Salve a tutti, mi presento, 37 anni, dalla provincia di Macerata.
Ho trovato veramente interessanti le discussioni di questo forum, e mi ritrovo parecchio insoddisfatto, come molti del come si sono messe le cose tra uomini e donne, nel nostro paese in particolare, ma direi in molta parte dell'occidente.
Mi ritengo fortunato a non avere messo su famiglia, visto come sono messi molti miei amici che si ritrovano nel mezzo di divorzi allucinanti, situazioni difficilissime e problemi a non finire, su tutti i campi, emotivo, finanziario, di vita pratica.
Superati finalmente i romanticismi dei vent'anni, da un paio d'anni a questa parte sto capendo veramente le donne e la terribile situazione nella quale stanno gettando la società intera. Penso che, in pratica, un certo tipo di "femminismo" allucinato e deviante, abbia portato il "gentil" sesso ad essere un coacervo di persone opportuniste, egoiste e "vaginocrate".
Mi sento come se avessimo lasciato un settore così importante come le relazioni uomo/donna in mano ad un autista ubriaco e strafatto di coca/cannabis.
Penso sia ora scossa di rialzare la testa e di farla finita con lo zerbinismo maschile, che ho vissuto per così tanto tempo, e che ha contribuito a creare una generazione di donne arroganti, ignoranti e sessocentriche, e soprattutto, direi, prive di affezione naturale.
Ho vissuto per qualche tempo negli USA, dove tale situazione ha raggiunto livelli drammatici, che vengono accuratamente "non sponsorizzati" e taciuti dai più, per pudore credo.
Vorrei dare il mio contributo al forum con le mie esperienze.