fratelli...... li accudisco e li educo da quando avevo 10 anni...... e non li ho mai puniti nè con i castighi nè con le sculacciate. Insomma, non credo di essere poi così tanto una ragazza snaturata :) Mi sento molto baby sitter, mi piacciono i bambini, studio psicologia e farò pedagogia perchè la mia idea è quella di fare in futuro l'animatrice.....
ma infatti, mica dico che sei snaturata, dico che non ti capisco molto, perché credi in una teoria e nei fatti non hai  esperienze dirette.
Citazione

Comunque ognuno è libero di credere che la violenza psicologica (tra cui non va scordato il dialogo reiterato) sia meno dannosa di una semplice sculacciatina e che il genitore che ogni tanto al bisogno vi ricorre sia un distributore di botte.....
ma non è che tu fin dall'inizio ti riferivi solo  ai genitori sordomuti?!
perché non capisco come mai  ti ostini a pensare che un genitore che sculaccia i figli non possa fare anche violenza psicologica di varie forme, come ricatto, minaccia, offesa, urlare  eccetera eccetera.
Un'ulcera a 8 anni per incapacità di gestione della propria emotività fa più danni di una sculacciata che passa subito e ha insegnato davvero. [/quote]
e te che ne sai? :P
« Ultima modifica: Settembre 02, 2010, 02:04:34 am da Giulia »

Offline Rosa-92

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #115 il: Settembre 02, 2010, 01:58:08 am »
accipicchia, tu riesci ad essere molto quadrata e sicura su ciò che pensi.  limite mio scusa, il dubbio  è la mia unica certezza.
ma no..... perdonami tu :) ero quasi sicura che le mie parole ti avrebbero fatta sentire chiamata in causa all'istante.... tra donne ci si capisce al volo certe volte ;)
Io quadrata e sicura?  :blink: eheheh forse solo all'apparenza e solo su un forum.... però no no no ti assicuro che anche per me il dubbio è la mia unica certezza  :rolleyes:
Comunque tutto quello che scrivo sono solo miei pensieri..... opinabilissimi.... che espongo proprio per avere un dialogo, per mettermi in discussione..... per imparare cose nuove.... del resto sono ancora piccola e ne ho tanto da apprendere da chi è più vissuto e più istruito di me.
Ciao
Rosa

PS alle tue domande, per sovrapposizione dei tempi d'invio, ho risposto commentando a Zoltan.... http://www.metromaschile.it/forum/off-topic/una-domanda-non-in-tema/msg18799/#msg18799
« Ultima modifica: Settembre 02, 2010, 02:02:10 am da Rosa-92 »

Offline Giulia

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #116 il: Settembre 02, 2010, 02:39:20 am »
ma no..... perdonami tu :) ero quasi sicura che le mie parole ti avrebbero fatta sentire chiamata in causa all'istante.... tra donne ci si capisce al volo certe volte ;)
e pensa ioinvece  non ci sto a capire nulla . mi sono sentita chiamata, perché mi hai "chiamata" tu: hai riportato termini scritti da me come distributore di botte, ma hai frainteso il senso. chi applica  le punizioni corporali, non è  un distributore di botte, ma se tu ripeti all'infinito: meglio una sculacciata che un qualsiasi altro mezzo,  mi vien da pensare: il figlio  prende una nota--->silenzio e sculaccioni. gli cade la tazza di cereali sul pavimento---> silenzio e sculaccioni, mangia con le mani sporche--->silenzio e sculaccioni. se non è così, e lo so che non è così, allora un genitore parlerà, darà fiato ai denti qualche volta, per cui succederà che possa sbagliare e "violentare" solo con le parole che fanno più danni, anche se fa parte del vecchio stampo...o no? quindi perché rafforzi il concetto una sculacciata è meglio di tante altri metodi educativi nonviolenti, sapendo che la premessa è sostanzialmente falsa? 
Citazione
Comunque tutto quello che scrivo sono solo miei pensieri..... opinabilissimi.... che espongo proprio per avere un dialogo, per mettermi in discussione..... per imparare cose nuove.... del resto sono ancora piccola e ne ho tanto da apprendere da chi è più vissuto e più istruito di me.
PS: a 18 anni mi sentivo già con un piede nella fossa  io :D

