Autore Topic: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili  (Letto 15651 volte)

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Offline giovane

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abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« il: Settembre 10, 2010, 15:39:29 pm »


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dal canale web vittimauomo:
http://www.youtube.com/user/vittimauomo?feature=mhum#p/u/0/WHqlsHHtQXQ

I maschi hanno maggiori difficoltà scolastiche, si diplomano in più tempo e con voti peggiori. Il 57% delle lauree sono femminili con punte del 73% nelle facoltà umanistiche. Gap è in crescita. (MIUR 2005) - Nonostante questo gli organismi "pari opportunità" adottando misure "aggravanti", ad esempio la Toscana ed altre regioni (nel programma FSE 2007/2010), offrono a sole donne buoni studio e sconti del 50% per iscrizioni universitarie. (!)


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Online Jason

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #1 il: Settembre 10, 2010, 18:36:21 pm »
Scusate come mai i maschi abbandonano di più l'università ?  :huh: :huh:
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Kargrazark

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #2 il: Settembre 10, 2010, 20:35:20 pm »
Devono lavorare... sai i primi che quando la famiglia sta male, rinunciano a quello che fanno e vanno a lavorare sono gli uomini.
Poi, molti si rendono conto che quando ti laurei, e poi le offerte di lavoro sono per ragazze con bella presenza, non vale poi tanto la pena studiare.
CERCASI SEGRETARIA. Un neolaureato uomo può essere battuto da una ragazza con il solo diploma o nemmeno quello.
Io non amo le donne, io non amo gli uomini, io posso amare ogni singola persona.

Offline mik

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #3 il: Settembre 11, 2010, 03:48:09 am »
Credo che il problema degli abbandoni scolastici maschili abbia molte cause, in prevalenza createsi negli ultimi decenni.
Il bambino inizia il suo percorso in un ambiente di sole donne(vista la quasi totale estinzione di maestri uomini) dove giunge presto ad identificare lo studio come "femminile".
Una differenza nei tempi di maturazione tra i sessi(con un anticipo di quello femminile) porta i bambini ad accentuare la sensazione di impegnarsi in un campo(lo studio) meno adatto a loro, paragonando i loro risultati iniziali a quelli delle compagne.
Il tipo di condotta richiesto a scuola e' piu' adatto al carattere delle bambine che a quello dei bambini, e cio' ne aumenta l'alienazione.
Tutto cio' porta ad un abbassamento dell'autostima, a risultati peggiori e ad aspettative minori delle insegnanti nei loro confronti( profezia che si autoavvera).
Le nuove generazioni sono bombardate quotidianamente da messaggi denigratori sulla differenza d'intelligenza tra i sessi( che tradotto significa che viene inculcata nelle menti dei giovani l'idea di un'intelligenza femminile di qualita' superiore:gli studi scientifici seri giungono di solito a conclusioni ben diverse, semmai notando una sostanziale eguaglianza, ma i media presentano le cose in modo differente).

I padri sono in via di estinzione anch'essi, nel senso che anche quando ci sono raramente espletano il loro dovere di guida verso i figli. Cio' e' particolarmente negativo per i figli maschi perche'(per motivi piu' di ordine culturale che biologico) tendono ad un comportamento piu' oppositivo: cio' li espone a maggiori rischi di "sbandamenti adolescenziali" vissuti inizialmente come "eroica opposizione" e poi pagati per il resto della vita.
E' anche da sottolineare che l'adolescenza tende ad estendersi temporalmente rispetto al passato tanto che alcuni ne protraggono la durata fino ai 27 anni( cio' in occidente).
Le pressioni familiari e sociali per un inserimento adulto degli studenti maschi sono decisamente maggiori (e altrettanto maggiore e' il biasimo sociale rispetto alle ragazze): da un uomo ci si aspetta comunque e sempre che svolga un ruolo socialmente appropriato di lavoratore responsabile(questa richiesta sociale e' molto meno pressante nei confronti delle donne):in caso di ritardo negli studi, la pressione per il ritiro e la ricerca di un'occupazione e' molto piu' forte.
Di fronte a tutto questo (che richiederebbe come minimo l'abbandono delle classi miste a partire dalla scuola primaria) la societa' "democratica" getta ulteriore benzina sul fuoco con iniziative anti discriminazione femminile negli studi, facendo finta di non accorgersi della realta'.
La situazione che si sta creando ricorda da vicino quella di gruppi etnici svantaggiati: tra gli afro-americani l'alto numero di famiglie senza padre, il clima diffuso di disprezzo razziale nei loro confronti, le minori competenze iniziali rispetto ai bambini di altre etnie(dovuto alla provenienza da famiglie culturalmente meno preparate), le scarse aspettative del corpo insegnante nei loro confronti sono alcuni degli elementi che concorrono a bassi risultati scolastici.
ciao

