Autore Topic: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio  (Letto 2470 volte)

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Online Jason

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Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« il: Settembre 03, 2010, 20:56:12 pm »
UN NUOVO ATTILA E’ ALLE PORTE: SI CHIAMA PAS….FERMIAMOLA.
Pubblicato da: mammecoraggio su: 3 settembre 2010

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E’ ormai certo che, la Commissione Giustizia del Senato, si troverà presto a discutere la proposta DDL n°957/2008, che chiede di apportare delle modifiche alla Legge 8 febbraio 2006, la legge sull’affido condiviso, perché sia reso sempre più chiaro il concetto di bigenitorialità.

E’ ormai da qualche  tempo molti giuristi ed avvocati hanno evidenziato i gravi effetti provocati dalla legge che, pensando di tutelare il minore nelle cause di separazioni conflittuali, va invece a peggiorarne la situazione, rendendo il minore un pacco postale da condividere in parti uguali tra i genitori.

E’ ormai da tempo che si chiede di rivedere la legge, che tende ad eliminare l’affido esclusivo dei figli ad un genitore (in genere la madre), in favore dell’affido condiviso ad entrambi, perchè tale legge, così accattivante nella teoria, rende la vita quotidiana di chi la subisce, più complicata di quello che potrebbe essere.

Qualsiasi decisione riguardo al minore, anche la più piccola deve essere condivisa: l’iscrizione ad un asilo piuttosto che ad un altro, l’iscrizione ad un determinato sport o meno, la possibilità di seguire le funzioni religiose o meno, il catechismo, le gite, la passeggiata per prendere un gelato…

Qualsiasi decisione…fra poco anche quella se respirare o meno.

Mentre si cerca l’accordo su ogni pelo, chiedendo l’intervento del giudice competente di volta in volta, il minore non ha di certo vita facile.

Egli è inoltre costretto a seguire un programma ben dettagliato, in cui si deve dividere in parti e tempi uguali tra i due genitori.

Non sia mai che passi più ore con la madre piuttosto che con il padre…non è giusto.

Parti uguali: così il minore seguirà il bel programmino preconfezionato: tre giorni da papà, tre giorni da mammà, due camere, due guardaroba, due tutto…fino alla maggiore età….

In questo clima di richiesta di revisione della legge sull’affido condiviso, giunge in linea diametralmente opposta la proposta di legge di cui sopra, che invece vuole ancora di più puntualizzare il principio della bigenitorialità, rendendo molto difficile l’esercizio di quei giudici, che molto spesso usano il sano buon senso nell’applicare le leggi, cercando di ridurre al minimo i danni per i minori coinvolti e che, se questa proposta dovesse passare, si troverebbero con le mani legate, senza più possibilità di operare con criterio, caso per caso.

Ma il punto più grave e controverso è sicuramente il riferimento alla Pas, la sindrome di alienazione parentale,  che viene presentata dai promotori della proposta di legge, come una sindrome ampiamente riconosciuta e documentata dal mondo e dalla letteratura scientifica.

Una malattia, quindi, acclarata ed accertata nel minore, che soffre di un grave condizionamento da parte del genitore alienante (in genere la madre), che lo conduce a rifiutare o addirittura denunciare di abusi il genitore alienato (di solito il padre).

La proposta di legge, di fronte alla presentazione ben confezionata della sindrome, propone come soluzione la negazione dell’esercizio della potestà al genitore condizionante.

In pratica dunque, qualora si verificasse la condizione (e purtroppo si verifica spesso) in cui un minore non volesse accettare il programma di incontri, stilato dal tribunale, con uno dei due genitori, adducendo motivazioni anche gravissime, qualora venisse accertato in sede periziale che il suo rifiuto fosse effetto della sindrome di Pas (e ormai accade spesso che venga diagnosticata), il minore verrà allontanato dal genitore condizionante, a cui verrà pure tolta la potestà.

