Autore Topic: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?  (Letto 59058 volte)

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Offline Stealth

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #150 il: Gennaio 01, 2010, 12:45:37 pm »
Verissimo. Voglio vederlo un operaio con la tutina della FIAT a fare lo sfuggente...

Non è che ci sia un abbigliamento per fare gli sfuggenti. E' un atteggiamento che si ha naturale o non lo si ha.

Offline Stealth

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #151 il: Gennaio 01, 2010, 13:20:49 pm »
Ma poi dove sta scritto che bisogna per forza piacere alle donne? Se piaci piaci, se non piaci non piaci. Punto.

Ovvio che se non piaci e non hai soldi nessuna ti caga, se piaci e hai i soldi verranno con te sia perché piaci che per i soldi, se non piaci e hai i soldi verrano con te SOLO per soldi per poi cornificarti con chi loro piace. Se invece piaci e non hai i soldi verranno con te SOLO perché piaci.
Perché, contrariamente da quando asseriscono certi fissati, l'attrazione fisica è una cosa e i calcoli di convenienza ben altra cosa.

Elementare Watson.

Offline Ethans

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #152 il: Gennaio 01, 2010, 14:06:13 pm »
Giubizza toglimi una curiosità se puoi: quanti anni hai?

Harmonica

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #153 il: Gennaio 02, 2010, 20:00:32 pm »
Quanti di coloro che fanno i "tosti" in questo forum lo sono veramente?
Io, per esempio.

Citazione
Sapete quanti uomini fanno i discorsi che si fanno qui dentro e poi scodinzolano dietro le fighe? Una marea!
E tu invece ? Scodinzoli o sei tosto ?

Harmonica

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #154 il: Gennaio 02, 2010, 20:09:55 pm »
Personalmente considero la mia cultura ciò che ho appresso nel corso della mia vita e la mia storia è iniziata 35 anni fa. Di queste due cose ne vado fiero, eccome. Per il resto sinceramente non è che mi freghi più di tanto.

E scusate se è poco!

Poi c'è la storia e la cultura in generale. Ma non è che siano "mie".
Perfetto.

Harmonica

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #155 il: Gennaio 02, 2010, 20:11:00 pm »
Più rari, invece, coloro che non se ne fregano un tubero.
Se lo dici tu...

Offline Warlordmaniac

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #156 il: Gennaio 03, 2010, 15:07:05 pm »
Dal regolamento:

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    * 2.1.1 A prescindere dall'ampia facoltà e diritto di discutere di tali argomenti, devono essere evitati commenti in chiave sarcastica, sbeffeggiatoria, sacrilega e denigratoria a prescindere dalla parte.

Offline Stealth

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #157 il: Gennaio 03, 2010, 16:43:19 pm »
Animista, per la precisione. L'islam è venuto dopo, era una pratica che già esistava. Infatti non è che la si faccia in tutti i contesti islamici.

Che poi non è certo una novità il fatto che elementi precedenti una certa cultura siano assimilati dalla nuova cultura. E' una cosa che si chiama "inculturazione".
Anche il cattolicesimo è, in buona parte, frutto di inculturazione del cristianesimo con elementi "pagani" precristiani esistenti in Europa prima della diffusione del cristianesimo.

Offline Jason

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #158 il: Gennaio 03, 2010, 18:53:15 pm »
Scusate, va bene che non condivido ciò che dice Giubizza in merito all'islam, però ci vuole più dialogo civile.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Stealth

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #159 il: Gennaio 04, 2010, 11:38:43 am »
Riporto qui il pst pubblicato erroneamente in questo topic: http://www.metromaschile.it/forum/index.php/topic,632.new.html

Comunque War, io non mi riferivo solo alla relazione sessual-sentimentale o di "corteggiamento" che può esserci tra uomini e donne. Mi riferivo alle relazioni in generale, sia con le donne ma anche con gli uomini.
Per quanto riguarda le donne si può essere "tosti" anche con la commessa di magazzino che vuol fare l'arrogante, con la collega, con l'amica, con una parente, con l'impiegata dell'ufficio postale maleducata, con le passanti che occupano il marciapiede o altro ancora.
Ebbene, molti di coloro che conosco e che fanno ragionamenti all'incirca simili a quelli che facciamo noi qui dentro poi alla presenza di un essere fornito di genitali femminili diventano subito dei bravi cagnolini galanti. Il che fa in modo che le loro chiacchiere (perché di chiacchiere si tratta) non servano praticamente a un cazzo!
Scusatemi la volgarità. Però se si agisce da maschi pentiti tanto vale "ragionare" anche da maschi pentiti. Se si ragiona da uomini che non ci stanno che ci si comporti di conseguenza.

Ribadisco che qui mi riferisco alla sfera personale. Ma la questione non si esaurisce certo qui. Credo che lo stesso possa dirsi anche in campo politico, sociale e via dicendo, quando si ha l'opportunità di fare qualcosa per "smuovere le acque". Cosa che non sempre tutti fanno, anche avendone la possibilità.