Offline Rosa-92

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #4 il: Settembre 11, 2010, 04:57:36 am »
Credo che il problema degli abbandoni scolastici maschili abbia molte cause, in prevalenza createsi negli ultimi decenni.
Il bambino inizia il suo percorso in un ambiente di sole donne(vista la quasi totale estinzione di maestri uomini) dove giunge presto ad identificare lo studio come "femminile".
Non lo studio, Mik. Ma l'essere istruito, cioè l'insegnamento e l'educazione che riceve.

Comunque a parte questo piccolo scivolone, hai parlato bene - infatti il problema inizia da piccoli e a causa della femminilizzazione della scuola - tranne su questa parentesi che invece la vedo come un grosso scivolone:
Citazione
Di fronte a tutto questo (che richiederebbe come minimo l'abbandono delle classi miste a partire dalla scuola primaria)
Servirebbe l'abbandono delle classi miste? Macchè, non te ne intendi mica si vede.
Servirebbe un numero paritario di docenti uomini e fin dalla primaria.

Ciao
Rosa

Offline Liberofreedom

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #5 il: Settembre 11, 2010, 12:29:43 pm »
Condivido Rosa. La scuola è fin dalla prima infanzia femminocentrica. Le docenze sono principalmente femminili e di queste quasi la totalità è femminazista.
Mi è capitato spesso di sentire i discorsi che queste "insegnanti" fanno tra loro al di fuori dell'ambiente scolastico: considerano i bambini di sesso maschile come dei deficienti problematici, mentre esaltano le qualità delle bambine. Per non citare i commenti sprezzanti che fanno sui pochi colleghi maschi. Un classico fin troppo ritrito...

Aggiungerei poi un argomento: la maturità psicologica di queste insegnanti. Mi spiego: la maggioranza di loro è passata dalla scuola (laurea) alla scuola (insegnamento) senza minimamente transitare attraverso il mondo esterno...
In altre parole spessissimo non hanno altre esperienze lavorative, non hanno visto il mondo reale quindi. Come possono diventare dei riferimenti formativi? Al massimo delle dispensatrici di nozioni.

Cari padri, insegnate ai vostri figli la voglia di emergere, di migliorarsi, di sapere.... E' il miglior modo per arginare l'oscurantismo femministoide


"Non ho mai pensato al matrimonio:  e che faccio, mi metto un' estranea dentro casa?" (Alberto Sordi)

Offline mik

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #6 il: Settembre 11, 2010, 13:40:05 pm »
Condivido Rosa. La scuola è fin dalla prima infanzia femminocentrica. Le docenze sono principalmente femminili e di queste quasi la totalità è femminazista.
Mi è capitato spesso di sentire i discorsi che queste "insegnanti" fanno tra loro al di fuori dell'ambiente scolastico: considerano i bambini di sesso maschile come dei deficienti problematici, mentre esaltano le qualità delle bambine. Per non citare i commenti sprezzanti che fanno sui pochi colleghi maschi. Un classico fin troppo ritrito...

Aggiungerei poi un argomento: la maturità psicologica di queste insegnanti. Mi spiego: la maggioranza di loro è passata dalla scuola (laurea) alla scuola (insegnamento) senza minimamente transitare attraverso il mondo esterno...
In altre parole spessissimo non hanno altre esperienze lavorative, non hanno visto il mondo reale quindi. Come possono diventare dei riferimenti formativi? Al massimo delle dispensatrici di nozioni.