L’articolo 9 della proposta di legge, infatti, afferma chiaramente il principio di esclusione dall’affido, del genitore di cui fosse accertato il condizionamento sul minore che, affetto da sindrome di Pas,  rifiuta gli incontri con l’altro genitore.

La proposta DDl 957/2008, dunque, fa assurgere una “decisione” medica sulla Pas ad elemento determinante nella decisione di escludere l’affido al genitore condizionante, limitando di fatto nel Giudice ,l’esercizio del potere discrezionale.

Semplificando ulteriormente, qualora un minore si trovasse per sua disgrazia ad avere un genitore violento ed abusante, se ne parlasse e lo denunciasse, verrebbe accusato di essere stato indotto all’odio dall’altro genitore e verrebbe accusato di non dire la verità. Con la condanna ad essere allontanato dal genitore di cui lui si fida.

Troppo, veramente troppo per una sindrome che non esiste assolutamente, come si comincia da più parti ad affermare con cognizione di causa e con una chiarezza tale, da non riuscire a convincere solo chi ha delle forti prevenzioni ideologiche.

Cominciano anche in Italia, a fronte di inconsistenti e poco credibili pareri favorevoli riguardo la Pas (pareri che purtroppo imperversano ed impazzano in corsi di aggiornamento per avvocati, giuristi, assistenti sociali, etc.), ad uscire articoli e studi seri che rigettano con forza tale assurda teoria del prof. Gardner .

Pochi giorni fa, il 29 agosto 2010, è uscito un articolo, che sta percorrendo il filo di fsb, speriamo a gran velocità e con frutti positivi, di uno psichiatra italiano, Andrea Mazzeo, che si è trovato a dover studiare in maniera approfondita la sindrome di Pas, per poter ben operare nel suo lavoro di consulente di parte nelle cause minorili.

E il suo convincimento sull’assoluta carenza di dati oggettivi che dimostrino l’attendibilità scientifica della Pas, la sua perplessità su quanto sta accadendo in Italia nelle aule dei Tribunali dei Minori, la sua preoccupazione a tal riguardo, sono ben espressi nel suo articolo:

“UN ORCO SI AGGIRA PER IL TRIBUNALE DEI MINORENNI:la sindrome di alienazione parentale”.

UN ORCO SI AGGIRA PER I TRIBUNALI DEI MINORENNI: La Sindrome di Alienazione Genitoriale

E’ veramente uno studio da leggere con attenzione, soprattutto, perché, partendo dall’inventore della sindrome, riporta tutta una serie di fonti e dati che ben evidenziano la pericolosità della teoria e soprattutto la insussistenza della stessa.

Il dottor Mazzeo sottolinea che né l’Associazione Psichiatrica Americana, né l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno finora ammesso ufficialmente la Pas tra l’elenco di disturbi.

Anzi…proprio dalla patria del suo inventore giungono le più feroci critiche e lanci di strali, supportati da ricerche serie ed approfondite, che affossano senza tema di smentita la famigerata Pas, che in Italia gode di così tanto ed immeritato credito.

USA, California, Canada, Spagna. Da questi paesi giungono gli studi più accreditati che contrastano la sindrome.

Gli studi scientifici che invece ne attestano l’attendibilità sono assai scarsi e soprattutto, in lingua italiana non se ne trovano molti.

Secondo il dott. Mazzeo, infatti, i ricercatori di discipline giuridiche in California , l’Istituto di ricerca dei Procuratori di Giustizia USA,Il Ministero di Giustizia Canadese,  l’Associazione Spagnola di Neuropsichiatria sono giunti tutti allo stesso binario conclusivo: La Pas , non solo è una teoria che non è assolutamente dimostrata secondo dati scientifici, ma è anche pericolosissima per la salute stessa dei bambini.

Esperti giuristi e ricercatori di neuropsichiatria, secondo percorsi, competenze  e prospettive diverse, sono giunti tutti alla stessa affermazione: la Pas non esiste ed è pure pericolosa.

