hanno paura. Siccome sono stronze, cercano, per l'ennesima volta, l'inganno. hanno capito fin troppo bene che se gli uomini si associano, per loro e' finita. la politica non potra' piu' ignorare il peso , anche elettorale, dell'associazionismo maschile, come non ignora che il motore delle attivita' economiche siano noi iomini.
Parole sante.
Hanno una strizza al culo tremenda della presa di coscienza di fette consistenti degli uomini....... Ma soprattutto secondo me temono il graduale distacco e disinteresse dell'intero mondo maschile dal continuo lamentarsi e rivendicare oppressioni a gò gò delle varie lobby femministe....
Tanto e per decenni hanno tuonato le varie lobby femministe contro la presunta aggressività e dominio maschili, che in parecchie ormai intravedono all'orizzonte il futuro di divisione, indifferenza e distacco
che alcuni avevano già previsto.
Una divisione tra i sessi, e una indifferenza da parte del maschile in genere verso le continue pretese e rivendicazioni femminili enormemente più pericolosa di tante accuse false...........
Di tante statistiche gonfiate\inventate dalle femministe per pietire ed estorcere dagli uomini denaro aiuto e leggi "ad hoc" a livello collettivo prima, e singolo poi.
Molto più pericolosa perchè E' REALE E CONCRETA, perchè questa sì che avanza ed aumenta di giorno in giorno .
Altro che la "violenza maschile"....
Per ogni uomo che si stufa, che "getta la spugna" e tira i remi in barca rinunciando alla competizione per la figa, ad uniformarsi alle sempre crescenti pretese femminili a farsi una famiglia, c'è una donna da qualche parte che dovrà lavorare il doppio o il triplo per farsi una famiglia da sola, se vuole farsela.
Quando un uomo rinuncia e tira i remi in barca rinuncia anche a tutto il lavoro e gli infiniti problemi e costi che il relazionarsi con le donne gli procurava.
Lui ci guadagna, lei ci rimette e cominciano ad essere milioni gli uomini che gettano la spugna.
Per il femminile in genere è una catastrofe economica senza precedenti, visto che tra 20\30 anni ci saranno decine di milioni di donne che non potranno ereditare dai mariti, non potranno contare su un uomo, potranno contare solo su Se' STESSE...... E magari dovranno anche provvedere ai figli che hanno avuto se li hanno avuti...... Ne potranno beneficiare del lavoro e della ricchezza prodotta dagli uomini come hanno potuto fare ad esempio le loro madri.
E se noi uomini mandiamo tutto in malora, addio societa' e magari anche addio pace sociale. Non sto parlando di rivoluzioni, a cui non non credo, ma di disinteresse al lavoro, di violenza spicciola e imprevedibile. Il maschio si sta stufando e da qui un accenno di invito al dialogo, ma il veleno filtra
Esatto e per quanto riguarda il lavoro io mi sono già portato avanti,
Ho smesso di lavorare, PER SEMPRE.
Lavorare per chi? Per cosa?
Per me?
Non mi serve.
Per moglie e figli?
Non voglio averli.
Per sostenere il PIL?
Per far "girare l'economia"?
Per uno zero in più sul conto in banca?
Che vadano tutti affanculo.
" Per gli uomini che credono giusto associarsi e fare lobby "
E' un diritto costituzionale. O vale solo per l?UDI ?
Per loro andrebbe bene se gli uomini facessero gruppo o lobby solo per cose molto più "serie" come le partite di calcio, Mica per cazzate tipo i loro diritti....
Per una femminista se qualcuno da qualche parte parla di diritti deve necessariamente metterci subito dopo la frase regolamentare:
" Delle donne"....
Non sia mai che troppi uomini iniziano a pensare che se dovunque si parla dei diritti delle donne, un qualche diritto debba pur averlo anche l'uomo non solo e soltanto doveri.
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