Offline Rosa-92

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« Risposta #117 il: Settembre 02, 2010, 02:52:06 am »
sì è vero Giulia, non sono stata molto chiara lo ammetto.....  :(
ma io leggendoti capisco solo: "e invece ti dico che la violenza psicologica è meno violenta delle sculacciate anche leggere perchè sono cmq botte"... :cool:
(Ma quanto siamo empatiche io e te!   :D )

Comunque fammi capire meglio una cosa:

Citazione
Un'ulcera a 8 anni per incapacità di gestione della propria emotività fa più danni di una sculacciata che passa subito e ha insegnato davvero.
e te che ne sai? :P

 :rolleyes: :hmm:
Ti rigiro la domanda, così tanto, per sapere......
io sono estremamente ignorante su questo perchè non ho mai ricevuto una sculacciata e non ho mai avuto un'ulcera....
però in compenso posso fare delle ipotesi e trarre delle conclusioni secondo quello che testimonia chi magari è stato sculacciato da piccolo e magari ha avuto un'ulcera per qualsiasi motivo (ingoiato un oggetto tagliente, un liquido corrosivo, oppure come malattia batterica....) e tutti concordano che l'ulcera, ma anche solo la gastrite oppure l'esofagite, è molto e molto peggio di un posteriore rosso.....
Comunque ti rigiro la domanda....
- tu Giulia hai avuto un'ulcera?
- da piccola tuo papà (e/o tua mamma) ti ha mai messo prona sulle sue ginocchia e fatto bua sul posteriore, senza con ciò ucciderti, provocarti traumi psicologici, urlando e/o insultandoti come una belva feroce?
« Ultima modifica: Settembre 02, 2010, 03:01:41 am da Rosa-92 »

Offline Giulia

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #118 il: Settembre 02, 2010, 03:22:59 am »
sì è vero Giulia, non sono stata molto chiara lo ammetto.....  :(

Comunque fammi capire una cosa:
e te che ne sai? :P


 :rolleyes: :hmm:
Ti rigiro la domanda, così tanto, per sapere......
io sono estremamente ignorante su questo perchè non ho mai ricevuto una sculacciata e non ho mai avuto un'ulcera....
quindi lo sai che è un altro percorso logico sbagliato?
- non ti verrà un ulcera perché i tuoi non te le hanno date da piccola-

Citazione
però in compenso posso fare delle ipotesi e trarre delle conclusioni secondo quello che testimonia chi magari è stato sculacciato da piccolo e magari ha avuto un'ulcera per qualsiasi motivo (ingoiato un oggetto tagliente, un liquido corrosivo, oppure come malattia batterica....) e tutti concordano che l'ulcera, ma anche solo la gastrite oppure l'esofagite, è molto e molto peggio di un posteriore rosso.....
anche gli effetti collaterali dell'antibiotico di solito son meglio dell'infezione che devi curare, ma almeno c'è un nesso logico..


Citazione

Comunque ti rigiro la domanda....
- tu Giulia hai avuto un'ulcera?
- da piccola tuo papà (e/o tua mamma) ti ha mai messo prona sulle sue ginocchia e fatto bua sul posteriore, senza con ciò ucciderti, provocarti traumi psicologici, urlando e/o insultandoti come una belva feroce?

ah...andiamo sul personale? e perché, mica siamo sui forum femminili ? :D
scherzo.
cmq no alla prima domanda e no alla seconda.
però non vi sono motivi validi per credere che chi picchia i figli, in forma leggera
automaticamente debba avere una deficienza mentale che non gli consente di insultare, dire parolacce, bestemmiare, fumare o bere.

Offline Rosa-92

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Re: Una domanda non in tema
« Risposta #119 il: Settembre 02, 2010, 05:53:08 am »
Ehm...... Giulia un'ultima domanda (da forumetto femminile sì ma abbi pazienza, in cambio se vuoi fammi pure 2 domande personali) cioè sei o non sei tu questa Giulia qui: http://claudiorise.blogsome.com/2009/08/03/tornano-gli-schiaffi-ai-figli/#comment-1851

Ciao vado a dormire che c'ho due occhi.....

Buona giornata a tutti :)
« Ultima modifica: Settembre 02, 2010, 05:56:19 am da Rosa-92 »