Io non penso che l'amore non esista... l'amore esiste, ma esso è un mero impulso chimico atto alla riproduzione e al sostentamento della prole per un tempo ben definito. Detto in altri termini, l'amore monogamo è quella trappola che ci tende la natura per perseguire il più alto dei compiti: la riproduzione. L'amore è un mezzo, non un fine, ed è qualcosa di molto meno piacevole e bello di quanto la cultura occidentale vorrebbe far credere. L'amore è un istinto profondo scritto nei nostri geni, non c'è modo di liberarsene se non quando, puntualmente, svanisce per lasciare spazio ai danni che ha provocato (dissidi, rinunce, astio, insofferenza, convivenza forzata, divorzio, perdita dei beni, etc...). Ma non disperiamo: capendone la vera natura, lo si può vivere un po' più razionalmente evitandone le trappole e gli effetti negativi. La capacità di amare non è ovviamente uguale per tutti (c'è chi si lega di più, chi per più tempo, chi difficilmente ci riesce, etc...), ma una cosa su cui possiamo contare è che l'amore monogamo "per tutta la vita" è un vero e proprio abominio della società occidentale, un atto subdolo contro natura.
L'intera cultura occidentale è basata sul concetto che l'amore monogamo fra uomo e donna sia l'apice della felicità e della realizzazione. Purtroppo tale indottrinamento rende tutti noi schiavi di un ideale (quello della monogamia a vita) contro la nostra profonda natura e contro il nostro stesso benessere.
Comunque, anche se la cultura di certo non aiuta, siamo noi che decidiamo di amare (anche e soprattutto quando va anche contro il nostro benessere)... Un esempio lampante ne sono gli uomini che si sposano: nessuno li costringe a legarsi mani e piedi a una donna, eppure loro ci cascano come pere marce. E dopo poco quegli stessi uomini entusiasti per il matrimonio (accecati dall'ossessione per l'amore e la relazione di coppia) finiscono ad alimentare le mense delle caritas dopo che hanno dovuto cedere tutto alla moglie stanca di quel marito che ora, magicamente, non amano più. (Per forza, ha già compiuto i suoi doveri: bancomat e riproduzione).
Seppure il matrimonio sia una vera e propria trappola, perché sfrutta l'onda dell'amore per instaurare legami economici e sociali altrimenti considerati insensati, è bene capire che siamo noi che non capiamo la lezione dopo la prima o la seconda delusione amorosa.
Se su una cosa possiamo contare, è che la vera felicità, quella profonda, stabile, non basata su un sentimento folle e volatile, non è nell'amore monogamo per tutta la vita. Questa è una verità tanto reale quando inaccettabile per la maggioranza della popolazione.