Presto, presto, salviamola!!

[nonmorto]

sarà...
a volte non posso non notare che in certi articoli ci sia l'intento di estremizzare un fatto e portarlo fino all'inverosimile, all'eccesso, per incrementare il problema del conflitto tra i sessi e poi scatenarsi contro.
prima lo esageri, lo rendi estremo, gigante poi ti incazzi contro la tua creatura?!
mah...
tempo fa, due anni circa, avevo letto un articolo simile, con lo stesso intento che raccontava dei maschi assassini. una ragazza fu aggredita, credo per furto, e salvata dal suo dentista.
la tipa ci ha ricamato su esattamente come accade in questo articolo.
uff...non ce lo fatta!! e le ho risposto nello stesso modo.

ammetto che bisogna essere bravi per scrivere certi articoli, bisogna essere degli artisti.
ma non condivido ahimè tale politica.
problema mio...forse.

Giulia, è un semplice fatto statistico, circa 20,000 persone vengono giustiziate ogni anno, 6 al giorno http://en.wikipedia.org/wiki/Capital_punishment è solo una stima.

Prendi tutti gli articoli sui giornali e sui telegiornali contro la pena di morte e vedrai che il 99% sono casi singoli di donne uccise in paesi che si sta per invadere, fai il rapporto con i casi totali e noterai una LIEVISSIMA anomalia statistica.

Nessuno muove un dito per nessuna esecuzione e poi tutti i giornali, tutti insieme, si mobilitano per uno, in mezzo ad un mucchio di altri articolo contemporanei, ognuno dei quali vuole farci credere che l'Iran è un paese di maschilisti che opprimono le donne, si cerca di rappresentare le donne iraniane oppresse dai loro uomini, figli, mariti, padri per preparci ad una invasione per salvarle. Ho letto un articolo di interviste a donne iraniane imprigionate che sosteneva proprio questo, che le prigioni erano un posto dove i maschi rinchiudevano le donne, tra le cose più ridicole che ho letto.

A volte in Cina si uccide gente a casaccio giusto per vendere gli organi, ma finché sono maschi di un paese che non si deve invadere, chi se ne frega.

Si prendono casi singoli di donne morte, tra i migliaia di uomini morti ogni tanto c'è una donna e si usano come "santini" con tanto di foto per rappresentarle come martiri, l'articolo è azzeccatissimo. Poi ogni scusa è buona per continuare a parlare a ripetizione dello stesso caso, nel caso dei processi ci sono articoli che dicono "oggi tizio, che ha ucciso tizia nel blah blah blah in modo blah blah blah ha mangiato bene in carcere", "oggi tizio che blah blah blah si è presentato alla prima udienza", "oggi la mamma di tizia uccisa da tizio che blah blah blah ha detto che è incavolata", in questo caso "Carla Bruni ha detto blah blah blah", "c'è stato un appello che ha detto blah blah blah" etc.

[nonmorto]

Ditemi se non l'hanno fatta santa, ha pure una pagina wikipedia in tantissime lingue, quanti dei 20,000 condannati l'anno hanno una pagina wikipedia? Strano che sulla pagina non c'è la foto del santino, tra poco la metteranno. È mia opinione che se c'è la pagina wikipedia l'hanno fatta santa, per esistere una pagina wikipedia ci sono tutta una serie di regole sulla notabilità http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Notability , ossia devono averne parlato molti giornali ed altre fonti, equivale alla santificazione femminista.

http://en.wikipedia.org/wiki/Sakineh_Mohammadi_Ashtiani


Direi di linkare qui tutte le sante morte, nello spiriti dell'articolo, eccone un'altra, questa la foto da santino ce l'ha

http://en.wikipedia.org/wiki/Nazanin_Fatehi


Ho trovato un articolo del Time interessante

http://www.time.com/time/world/article/0,8599,1906049,00.html

[nonmorto]

http://en.wikipedia.org/wiki/Delara_Darabi
http://en.wikipedia.org/wiki/Zahra_Bani_Yaghoub
http://en.wikipedia.org/wiki/Nazanin_Fatehi
http://en.wikipedia.org/wiki/Atefeh_Rajabi

[Giulia]

Nessuno muove un dito per nessuna esecuzione e poi tutti i giornali, tutti insieme, si mobilitano per uno, in mezzo ad un mucchio di altri articolo contemporanei, ognuno dei quali vuole farci credere che l'Iran è un paese di maschilisti che opprimono le donne, si cerca di rappresentare le donne iraniane oppresse dai loro uomini, figli, mariti, padri per preparci ad una invasione per salvarle. Ho letto un articolo di interviste a donne iraniane imprigionate che sosteneva proprio questo, che le prigioni erano un posto dove i maschi rinchiudevano le donne, tra le cose più ridicole che ho letto.

il punto non è questo.
possono anche vivere da schifo veramente. dopotutto ci siam passati anche noi, quando c'era qui il fascismo. ma non tutto il male viene per nuocere, e il nostro male  ha dato all'america un altro paese democratico con cui trattare.
 il punto è che sta roba è la scoperta dell'acqua calda, è quasi imbarazzante doverla puntualizzare...ogni volta
oramai anche i registi americani fanno film per sputtanare la prepotenza e l'opportunismo politico a stelle e strisce. ma  non cambia il fatto che paesi come l'iran possano essere anch'essi oggetto di critiche.