Ora, si domanda il dott. Mazzeo, come è mai possibile, viste le numerose critiche che giungono da più parti, che in Italia la Pas sia invece presentata come una sindrome di tutto rispetto e con tutti i bolli  e le licenze di una famigerata letteratura scientifica?

Quali le fonti, quali le basi di tali affermazioni che addirittura condurrebbero alla creazione di una legge ad hoc?

Questo in sintesi, credo, il pensiero dell’autore dell’articolo.

C’è da riflettere, ma tanto…

Ho anche letto che gli ideatori della proposta di legge si sono prontamente dedicati a criticare le affermazioni del dott. Mazzeo, che vorrei ricordarlo, è uno psichiatra di provata esperienza.Riporto qui di seguito le fonti da cui ho tratto tali critiche:

http://www.facebook.com/l/93c47x5xcrGSBDEI3Ugmj-76eAA;www.adiantum.it/public/1201-i-negazionisti-della-pas.-egregio-dott.-mazzeo….—dimarino-maglietta.asphttp://www.facebook.com/l/93c47mIrAZ_1jb3TsHj79zg1bmA;www.adiantum.it/public/1198-pas-sì,-pas…-no-!-riflessioni-sulla-sindrome-di-alienazione-genitoriale—di-v.-vezzetti.asp

Il primo intervento critico giunge, come potete ben visionare, dal professor Marino Maglietta, docente associato di Fisica presso la facoltà di ingegneria dell’Università degli studi di Firenze e docente presso molti Istituti di Mediatori Familiari, nonchè membro della Consulta nazionale per l’infanzia e l’adolescenza “Gianni Rodari”.

Come potete ben leggere, si presenta al dott. Mazzeo come colui che ha redatto il disegno di legge 957.

Riepilogando:

L’ingegner Maglietta dunque è colui che concepisce la struttura portante di quella che è divenuta la prima legge italiana sull’affido condiviso, attraverso la modifica all’art, 155 del Codice Civile.

L’ingegner Maglietta, è colui che ha introdotto in tale legge il percorso di mediazione familiare nelle situazioni di separazioni conflittuali e che ha portato ad una situazione aberrante nell’ambito dell’esercizio dei poteri dei servizi sociali.

L’ingegner Maglietta ha redatto il disegno di legge 957, così caldametne osteggiato dallo psichiatra Mazzeo.

L’ingegner Maglietta critica l0 psichiatra Mazzeo asserendo che, dalla terminologia non specifica che utilizza nell’articolo, si evince che il dottore non è sicuramente competente di diritto familiare e minorile  e che bisogna pensarci due volte prima di lanciarsi contro una proposta di legge così ben congegnata.

Inoltre l’ingegner Maglietta fa notare che non importa se il termine Pas sia utilizzato nella proposta di legge più o meno impropriamente, l’importante è quello che c’è dietro, cioè la la ormai acclarata situazione dei genitori che hanno possibilità di stare più tempo con i figli e che si sa che li aizzano contro l’altro genitore.

Ma acclarata da chi, da quale studio eminente, oltre quello di Gardner stesso, del 1995, da quale seria ed accreditata teoria psichiatrica?

Questo non è dato saperlo.

Il dott. Vittorio Vezzetti, pediatra, invece interviene affermando che non è importante da quale pulpito provenga la teoria della Pas, non è importante se l’ideatore sia stato un uomo debole e con serie problematiche psicologiche.

Non è importante? Dobbiamo prendere per buona la teoria, assurta ormai a dogma, di uno che non era neppure professore universitario?

Il dott. Vezzetti afferma che anche questo non è importante, che ci sono stati premi Nobel, quali Jenner e Fleming che non lo erano.

Ma come? Stiamo parlando degli inventori del vaccino contro il vaiolo e della pennicellina!