Cari padri, insegnate ai vostri figli la voglia di emergere, di migliorarsi, di sapere.... E' il miglior modo per arginare l'oscurantismo femministoide



Il ruolo dei padri e' fondamentale ma, da solo, non sufficiente. La classe mista espone il bambino nei primi anni di scuola ad una esperienza di insuccesso relativo che e' tanto piu' grave perche' avviene precocemente: e' il primo impatto col mondo dello studio ed e' destinato a radicarsi in profondita'. Cio' aggravato dall'assenza di insegnanti maschi e da pregiudizi sessisti che vengono diffusi sempre piu'.
Le classi miste sono state una delle richieste del femminismo(nell'epoca in cui fingeva adesione a principi egualitari prima di "evolvere" verso atteggiamenti sempre piu' apertamente sessisti-vedi la "scoperta" delle differenze di genere, sempre piu' spesso presentate come biologiche e favorevoli alle donne): senza il ritorno a classi divise per maschi e femmine(cio' soprattutto nella scuola primaria) il gap iniziale di maturazione tra i due sessi danneggera' il bambino nel costruirsi una solida autostima e nell'assumere lo studio, la cultura come un'attivita' consona ad un individuo maschile. E i bambini sono estremamente attenti ad assumere tutte quelle caratteristiche(siano esse positive o negative) che gli adulti mostrano di considerare tipiche del proprio sesso.
Quindi classi separate fin dall'inizio con insegnanti uomini per i bambini: e cio' non lasciato al libero arbitrio di presidi(donne) nel momento della formazione delle classi, ma come obbligo legale a tutela dei bambini.
ciao

Offline Zoltan2

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #7 il: Settembre 11, 2010, 14:02:24 pm »
L'educazione scolastica mista si è rivelata un'ulteriore arma per le femministe per plasmare i futuri fidanzati e mariti.

Per fortuna io provengo da una scuola in cui la presenza femminile era bassissima (rapporto 10:1) e mi rendo conto che se non fosse stato così io forse oggi sarei una persona un po' diversa.
Mi capita infatti di osservare ragazzi provenienti da scuole con rapporto maschi femmine di 1:1 o addirittura 1:10 (maggioranza femminile) e le differenze comportamentali e attitudinali sono abissali: chi proviene da scuole principalmente "rosa" tende a sviluppare una personalità più debole, atteggiamenti più marcati di sottomissione e un comportamento di solito più frivolo...

Crescere in un ambiente prevalentemente femminile (insegnante femminile e femminista, compagne prevalentemente femmine) inevitabilmente ti porta a diventare un individuo diverso da come saresti se avessi avuto a che fare con figure maschili di riferimento. Il problema è che un ambiente simile mira a creare, direttamente o indirettamente, degli individui effemminati e sottomessi al sesso opposto.

E... per completare l'opera è quasi superfluo dire che nemmeno a casa un ragazzo può trovare una figura maschile di riferimento: il padre o è già stato buttato via a calci in culo, oppure è ridotto in semi-schiavitù dalla moglie/madre.

Il futuro uomo-zerbino è servito!
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline mik

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #8 il: Settembre 11, 2010, 14:39:40 pm »
L'educazione scolastica mista si è rivelata un'ulteriore arma per le femministe per plasmare i futuri fidanzati e mariti.

Per fortuna io provengo da una scuola in cui la presenza femminile era bassissima (rapporto 10:1) e mi rendo conto che se non fosse stato così io forse oggi sarei una persona un po' diversa.
Mi capita infatti di osservare ragazzi provenienti da scuole con rapporto maschi femmine di 1:1 o addirittura 1:10 (maggioranza femminile) e le differenze comportamentali e attitudinali sono abissali: chi proviene da scuole principalmente "rosa" tende a sviluppare una personalità più debole, atteggiamenti più marcati di sottomissione e un comportamento di solito più frivolo...

Crescere in un ambiente prevalentemente femminile (insegnante femminile e femminista, compagne prevalentemente femmine) inevitabilmente ti porta a diventare un individuo diverso da come saresti se avessi avuto a che fare con figure maschili di riferimento. Il problema è che un ambiente simile mira a creare, direttamente o indirettamente, degli individui effemminati e sottomessi al sesso opposto.