A volte in Cina si uccide gente a casaccio giusto per vendere gli organi, ma finché sono maschi di un paese che non si deve invadere, chi se ne frega.

non è che son maschi, è che son cinesi.
 i morti parlano solo se muoiono in un paese con risorse da rubare e  vendere.da questo dipende la cattiveria del dittatore.  si tratta solo di toccare un punto debole umano: donne bambini, sono ottimi strumenti per infondere compassione.
una volta toccato, si fa tabula rasa di tutti...anche di quelle donne e di quei bambini.

Si prendono casi singoli di donne morte, tra i migliaia di uomini morti ogni tanto c'è una donna e si usano come "santini" con tanto di foto per rappresentarle come martiri, l'articolo è azzeccatissimo.

sì... sai che novità...
hanno fatto la stessa cosa con guevara . più che santo ne hanno fatto un cristo...
il cristo stesso era un uomo giustiziato e se ne fatto un culto religioso che ancora esiste e si sente.
forse l'uomo ammazzato e reso idolo, oggi non è più d'impatto perché se ne è abusato troppo in passato.
forse si tenta di rivendere la stessa identica frustrazione usando le donne morte.
per tanto come analisi non  la trovo azzeccatissima.

[Guit]

i morti parlano solo se muoiono in un paese con risorse da rubare e  vendere.da questo dipende la cattiveria del dittatore.  si tratta solo di toccare un punto debole umano: donne bambini, sono ottimi strumenti per infondere compassione.

Quindi l'umano avrebbe un nervo scoperto per la violenza subita da donne e bambini, al punto che i poteri furbescamente lo userebbero per gestire il consenso e il dissenso (rispetto a una guerra, una legge, una sentenza). Questo racconta altro rispetto al potere in sé.

Racconta di una propaganda che chiede agli uomini di cambiare il proprio giudizio sulla donna, ma non alle donne di cambiare il proprio giudizio sugli uomini.

[Giulia]

Quindi l'umano avrebbe un nervo scoperto per la violenza subita da donne e bambini, al punto che i poteri furbescamente lo userebbero per gestire il consenso e il dissenso (rispetto a una guerra, una legge, una sentenza). Questo racconta altro rispetto al potere in sé.

solo gli ultimi eventi storici hanno raccontato già tutto secondo me...

Racconta di una propaganda che chiede agli uomini di cambiare il proprio giudizio sulla donna, ma non alle donne di cambiare il proprio giudizio sugli uomini.

puoi farmi un esempio?

[Guit]

puoi farmi un esempio?

La speciale "compassione" per le donne coincide con l'istinto a proteggerle, e questo istinto è stato condannato dal femminismo, cioè dall'intero sistema di valori di oggi. La protezione dell'uomo è oppressiva, qualcosa dalla quale la donna deve emanciparsi.

L'uomo deve cambiare e cambiarsi: continuare a proteggere la donna su richiesta, ma non pretendere nulla in cambio; è bene che la vita femminile mantenga il suo valore ma senza che per il sacrificarsi maschile debba esserci alcun risarcimento morale e fattuale.

Dall'altro lato è bene che la vita maschile mantenga il suo disvalore, e per fare questo, basta lasciare andare le cose così come vanno. Senza chiedere alla donna di emanciparsi sì, ma di modificare anche il suo atteggiamento verso la vita altrui. Cioè: responsabilizzarsi.

[Guit]

La strumentalizzazione dell'istinto di protezione maschile da parte del potere stride con la dichiarazione di parità.

[Giulia]

La speciale "compassione" per le donne coincide con l'istinto a proteggerle, e questo istinto è stato condannato dal femminismo, cioè dall'intero sistema di valori di oggi. La protezione dell'uomo è oppressiva, qualcosa dalla quale la donna deve emanciparsi.

mia opinione:il femminismo è uno strumento mediatico che ciccia fuori quando e dove serve.

ti ricordi  forse di qualche Santina Donna vietnamita ammazzata  da soldati americani?
io no...quell'istinto dove era allora?

L'uomo deve cambiare e cambiarsi: continuare a proteggere la donna su richiesta, ma non pretendere nulla in cambio; è bene che la vita femminile mantenga il suo valore ma senza che per il sacrificarsi maschile debba esserci alcun risarcimento morale e fattuale.

l'uomo e la donna centrano poco.
centrano le categorie. c'è  chi con dati alla mano si lamenta di non avere gli stessi santi condannati a morte delle sante...
non è difficile trovarne, basta mettere iran: gay condannati:
http://www.leggo.it/articolo.php?id=77694
ma non ci farei un articolo "etero-contro-gay" , non so se mi spiego...

