Presto, presto, salviamola!!

[Animus]

secondo me, Giulia, non hai colto il senso dell'articolo

Secondo me questa parte, la prima, e`ineccepibile.
10 e lode.

La vicenda di Sakineh non è soltanto un indicatore di tensione geopolitica, è qualcosa di più, è una fotografia di che cos'è diventato l'occidente, di come si è modificato. Questa storia di Sakineh, ci racconta poco sull'Iran, di cui grazie alla propaganda sappiamo poche cose e confuse, ma ci racconta molto invece, sul nostro occidente. Per l'occidente Sakineh è molto più che una semplice poveraccia a cui risparmiare una morte crudele, ma è una martire, un'adepta, una santa, una ''convertita'' ai ''nostri valori'' che muore per essi...

una figura che se fosse trasportata in occidente avrebbe un'autorità morale superiore al Papa, che parlerebbe da un pulpito come un Papa, perchè secondo me al giorno d'oggi è fin troppo facile prendersela con il Papa, con la Chiesa, perchè la Chiesa è ormai morta: chi se la prende invece con i nuovi dogmi, con la nuova chiesa di cui Sakineh è martire?



Questa è la nuova religione, di cui le donne occidentali sono diventate sacerdotesse, che non si può criticare, che dev'essere accettata come dogma.

Una volta l'occidente si incazzava se venivano uccisi dei cristiani, per esempio nella rivolta dei boxer in Cina, la Cina è stata punita con una spedizione apposita per aver ammazzato dei missionari. Allora per avere le opinioni pubbliche dalla loro parte si diceva che bisognava andare a difendere i cristiani, oggi invece in difesa di chi va in guerra l'occidente?

Le femministe svolgono in sostanza la stessa funzione che allora era  propria della chiesa cattolica, forniscono un collante ideologico in funzione del quale l'occidente si mobilita, rendendo accettabile e anzi irrinunciabile la guerra per le opinioni pubbliche.

Viene spontanea la domanda, se in occidente, nel frattempo, la religione non sia cambiata...

Ora infatti c'è la religione del sesso libero (ma solo per lei), delle corna (ma solo per lei), dell'intangibilità della Donna, la quale ha rubato la D maiuscola a Dio.

[Cancellato]

La cosa che più mi ha disgustato in questi giorni, è rappresentata dalla schifosa pubblicità del caso di quest'adultera iraniana e della mobilitazione del nostro Fratini, quando soltanto 60 km fuori dal confine italiano a Cannes per la precisione moriva un uomo italiano di soli 31 anni, abbandonato dalle nostre Autorità (???) al suo destino; molto probabilmente fatto deperire e torturato in carcere dopo ben sei mesi di detenzione inspiegabile per la tentata truffa di utilizzo di una carta di credito falsa in un casinò della Costa Azzurra.

Il nostro Ministro ha lanciato un paio di "vogliamo chiarezza" nemmeno troppo convinti, ma sta.... "lavorando" ed appassionandosi per il caso della poverina iraniana.

Questo Paese che si chiama Italia mi fa sempre più schifo...schifo..schifo... schifo...

E' un Paese di succubi al potere nazi-femminista...  è intriso da questa dipendenza patologica, da questo cancro morale che sta consumando gli uomini italiani....  Vedo ovunque dai personaggi politici più autorevoli in giù uno zerbinamento che non si riscontra in nessun altro Paese del mondo...



Bleah... come siamo caduti in basso....

[Ryu]

Ma perché l'italia è sotto scacco dell'america, e l'iran sarà la prossima vittima U.S.A.
Un pò come i leader dei paesi dove gli occidentali fanno i loro porci comodi metteteci pure la nigeria e buona parte dell'africa in cui i leader si prostituiscono, vendono la loro terra agli stati potenti, schiavizzano i loro conazionali e loro stanno elle loro ville.. beh in itaglia è lo stesso quindi è normale che si parli più di sakineh che dei problemi interni.
Dopo di che sul fatto se una donna provochi più empatia o meno beh i media sono maestri della retorica riuscirebbero a vendere qualsiasi cosa... a nessuno frega un cazzo di una iraniana è solo retorica e sentimenti a buon mercato, ma non c'entra molto che sia donna, quanti avranno detto l'anno scorso "grande michael ci ha lasciato il più grande" e magari non sapevano neanche una canzone di michael jackson o non la sentivano da anni? 
Il problema semmai è fermare chi abbi interessi specifici (in questo caso femministi) e impedirgli di gettare le basi per una campagna di "violenza contro le donne" o strumetalizzare l'adulterio femminile.. qui è morto uno, è una pena di morte normale. I media secondo me più che al femminismo vedoo al "quattrinismo" quelli in piazza invece al femminismo.