E... per completare l'opera è quasi superfluo dire che nemmeno a casa un ragazzo può trovare una figura maschile di riferimento: il padre o è già stato buttato via a calci in culo, oppure è ridotto in semi-schiavitù dalla moglie/madre.

Il futuro uomo-zerbino è servito!
Io ho piu' anni di te, Zoltan, e i miei studi fino alle medie inferiori si sono svolte in classi separate e con un maestro uomo, per fortuna.
L'atteggiamento piu' sottomesso e debole e' tra le altre diretta conseguenza dell'impossibilita' di costituirsi una solida stima di se' in quanto futuri uomini in un ambiente femminile e femminilizzante: mina il senso del proprio valore in un individuo e sara' molto piu' disposto a sottomettersi: se poi tutto questo inizia gia' a 6 anni, il risultato sara' ancora piu' efficace.
la scuola moderna(femminista sempre piu') forma uomini adattati ad occupare quel ruolo secondario e subordinato tanto auspicato(sempre piu' apertamente col passare degli anni) dal femminismo.
Saranno il tipo di padre auspicato da loro:privo di carattere, sempre pronto a fare cio' che la donna gli richiede, internamente convinto del proprio scarso valore umano confrontato con la "perfezione" femminile tanto declamata oggi.
ciao

Offline Rosa-92

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #9 il: Settembre 12, 2010, 02:35:52 am »
Ma che il ruolo dei padri sia fondamentale e che da solo non sia sufficiente è vero e nessuno sostiene che non lo sia, qua.
Come ben saprai, sia la classe mista che la femminizzazione dell'insegnamento sono 2 obbietti del femminismo, raggiunti.
Ma dato che stiamo parlando di che cosa sarebbe meglio, con il condizionale, e non di cosa dobbiamo fare, sinceramente trovo illogico il tuo pensiero tanto da un punto di vista pedagogico quanto di questione maschile. Ovvero, giustamente osservi che la classe mista espone il bambino nei primi anni di scuola ad una esperienza di insuccesso relativo, aggravato dall'assenza di insegnanti maschi. Ma, nonostante tu ti renda conto che i problemi sono 2, vedi la classe mista piuttosto che femminizzazione dell'insegnamento come problema principale. Per carità, siamo nelle opinioni, e magari la tua tesi e la tu ipotesi sono più fondate delle mie, comunque secondo la mia opinione personale, magari errata, tu in questo campo ne capisci davvero poco.... e dico solo: per fortuna che qua siamo in un forum e non in televisione altrimenti con il tuo pensiero bambinista contribuiresti al massacro della società proprio come i/le femministi/e.
Caro Mik, fai un favoe a te stesso: studia meglio. Si vede lapalissianamente che sei un milleriano ideologicamente viziato.

Offline Italiano01

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #10 il: Settembre 13, 2010, 15:45:41 pm »
Io sarei per classi separate e per un eguale numero di insegnanti maschili e femminili nelle classi.

Offline Rosa-92

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #11 il: Settembre 13, 2010, 16:59:41 pm »
Basta avere figli (o fratelli a cui si fa le veci dei genitori) seguendoli nella vita scolastica, partecipando alle riunioni, andando a scuola per i colloqui ai diversi orari ecc. per *capire* come stanno le cose e come potrebbero/dovrebbero essere per funzionare. Classi separate...... certo per chi *davvero* non sa ragionare, per chi aziona il cervello solo per ideologie. Poi per carità, ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni prive di riscontri, di prove,di pratica, *di esperienze* in campo pedagogico a più livelli e convincersi di capire e di sapere, nonostante agli occhi di chiunque se ne intenda davvero - perchè la scuola la vive e in prima e in seconda persona - questi non comprende assolutamente niente.
Rosa

Online Cassiodoro

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #12 il: Settembre 13, 2010, 18:04:57 pm »
...ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni prive di riscontri, di prove,di pratica, *di esperienze* in campo pedagogico a più livelli e convincersi di capire e di sapere, nonostante agli occhi di chiunque se ne intenda davvero - perchè la scuola la vive e in prima e in seconda persona - questi non comprende assolutamente niente.
Rosa
Stai affermando che tu saresti una "che se ne intende davvero", in campo pedagogico?
Hai pubblicato qualcosa? Sei iscritta a qualche Albo?
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline Guit