Offline Stealth

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #160 il: Gennaio 04, 2010, 11:41:45 am »
Bellissimo argomento, peccato che sia OT.
Io sono contrario ai comportamenti acidi e non mi piace mostrare nervosismo anche se in fin dei conti sono una persona molto nervosa. L'importante per me è stare attento a non raggiungere il livello di stronzaggine di chi inizia. I miei non sono solo gusti e predisposizione mentale, ma sono proprio convinto che il comportamento accomodante sia la risposta migliore al regime ginarchico, anche se devo ammettere che la voce dell'istinto di appartenenza si fa sempre sentire nella mia testa.
La società, poiché fondata sulle pretese sessuali femminili, tende ad esaltare ciò che alla donna è utile e forse non sarai d'accordo, ma alla donna è utile un uomo aggressivo e assimilante (cioè che cambia l'ambiente in base alle sue esigenze) perché si cerca una persona che compensa la sua debolezza anche per la necessità di difendere la prole da attacchi esterni. Alla donna piace la violenza maschile, soprattutto se:
1) è rivolta verso altri uomini adulti, in quanto unica categoria veramente pericolosa;
2) è accettata socialmente, poiché la donna non vuole un padre dei propri figli che tende a divenire impopolare;
3) ha come oggetto della contesa una donna oppure la dignità di costei.

Per questo tendo a reputare gli atteggiamenti aggressivi/acidi/assimilanti/da stronzi come sospetti di influsso ginarchico e li disprezzo molto proprio per questo motivo.

Con questo non voglio dire che se a 10 uomini affamati è rimasto un vitello da mangiare, l'uomo saggio non dovrebbe chiedere di partecipare alla spartizione; però neanche dovrebbe accoltellare gli altri, perché così moglie e figli possano farci i loro porci comodi.

War io non ho detto che bisogna essere "nervosi". Ma dove l'hai letta scusa una cosa del genere?
Bisogna essere fermi, calmi e decisi e farsi rispettare. E soprattutto non lasciarsi ricattare. Le donne non meritano più rispetto di quanto ne danno né valgono più di noi. Ma la cosa più importante a mio avviso è non mettersi a sbavare dietro la fighetta di turno.

Offline Warlordmaniac

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #161 il: Gennaio 04, 2010, 12:11:51 pm »
Bellissimo argomento, peccato che sia OT.
Io sono contrario ai comportamenti acidi e non mi piace mostrare nervosismo anche se in fin dei conti sono una persona molto nervosa. L'importante per me è stare attento a non raggiungere il livello di stronzaggine di chi inizia. I miei non sono solo gusti e predisposizione mentale, ma sono proprio convinto che il comportamento accomodante sia la risposta migliore al regime ginarchico, anche se devo ammettere che la voce dell'istinto di appartenenza si fa sempre sentire nella mia testa.
La società, poiché fondata sulle pretese sessuali femminili, tende ad esaltare ciò che alla donna è utile e forse non sarai d'accordo, ma alla donna è utile un uomo aggressivo e assimilante (cioè che cambia l'ambiente in base alle sue esigenze) perché si cerca una persona che compensa la sua debolezza anche per la necessità di difendere la prole da attacchi esterni. Alla donna piace la violenza maschile, soprattutto se:
1) è rivolta verso altri uomini adulti, in quanto unica categoria veramente pericolosa;
2) è accettata socialmente, poiché la donna non vuole un padre dei propri figli che tende a divenire impopolare;
3) ha come oggetto della contesa una donna oppure la dignità di costei.

Per questo tendo a reputare gli atteggiamenti aggressivi/acidi/assimilanti/da stronzi come sospetti di influsso ginarchico e li disprezzo molto proprio per questo motivo.

Con questo non voglio dire che se a 10 uomini affamati è rimasto un vitello da mangiare, l'uomo saggio non dovrebbe chiedere di partecipare alla spartizione; però neanche dovrebbe accoltellare gli altri, perché così moglie e figli possano farci i loro porci comodi.

Offline Warlordmaniac

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #162 il: Gennaio 04, 2010, 12:59:57 pm »
War io non ho detto che bisogna essere "nervosi". Ma dove l'hai letta scusa una cosa del genere?
Bisogna essere fermi, calmi e decisi e farsi rispettare. E soprattutto non lasciarsi ricattare. Le donne non meritano più rispetto di quanto ne danno né valgono più di noi. Ma la cosa più importante a mio avviso è non mettersi a sbavare dietro la fighetta di turno.

Per essere chiari e capirci meglio bisogna accentuare la polarità richiesta e i suoi effetti; le sfumature fanno confusione. Purtroppo, il problema del capirci tra di noi è uno dei problemi principali che contraddistingue le dispute dialettiche, anche tra controparti che vorrebbero realmente trovare un accordo.
E' il regime che relativizza i nostri vocaboli e, attraverso la distanza tra il significato politicamente corretto e il significato più letterale/logico, ci insabbia i canali di discussione.