Sinceramente il paragone non mi sembra calzante…

I due ricercatori hanno salvato milioni di vite umane, il dott. Gardner le sta distruggendo….

Inoltre sembra che non sia neanche importante il fatto che la Pas non sia riconosciuta dalla comunità scientifica mondiale.

E allora perché dovremmo riconoscerla proprio noi?

Siamo più competenti dei saggi della moderna psichiatria?

Inoltre il dott. Vezzetti afferma che non solo gli uomini usufruivano delle perizie del dott Gardner, ma il  10% dei casi trattati da lui erano donne.

Sarebbe interessante andare a verificare se quel 10% erano donne danarose in grado di pagare la parcella di 500 euro l’ora!

Molte altre considerazioni sarebbero da fare, ma il discorso sarebbe troppo lungo ed articolato.

Per concludere, ritengo che l’analisi del dott. Mazzeo sia ben fatta, sia condivisibile e ponga all’attenzione di tutti la grave problematica e gli effetti che ne deriverebbero.

Un’analisi supportata da un quadro di considerazioni con basi scientifiche di esperti, riportati da Cecilia Alagna nel Blog Velle et posse, che vi pregherei di andare a visionare perchè raccoglie molti dati.

Velle est posse

Psichiatri, psicologi, medici, giudici, giuristi portano dimostrazioni della mancanza assoluta di fondamento scientifico della Pas: La prof.ssa Carolyn Quadris dell’Università del South  Wales, Il Giudice Sol Gothard della Luoisiana, Il prof Mc Innes delll’University of South Australia, La psicologa Silberg di Baltimora, il pediatra Newberger di Haward, lo psicologo Bancroft,  il prof. Jon Conte dell’università di Washington e tanti altri……

Dagli studi di tali autorevoli personaggi emerge con chiarezza il fatto che la Pas, in ultima analisi, salva gli abusanti e riduce al silenzio l’altro genitore, fatto risultare matto, e distrugge i bambini.

Il giudice Sol Gothard, ad esempio, il quale si è occupato in Lousiana di più di 2000 casi di abusi su minori, ha manifestato contro la Pas, diagnosticata,perchè afferma che questa ha distrutto la vita di molti bambini.

Per non parlare della vicina Spagna, che sta subendo i gravi e deleteri effetti della diagnosi della Pas.

E’ del 2 giugno scorso un ottimo articolo della giornalista Rosa Montero, che su EL PAIS, una delle testate giornalistiche spagnole di maggior rilevanza, denuncia la Pas (o Spa), come la storia del terrore.

La giornalista si sofferma sull’ideatore della sindrome, per poi arrivare ad asserire che tale sindrome non è assolutamente riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale e che è assolutamente pericolosa e demenziale.

La giornalista denuncia inoltre i terribili effetti che essa sta provocando nei tribunali spagnoli in cui, quando un bambino si dice abusato, gli viene immediatamente diagnosticata la Pas.

Perchè la società ha paura di riconoscere che l ‘incesto esiste.

Eppure, lei continua, serie statistiche hanno confermato che il 20-25% di donne e il 10-15% di uomini spagnoli dichiara di aver subito abusi.

Di questi, il 39% sostiene di essere stato abusato dal padre!

La giornalista, dunque, dice che la Pas, nei tribunali, non aiuta a comprendere quale sia la verità, ma serve anzi a nasconderla dietro una ipotetica malattia del bambino.

La Pas, in definitiva, serve a chiudere la bocca a donne e bambini…

A chiuderla bene.

La Pas, in Italia, col bollo della legge e non della comunità scientifica, diverrebbe molto pericolosa e come una bomba ad orologeria tra le mani di chi si troverà a decidere.

Termino con le parole del dott. Eli Newberger, insegnante presso Harward Medical School:

“La Pas è una teoria atroce…”

Attila è alle porte…..è la Pas…fermiamola.