[Giulia]

Però se il governo cinese uccidesse invece che 99% di maschi il 99% di femmine come condanne a morte vedrai che diventava un problema femminile ed il "femminicidio" dello stato cinese sarebbe entrato a far parte della GNF.

non è cosa facile avere stime esatte dei morti ammazzati in paesi come la cina. infatti, femminismo o meno, il governo cinese ha fatto e fa quello che vuole con la sua gente, tant'è che non si riesce a tenere il conto preciso. ma anche fosse vero che ce ne vogliono un centinaio di morte cinesi, sarebbe da chiedersi perché in iran ne basta una sola...

In realtà basta una piccola percentuale di donne perché un problema diventi femminile, la caccia alle streghe è femminile, anche se le cifre dicono 75% dei condannati a morte per stregoneria di sesso femminile, le condanne a morte dell'Iran invece non sono un problema maschile, anche se sono molto più alte del 75% nella scelta del sesso maschile.

però santine o santini cinesi per i diritti femminili o umani  non se ne fanno, può essere che con il sangue cinese non ci fai il petrolio.

Poi si, qui concordo, la scelta delle persone morte ai tg non è tanto maschio/femmina ma più che altro femmina del paese a cui fare la guerra, femmina uccisa dal gruppo da linciare (maschi tutti, maschi stranieri, etc.)

esatto.
il femminismo, ha potere mediatico per indirizzare  la massa in un certo tipo di morale. ma trovarci coerenza è una perdita di tempo, va dove può e dove serve, perché non ha un vero potere, si accontenta del ruolo di servitù per scopi ben lontani da quelli propagandati.
non esiste una lobby in difesa dei diritti dell'uomo in quanto genere. non esiste una cultura che tratta l'uomo in quanto maschio. l'uomo condannato è un crimine contro i diritti umani, la donna condannata è un crimine contro solo il genere femminile. questo divide, allontana, estranea due crimini che sono gravi nella stessa identica maniera, e tutto ciò che ne consegue fa schifo!
 

Guarda queste due pagine

http://en.wikipedia.org/wiki/Death_penalty
il problema è che delle PERSONE muoiono

http://en.wikipedia.org/wiki/Witchcraft
Il prolema è che delle DONNE muoiono

"In Early Modern European tradition, witches have stereotypically, though not exclusively, been women"
"Witches were most often characterized as women."


Se la pena di morte fosse un problema femminile e non maschile, vedi tu come cambierebbe tutta la retorica che lo circonda.

ok. guardo.

[Giulia]

Personalmente uso un diverso punto di vista, l'utilitarismo è una componente della moda donnista (lo preferisco a femminista quando si parla di oggi), ma da solo non spiega tutto il fenomeno.

vabbé...immagino che la moda uomista sia finita con l'utilitarismo adottato dai faraoni egizi...

Se diffondi un pensiero per tua utilità, poi dovrai comunque confrontarti con la diffusione di quel pensiero che diviene pervasivo.

già infatti, esattamente!è  per questo che non condivido quell'articolo.

Mi interessa relativamente sapere perché sia nato e chi ci abbia guadagnato, mi interessa molto di più denunciare la pervasione

.
un bravo cecchino per fare centro, deve avere buona mira e non farsi vedere dal suo bersaglio.

[Giulia]

Secondo me Giulia, tu vedi il femminismo come un movimento dal basso fatto dalle donne per avere parità

nono esattamente il contrario!

, almeno etimologicamente parlando, almeno il femminismo iniziale e poi credi che venga strumentalizzato dai media. .

la questione non è mai stata solo femminile. le femministe proletarie, raccontano la loro lotta di donne sottomesse dalla società, ma era una lotta di classe appunto, non di sesso!

O comunque non vedi come femminismo il fatto che i media usano le donne ed i bambini per creare empatia verso un certo problema creato ad arte

corrono in difesa solo per  alcune donne...e  più puzzano di petrolio e più son da salvare...