"Fermi, calmi, decisi e farsi rispettare". Sembrano i consigli che vengono dati agli insegnanti tirocinanti, che in futuro si renderanno conto che "calmi" è incompatibile con gli altri.
Praticamente, stai valorizzando l'atteggiamento da "stronzo". Sì, lo so che non è tua intenzione, ma come ho detto sopra ad ogni vocabolo si dà un suo spessore o addirittura significato, a seconda della prospettiva da cui si parla; ecco che nasce un significato femminile e uno maschile; "stronzo" detto da una donna è inteso come "scostante, sfuggente, che si fa rincorrere, che utilizza la tecnica del push e pull...".
Quindi, sapendo che alle donne piace lo stronzo, "farsi rispettare" (termine che non mi piace poiché passivo) diventa il must per gli uomini, soprattutto se antifemdom, perché unisce l'utile al dilettevole.
Punto debole: non è naturale, se sei veramente preso.
E' scomodo dirlo qui, ma se uno vuole una cosa, cerca di averla pur di scendere a compromessi; infatti qui utenti hanno ammesso di andare con le prostitute, ma nessuno ha detto a questi utenti che non sono tosti o che sono dei mollaccioni, senza palle, senza dignità, eppure, secondo la visione della seduzione, se paghi per avere sesso, significa che tu hai meno valore di lei.
Ora, o con i soldi, o con qualche altra moneta di diversa, masturbarsi utilizzando il corpo di una donna, invece che la propria mano, si paga se hai meno valore di mercato e l'uomo ha circa nel 90% dei casi valore inferiore.
Scrive Barnart: "Sussurrata come velata minaccia ma non predicata pubblicamente è la più bruciante verità per gli uomini del XXI secolo: le donne non hanno più bisogno di loro e una condizione di dipendenza irrimediabile si è ora costituita per essi. Vivere in condizioni di dipendenza significa dover chiedere, attendere, sollecitare, doversi adeguare alla volontà degli altri, adottarne gli scopi, soddisfarne gli interessi. Se il postulato femminista della parità ormonale è vero ogni problema è risolto, se invece è falso, con l'avvento della società postindustriale e dell'autoriproduzione femminile si è costituita una condizione di dipendenza sessuale maschile radicale ed ineliminabile, una condizione di gravissima ineguaglianza cui i maschi devono far fronte nel solo modo possibile, incrementando la quantità di benefici materiali da offrire e, fatto decisivo, adeguando il loro comportamento alle richieste delle donne, assumendone cioè i valori, trasformandosi in ciò che esse vogliono, convertendosi all'etica dell'Altra e nell'insieme, all'etica femminista. Il prezzo da pagare sarà costituito allora dalla sottomissione morale, dalla soggezione psicologica e dalla dipendenza emotiva, una moneta invisibile per un commercio invisibile di cui entrambi hanno interesse a negare l'esistenza."

Non mi volete mica far credere che l'uomo che non si adegua piaccia alle donne, vero?

« Ultima modifica: Gennaio 04, 2010, 14:13:17 pm da Warlordmaniac »

Offline Jason

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #163 il: Gennaio 04, 2010, 13:11:10 pm »
Citazione
Non mi volete mica far credere che l'uomo che non si adegua piaccia alle donne, vero?



Ma alle donne non piace neanche lo zerbino, anzi piace di meno rispetto a un uomo che non si vuole adeguare. Ad esempio io, quando mi fidanzerò, non mi adeguerò del tutto, perchè ho un carattere. Certo dipende pure dalla donna che hai di fronte.

Quanto allo scritto di Barnat, la verità secondo me è questa: gli uomini hanno bisogno delle donne, punto. Le donne hanno bisogno degli uomini, solo che non lo vogliono ammettere.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Warlordmaniac

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Re: Come vedete il futuro delle relazioni UU/DD ?
« Risposta #164 il: Gennaio 04, 2010, 13:42:21 pm »

Ma alle donne non piace neanche lo zerbino, anzi piace di meno rispetto a un uomo che non si vuole adeguare. Ad esempio io, quando mi fidanzerò, non mi adeguerò del tutto, perchè ho un carattere. Certo dipende pure dalla donna che hai di fronte.

Quanto allo scritto di Barnat, la verità secondo me è questa: gli uomini hanno bisogno delle donne, punto. Le donne hanno bisogno degli uomini, solo che non lo vogliono ammettere.

E' vero che alle donne non piace lo zerbino, però è vero che se si vuole rimorchiare occorre seguire le regole della seduzione. Quindi ci sono due verità contrapposte.
Il nodo si dovrebbe sciogliere in questo modo: l'uomo deve seguire le regole (altrimenti va in bianco) facendo credere alla donna che non lo fa per lei, ma perché è naturalmente così. In pratica una fatica nella fatica.

Poi è importante pure capire che cosa intendi per "piacere". Per esempio se alle donne non piace lo zerbino, alle prostitute non piace neanche il cliente; però ti sfido io ad andare da una prostituta e fare sesso gratis. C'è piacere e piacere; il "piacere" più prezioso (amore incondizionato) è quello più difficile da suscitare e forse è proprio per questo che è più prezioso.