FLO
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Online Jason

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Re: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« Risposta #1 il: Settembre 03, 2010, 21:03:47 pm »
1) Stranamente ha citato solo psicologi vicini a posizioni femministe...stranamente hanno citato un giornale spagnolo nettamente femminista... se quel famigerato 39 % è stato abusato dal padre, il restante 61 % ? Perchè non dice invece che gli abusi sui minori sono compiuti in prevalenza dalle madri ?

2) la prova più evidente della loro natura nazifemminista ( non a caso sono degne serve delle fikesicule) è il rigirare la frittata a seconda della convenienza : se un giudice applica la PAS vuol dire che è maschilista, distrugge i bambini ecc ecc , se invece favorisce assegno figli e casa alla ex spennatrice di turno vuol dire che sta applicando una sentenza "equa" .

3) "non sia mai che passino più tempo con la madre piuttosto che con il padre...non è giusto " . Ma che razza di discorso è ? Lo vedete come è nazifemminista ? Per loro non esiste  uguaglianza di fronte alla legge...donne da privilegiare e basta .

In questi tempi massima vigilanza...la PAS deve essere applicata per il bene dei bambini .
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Offline jorek

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Re: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« Risposta #2 il: Settembre 04, 2010, 11:49:49 am »
attila è alle porte dono loro.....M
Mamme coraggio una bella sega..per loro la festa è finita...in America la strgrande maggioranza degli abusi viene commessa dalle madri...loro non lo dicono perchè conviene pararsiil culo con le solite stronzate,con isoliti sofismi...anche qui il muro sta crollando...

Online Jason

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Re: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« Risposta #3 il: Settembre 04, 2010, 19:00:58 pm »
Dato che mi hanno tirato in ballo , facciamo delle precisazioni:

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/09/04/gli-uomini-violenti-non-sono-un-problema-solo-per-le-femministe/

Gli uomini violenti non sono un problema solo per le femministe (  :w00t: Ma va ? Lo sono per tutti )

La tribù di un forum maschilista ritiene che tutto sia riconducibile a Femminismo a Sud. Compresi i post che scrivono le mamme coraggio. ( Bella questa...ma se abbiamo sempre detto che il problema dipende principalmente dai potenti e dai maschi femministi...e poi scusate, ma a casa mia chi è che istiga all'odio ? Chi dice che MammeCoraggio è un sito servo delle fikesicule - che poi è la verità - oppure chi sostiene che i padri separati siano tutti pedofili , padri-padroni e violenti come fanno le fikesicule ? Il buon senso direbbe la seconda risposta al paese mio)

La scelta di reiterare un atteggiamento persecutorio nei nostri confronti può avere varie motivazioni. Tra queste:

- istigare odio contro di noi perchè ci odiano;

- istigare odio contro di noi riducendo una lotta di donne e uomini di buon senso ad una schermaglia tra nazisti/maschilisti e femministe;

- istigare odio contro di noi per indicare in noi un nemico, una specie di testa di un branco, tagliata la quale il branco dovrebbe ritirarsi in buon ordine in casa propria.
( No, non è così . Noi abbiamo il compito di contrastare la deriva misandrica del femminismo )

In tutti e tre i casi, sia che si tratti di una scelta di pancia che di comunicazione, l’effetto prodotto è un sempre crescente odio contro di noi che si manifesta in ogni modo possibile e immaginabile. Perciò ovviamente ciascuno dei segnali che chiunque ci manda, attraverso qualunque mezzo, per mostrarci “interesse”, viene indirizzato altrove, dove c’è chi se ne può occupare. ( Bene, allora secondo il vostro principio i padri separati avrebbero dovuto farvi almeno 60 querele per le menzogne che vomitate a loro )

Resta il fatto che va chiarito che il movimento di opinione contro le leggi che favoriscono uomini violenti, la revisione del diritto di famiglia, l’introduzione nell’ordinamento giudiziario di una falsa sindrome inventata per proteggere gli uomini violenti, la feroce campagna di istigazione all’odio contro le donne che si ribellano alla violenza subita, la esasperazione dei conflitti tra persone separate, esasperazione ad opera di uomini che sono moralmente responsabili di un femminicidio dopo l’altro, è grande e vario e che le femministe ne sono coinvolte solo in minimissima parte.