Io invece ho una visione opposta,
il femminismo è proprio questo, imposto dall'alto fin dall'inizio, imposto dai petrolieri e dalla CIA fin dal principio tramite i media. Ha lo scopo di tenere basso l'incremento demografico, per far durare il petrolio più a lungo e far guerre ad i paesi con il petrolio. È l'ideologia del nostro sistema economico.È più una questione etimologica che sostanziale.
Questa non è tanto una lotta tra maschi e femmine, quanto tra ricchi che danno potere alle donne per mantenere il loro e metà della popolazione mondiale che muore di fame.

io invece son daccordo con te..
 

[Rosa-92]

Quoto.
Mi ha fatto abbastanza schifo che molti abbiano sorvolato sull'omicidio per far credere che la condanna fosse dovuto all'adulterio

Quoto anch'io.
Mi fa decisamente schifo come perfino la polemica contro pena pena di morte viene sempre portata avanti dal mondo femminista più per motivi di femminismo che per ragioni di umanità.
Il mondo femminista sottolinea sempre: i paesi dove c'è la pena di morte sono così incivili perchè sono paesi maschilisti. E lo sottolineano anche quando si tratta degli USA stessi. Per il mondo femminista infatti, anche gli USA sono un paese molto maschilista.

[Rosa-92]

il femminismo è proprio questo, imposto dall'alto fin dall'inizio, imposto dai petrolieri e dalla CIA fin dal principio tramite i media. Ha lo scopo di tenere basso l'incremento demografico, per far durare il petrolio più a lungo e far guerre ad i paesi con il petrolio. È l'ideologia del nostro sistema economico.

È più una questione etimologica che sostanziale.

Questa non è tanto una lotta tra maschi e femmine, quanto tra ricchi che danno potere alle donne per mantenere il loro e ............

e ecc. ecc. ecc.
Verissimo. Il femminismo nasce, cresce e non muore proprio a causa del fatto che è un'arma economica.

[Giulia]

ho letto solo ora questo post.

Anche in Afghanistan sono morte tante donne, ma ciò non toglie che la principale motivazione morale di quella guerra è la condizione femminile.

già...
per l'iraq invece  la  principale motivazione - morale- era per  difendere i diritti umani...

[Ryu]

la guerra è sempre per il petrolio, è l'economia americana che si basa sulla guerra non sanno fare altro, la loro mentalità è basata sulla guerra è un processo di secoli.

[Guit]

corrono in difesa solo per  alcune donne...e  più puzzano di petrolio e più son da salvare...

La riduzione al funzionale visibile (in funzione di cosa, potere, soldi, eccetera) non spiega tutto. Tu continui a ridurre in economia una questione molto più vasta. Il punto non sta nella scelta della donna da difendere bensì nel fatto che una donna sia *socialmente difendibile* con maggiore facilità rispetto a un uomo.

Oppure vuoi negare che donna sia ormai più un attributo che un nome?

[Guit]

Verissimo. Il femminismo nasce, cresce e non muore proprio a causa del fatto che è un'arma economica.

Non sono d'accordo.

[Guit]

La causalità economica è solo un modo per pulirci la coscienza e andare a dormire tranquilli.

[Guit]

Quando si parla del sociale, spesso, l'economia è come lo stress in medicina: non capendo da cosa dipenda un dato problema, si dà la colpa a quello. E' tranquillizzante pensare che il femminismo abbia malgrado le sue storture una ragione di esistere, e che esso possa comunque malgrado i suoi crimini aiutarci al conseguimento del PIL. Tanto rassicurante quanto depistante.

[mik]

Quando si parla del sociale, spesso, l'economia è come lo stress in medicina: non capendo da cosa dipenda un dato problema, si dà la colpa a quello. E' tranquillizzante pensare che il femminismo abbia malgrado le sue storture una ragione di esistere, e che esso possa comunque malgrado i suoi crimini aiutarci al conseguimento del PIL. Tanto rassicurante quanto depistante.

Da come la vedo io, pero', il fatto che ci aiuti nel conseguimento del pil sarebbe un aggravante a suo carico.
Tutto ha una sua ragione di esistere: il punto e' valutare la validita' di questa ragione.
ciao