Dall'altro lato è bene che la vita maschile mantenga il suo disvalore, e per fare questo, basta lasciare andare le cose così come vanno. Senza chiedere alla donna di emanciparsi sì, ma di modificare anche il suo atteggiamento verso la vita altrui. Cioè: responsabilizzarsi.

dici cose giuste e condivisibili, ma non comprendo perché le stai dicendo a me;
non sto santificando un assassina né una fedifraga.
nonostante ciò non condivido l'articolo.
non la vuole santa (e ci mancherebbe)...ma morta? si o no?
non si sa...per non esporsi apertamente , a favore o contro  la pena capitale,
decide lui  per tutte che la tizia deve essere la santa delle corna di tutte le donne occidentali.

La strumentalizzazione dell'istinto di protezione maschile da parte del potere stride con la dichiarazione di parità.

anfatti per questo ti sbattono in faccia le varie sakineh, mica lara croff!

[Guit]

mia opinione:il femminismo è uno strumento mediatico che ciccia fuori quando e dove serve.

Personalmente uso un diverso punto di vista, l'utilitarismo è una componente della moda donnista (lo preferisco a femminista quando si parla di oggi), ma da solo non spiega tutto il fenomeno.

Se diffondi un pensiero per tua utilità, poi dovrai comunque confrontarti con la diffusione di quel pensiero che diviene pervasivo.

Mi interessa relativamente sapere perché sia nato e chi ci abbia guadagnato, mi interessa molto di più denunciare la pervasione.

[Guit]

ti ricordi  forse di qualche Santina Donna vietnamita ammazzata  da soldati americani?
io no...quell'istinto dove era allora?

Ritengo che la barbarie sia fuori da ciò che dicevo e che non può confutare l'esistenza dell'istinto di protezione maschile.

Ovvio che quando ci si trova di fronte a una propaganda di guerra, i giochi siano più duri per tutti.

Anche in Afghanistan sono morte tante donne, ma ciò non toglie che la principale motivazione morale di quella guerra è la condizione femminile.

[Guit]

l'uomo e la donna centrano poco.
centrano le categorie.

Forse c'entrano l'uomo e la donna come categorie?

[Guit]

dici cose giuste e condivisibili, ma non comprendo perché le stai dicendo a me;

Semplicemente perché ne parlavo con te.

[nonmorto]

non è che son maschi, è che son cinesi.
 i morti parlano solo se muoiono in un paese con risorse da rubare e  vendere.da questo dipende la cattiveria del dittatore.  si tratta solo di toccare un punto debole umano: donne bambini, sono ottimi strumenti per infondere compassione.

Però se il governo cinese uccidesse invece che 99% di maschi il 99% di femmine come condanne a morte vedrai che diventava un problema femminile ed il "femminicidio" dello stato cinese sarebbe entrato a far parte della GNF. In realtà basta una piccola percentuale di donne perché un problema diventi femminile, la caccia alle streghe è femminile, anche se le cifre dicono 75% dei condannati a morte per stregoneria di sesso femminile, le condanne a morte dell'Iran invece non sono un problema maschile, anche se sono molto più alte del 75% nella scelta del sesso maschile.

Poi si, qui concordo, la scelta delle persone morte ai tg non è tanto maschio/femmina ma più che altro femmina del paese a cui fare la guerra, femmina uccisa dal gruppo da linciare (maschi tutti, maschi stranieri, etc.)

Guarda queste due pagine

http://en.wikipedia.org/wiki/Death_penalty
il problema è che delle PERSONE muoiono

http://en.wikipedia.org/wiki/Witchcraft
Il prolema è che delle DONNE muoiono

"In Early Modern European tradition, witches have stereotypically, though not exclusively, been women"
"Witches were most often characterized as women."


Se la pena di morte fosse un problema femminile e non maschile, vedi tu come cambierebbe tutta la retorica che lo circonda.

[nonmorto]

Secondo me Giulia, tu vedi il femminismo come un movimento dal basso fatto dalle donne per avere parità, almeno etimologicamente parlando, almeno il femminismo iniziale e poi credi che venga strumentalizzato dai media. O comunque non vedi come femminismo il fatto che i media usano le donne ed i bambini per creare empatia verso un certo problema creato ad arte.

Io invece ho una visione opposta, il femminismo è proprio questo, imposto dall'alto fin dall'inizio, imposto dai petrolieri e dalla CIA fin dal principio tramite i media. Ha lo scopo di tenere basso l'incremento demografico, per far durare il petrolio più a lungo e far guerre ad i paesi con il petrolio. È l'ideologia del nostro sistema economico.

È più una questione etimologica che sostanziale.

Questa non è tanto una lotta tra maschi e femmine, quanto tra ricchi che danno potere alle donne per mantenere il loro e metà della popolazione mondiale che muore di fame.