Molte delle persone che fanno parte di questo movimento di opinione non sono affatto femministe, la pensano diversamente da noi forse per mille altre cose, hanno orientamento differente perfino sulle sfumature di questa battaglia. ( E infatti dobbiamo far ragionare pure loro )

Quello che tutti e tutte sappiamo è però che c’è una emergenza: ci sono bambini e madri con gravissimi problemi dovuti a questi provvedimenti e questo grido di aiuto non può che essere raccolto da tutte le persone di buon senso, di qualunque sesso e di qualunque categoria.

Perciò tranquilli, noi non siamo come voi, non abbiamo un branco di pecoroni che ripetono a memoria slogan violenti e menzogneri tradotti dalle frasi ereditate dai vostri colleghi canadesi e statunitensi. I loro slogan, peraltro, si sono affievoliti, sono cambiati dopo il massacro del Politecnico in canada, bisogna che vi aggiorniate perchè le parole d’ordine sono un po’ cambiate e Canada, Stati Uniti, e altri stati che dal 1985 hanno avviato riforme contro donne e bambini, negli anni novanta hanno cominciato a rivederle per gli effetti disastrosi che hanno prodotto. (In realtà  i pecoroni sono quelli che la pensano come voi dato che il femminismo è il pensiero conformista e dominante )




Potete giusto sperare nel terzomondo, in stati emergenti che hanno bisogno di fondi per sostanziare le nuove campagne elettorali, potete giusto comportarvi come quelli che finanziano le guerriglie per attuare colpi di stato in qualche minuscolo ritaglio dei paesi latino/americani o africani, ma in europa non potete sperare di attecchire senza trovare una immensa opposizione di intelligenze che, certo, potete abbattere, solo con la violenza, così come auspicato da un vostro degno simpatizzante.


Per la cronaca: la Carfagna non è una “femminista” e la legge sullo stalking non è contro lo “Stato di diritto” e se per “stato di diritto” voi intendete uno stato in cui gli uomini violenti sono liberi di massacrare  abusare ex mogli e bambini avete proprio sbagliato Stato.

 Potete sempre andare nei paesi arabi, finchè non si evolvono pure quelli… ( Azzo, ma questo non è incitamento al razzismo contro i paesi arabi ? )

Per la cronaca: quello che vedete sotto è un parente dell’ultima vittima di un ex marito violento. Vi sembra una femminista anche lui? Perchè sapete che c’è? Che quando una donna viene uccisa non riguarda solo noi femministe, donne che lottano da sempre contro la violenza maschile. Riguarda tutti e tutte perchè colpisce tutti e tutte. Ogni volta che Eros Comesichiama pronuncia le sue parole di rito non offende la donna uccisa o noi. Sta insultando tutti e tutte a partire dai parenti delle vittime. La vostra campagna di odio, negazionismo, contro la violenza maschile sulle donne è un insulto a tutti e tutte.

Tutti e tutte, meno che gli uomini che quella violenza la commettono o quelli che proteggono altri uomini violenti. O entrambi, impegnati allo stesso modo nella richiesta di smantellamento dello Stato di diritto (diritti anche per donne e bambini), ivi compreso il diritto a non essere picchiate, abusate, maltrattate, violentate, ammazzate, da grandi e da piccine. E noi, nel nostro volantinaggio, lo abbiamo chiesto in giro se la gente è d’accordo sulle cose che dite voi, sul fatto che bisognerebbe eliminare le leggi a tutela delle donne e cose del genere, e dato che ogni famiglia ha almeno una donna, figlia, madre, sorella, vittima di un ex marito, fidanzato, parente, amico, queste proposte sono state considerate come meritano: esattamente come quando la mafia chiedeva che venisse alleviata la pena per i boss in carcere… (Strano, invece so che la gente comincia a vedere il femminismo per quello che è : un movimento prevaricante e misandrico. Possono trovare consensi giusto dai maschipentiti )
Insomma no, potete dormire tranquilli, anzi per niente, perchè il mondo non si riduce alle fikesicule nè dalle fikesicule parte. Vi piacerebbe ma non è così. Avete a che fare con un mondo ben più ampio e quel mondo è occupato solo per un minuscolo frammento da noi.