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #13 il: Settembre 13, 2010, 18:14:42 pm »
Basta avere figli (o fratelli a cui si fa le veci dei genitori) seguendoli nella vita scolastica, partecipando alle riunioni, andando a scuola per i colloqui ai diversi orari ecc. per *capire* come stanno le cose e come potrebbero/dovrebbero essere per funzionare. Classi separate...... certo per chi *davvero* non sa ragionare, per chi aziona il cervello solo per ideologie. Poi per carità, ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni prive di riscontri, di prove,di pratica, *di esperienze* in campo pedagogico a più livelli e convincersi di capire e di sapere, nonostante agli occhi di chiunque se ne intenda davvero - perchè la scuola la vive e in prima e in seconda persona - questi non comprende assolutamente niente.
Rosa

Mi spieghi perché ce l'hai tanto con le classi separate?

Io ci sono stato e anche con docenti donna, l'aria era diversa e migliore sotto il profilo della concentrazione allo studio.

Se la modernità e il progresso hanno imposto al contempo la classe mista e il femminismo, è probabile che fra le due cose ci sia un nesso. Una costante della *conquista femminile* (più in generale base di ogni azione di guerra) è la *invasione*. Il femminismo ha professato e professa il dogma dell'invasione di ogni spazio identitario maschile, ivi comprese le classi scolastiche.

Abbassare le performance maschili "disturbandoli" con l'attrazione sessuale. Mi pare una strategia perfetta. Se le donne non ci avessero pensato perderebbero tutta la mia stima.


« Ultima modifica: Settembre 13, 2010, 18:17:57 pm da Guit »
Take the red pill

Offline Rosa-92

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Re: abbandoni scolastici: doppi quelli maschili
« Risposta #14 il: Settembre 13, 2010, 19:09:18 pm »
Stai affermando che tu saresti una "che se ne intende davvero", in campo pedagogico?
Hai pubblicato qualcosa? Sei iscritta a qualche Albo?
E gli altri? Tu? pubblicato qualcosa? iscritto a qualche albo? E anche se fosse? E io me ne intendo davvero? Guarda, Cassiodoro, che io lo stia affermando oppure che io stia parlando a vanvera, in un forum dipende da chi mi legge.... il che a me è comunque indifferente proprio come indifferente è pubblicare qualcosa o essere iscritti a qualche albo perchè ciò non significherebbe intendersene davvero di educazione. Un conto è capire qualcosa di QM e femminismo, cosa che posso io stessa a 18 anni e posso anche se il femminismo non l'ho fatto, in quanto basta studiare e documentarsi anche ad esempio su questo sito stesso..... ma non serve assolutamente a niente studiare nemmeno tutta la bibliografia milleriana se non si hanno bambini di cui occuparsi. Qui si hanno opinioni e reazioni di istintiva conversazione, e affermazioni ostentate come fossero vangelo, come quelle di Mik, per chi come me è fortemente antifemminista non possono che suscitare reazioni di sorridente commiserazione perchè le trovo patetiche tanto che solo una mente femminista potrebbe condividere. Mik sta "ragionando" in maniera distorta, maschilista, e trascina dietro di sè, ed è pure convinto di quel che dice il che è proprio quel che direbbe un femminazista e non se ne rende neanche conto. Meglio un talebano, sì sì sì, come gli dicevano di là. Per me è davvero stomachevole la sua "subdolisità". Meno male che un maschio del genere non lo conosco dal vivo..... con il suo nazifemminismo latente fa già abbastanza danni nel virtuale.


Guit, il tuo ragionamento è valido solo dalle superiori in su. Ma qui si "pretendono" le classi separate alle elementari. Mi pare che chi spara certe cavolate non ci capisce niente di bambini o ciancia tanto per dare aria ai denti. E non mi sto riferendo a te.
« Ultima modifica: Settembre 13, 2010, 19:13:22 pm da Rosa-92 »