Premesso che lo sfruttamento della prostituzione, inteso come reato, secondo me non esiste, dato che il regime detentivo è più simile al reato di riduzione in schiavitù.
Sta di fatto che il macedone non è detto che sia un sano di mente, è anzi possibile che sia uno squilibrato... Ragioniamo come ragionerebbe una persona senza morale, è meglio avere una prostituta in casa col rischio di passare la vita in cella o è meglio spendere soldi ogni tanto per fare sesso?
Io direi la seconda, questo mi porta a pensare che il macedone sia uno squilibrato.
Inoltre, in Italia non esiste una divisione netta fra chi sceglie di prostituirsi e chi ne è costretto. Questo semplicemente fà aumentare la violenza verso le prostitute tutte. Se invece la cosa fosse regolamentata, ci sarebbero sicuramente meno violenze, e "il macedone" molto probabilmente non avrebbe potuto fare niente, e sarebbe un uomo libero.