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E Allora, chi è che veramente istiga all'odio adesso ?
« Ultima modifica: Settembre 04, 2010, 19:07:58 pm da Jason »
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Offline jorek

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Re: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« Risposta #4 il: Settembre 04, 2010, 19:24:08 pm »
povera gente.....qui ci sono persone che hanno imparato a vedervi per come siete:calunniose-i,ottuse-i,retoriche-i fino allo schifo (tutti i padri separati sono violenti e pedofili,tutte le donne vengono picchiate dai mariti,fratelli fidanzati compagni di banco,di lavoro e pure qualcun'altro,le donne vengono private dei loro diritti,piu diritti per donne e bambini e degli uomini chissenefrega, le donne sono tutte angeli e se a volte sono diavoli è colpa del maschilismo imperante.....)
Siete come berlusconi o come i leghisti,che se ribattiamo alle vostre stronzate siamo tutti comunisti,terroni,immigrati....non ve ne fraga un cazzo che per i processi per stalking e di stupro c'è lp'iversione dell'onere della prova con annesso processo alle intanzioni ormai, che c'è gente che si fa qualche mese al fresco per stronzate come spedire fiori all'ex fidanzata,oppure perchè ha guardato il culo a una che pasava per strada?Qui non si giustifica nessuno,non si incita nessuno al massacro o al crimine...ma guardiamo i fatti in maniera critica,quello che non fate voi

Offline mik

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Re: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« Risposta #5 il: Settembre 04, 2010, 21:34:50 pm »
Gli uomini violenti sono senza dubbio un problema per tutti/e, compresi gli uomini che violenti non sono.
Stranamente non vedo nell'articolo nessun riferimento al fatto che le donne violente siano un problema per tutte/i, comprese le donne che violente non sono.                                                   I padri violenti e che abusano dei figli/e sono un altro grave problema che colpisce tutti/e, compresi i padri che non abusano dei figli/e.
Di nuovo stranamente non si fa riferimento nel suddetto articolo al fatto che le madri violente che abusano delle loro figlie/i siano un problema per tutte/i, comprese le madri che non abusano delle figlie/i.
Si tratta senza dubbio di una involontaria dimenticanza, dovuta forse al poco tempo impiegato per scriverlo: infatti chi, rifacendosi a giusti principi di eguaglianza, potrebbe mai scordare che la violenza e' violenza sempre, chiunque ne sia l'autore/l'autrice?

Certo c'e' un grave problema per i bambini di coppie separate: l'essere spesso cosiderati, da certe madri come da certi padri, ne' piu' ne' meno che delle semplici proprieta' da usarsi per meschine ripicche e ricatti, ignorandone completamente bisogni e diritti.
C'e' il padre che per egoismo ed immaturita' giunge ad uccidere i propri figli, dimostrando quanto poco amore per loro abbia mai provato; c'e' la madre che uccide i propri figli, anche qui dimostrando i suoi veri sentimenti.

Su un punto mi pare pero' che abbiano scritto una cosa giusta senza commettere involontarie dimenticanze: il mondo non si riduce a loro, quindi perche' perdere tempo a riportare le loro profonde conclusioni quando il web e' cosi' ricco di altri siti stimolanti ed intelligenti?
Perche' dare loro un peso che non hanno e non meritano?

ciao

Online Jason

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Re: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« Risposta #6 il: Settembre 05, 2010, 13:00:30 pm »
Gli uomini violenti sono senza dubbio un problema per tutti/e, compresi gli uomini che violenti non sono.
Stranamente non vedo nell'articolo nessun riferimento al fatto che le donne violente siano un problema per tutte/i, comprese le donne che violente non sono.                                                   I padri violenti e che abusano dei figli/e sono un altro grave problema che colpisce tutti/e, compresi i padri che non abusano dei figli/e.
Di nuovo stranamente non si fa riferimento nel suddetto articolo al fatto che le madri violente che abusano delle loro figlie/i siano un problema per tutte/i, comprese le madri che non abusano delle figlie/i.
Si tratta senza dubbio di una involontaria dimenticanza, dovuta forse al poco tempo impiegato per scriverlo: infatti chi, rifacendosi a giusti principi di eguaglianza, potrebbe mai scordare che la violenza e' violenza sempre, chiunque ne sia l'autore/l'autrice?

Certo c'e' un grave problema per i bambini di coppie separate: l'essere spesso cosiderati, da certe madri come da certi padri, ne' piu' ne' meno che delle semplici proprieta' da usarsi per meschine ripicche e ricatti, ignorandone completamente bisogni e diritti.
C'e' il padre che per egoismo ed immaturita' giunge ad uccidere i propri figli, dimostrando quanto poco amore per loro abbia mai provato; c'e' la madre che uccide i propri figli, anche qui dimostrando i suoi veri sentimenti.

Su un punto mi pare pero' che abbiano scritto una cosa giusta senza commettere involontarie dimenticanze: il mondo non si riduce a loro, quindi perche' perdere tempo a riportare le loro profonde conclusioni quando il web e' cosi' ricco di altri siti stimolanti ed intelligenti?
Perche' dare loro un peso che non hanno e non meritano?

ciao

Ho appena detto che distorcono la realtà a loro piacimento...un mix disgustoso di verità e di bugie
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Offline Guit

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Re: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« Risposta #7 il: Settembre 06, 2010, 17:26:24 pm »
Propongo di terminare una volta per tutte il "dialogo diretto" con le realtà femministe.

Non porta in alcun luogo questa schermaglia, rispondere al delirio col delirio ma pure con la ragione, non risolve il delirio.

Sulla questione PAS e in generale sul rapporto tra i sessi nel matrimonio, nella genitorialità e nell'uniione di fatto, conviene organizzarsi per rispondere alla sostanza con argomentazioni ben formate, se ce ne sono.

E mi sembra che ce ne siano abbastanza per non scendere in questa squallida arena. Loro dicono che noi le insultiamo ponendo il loro accusare come una reazione nei nostri confronti, noi facciamo lo stesso, come le comari.
Take the red pill

Offline Guit

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Re: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« Risposta #8 il: Settembre 06, 2010, 17:30:27 pm »
Lasciatele perdere quando ci danno del maschilista nazifascista oscurantista reazionario filosionista violentatore nemico del popolo.

Loro seguono una linea politica molto meno trasversale della nostra.
Take the red pill

Offline Guit

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Re: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« Risposta #9 il: Settembre 06, 2010, 17:41:24 pm »
Essere educato con loro vale a sentirsi dire: tu sei un finto educato più pericoloso e subdolo del violento.

Questo è il succo del loro pensiero.

Take the red pill

Online Jason

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Re: Ecco la vera natura delle "protettrici" di bambini Mamme Coraggio
« Risposta #10 il: Settembre 06, 2010, 18:59:28 pm »
Lasciatele perdere quando ci danno del maschilista nazifascista oscurantista reazionario filosionista violentatore nemico del popolo.

Loro seguono una linea politica molto meno trasversale della nostra.


Il bello è che sono convinte che siamo tutti cattolici  , di destra e maschilisti  :cry:

«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America