Giulia:
non serve l'iniziativa maschile.
questi son discorsi per smontare il ruolo del padre naturale esistente, ma chi fa sti discorsi se ne guarda bene dal generare figli con mezzi tradizionali.
Scusa ma non mi è chiaro. Io volevo dire che senza lo spirito di iniziativa maschile, in linea di massima, (ci sono eccezioni), non si crea un legame-> non si crea un'unione -> non si crea una famiglia -> non si crea nuova vita.
Il massimo dell'iniziativa femminile (tranne eccezioni, che sempre ECCEZIONI restano) è domandare "...Scusa, che ore sono?" ..e poi ritirarsi in attesa. Se lui non fa tutto il resto, vuol dire che non ci sta, è ovvio. Ma se l'uomo facesse così, se avesse sempre fatto così, oggi noi non staremmo qui a scrivere. Non esisteremmo.
Da queste osservazioni pratiche, empiriche, ma reali e tangibili, si deduce che se
la vita è custodita dalla donna, l'innesco della vita è del maschio. E'
lui che possiede il fuoco, lei possiede la polvere da sparo. Lui è l'ape, lei il fiore. Einsten disse che senza le api la vita sarebbe scomparsa in breve tempo. Infatti siamo il paese col più basso indice di natalità al mondo (
al mondo. So che riesce difficile crederci, ma così ci dicono i numeri. ...Però possiamo non crederci ugualmente, è nostra facoltà)
Per quanto riguarda la fecondazione artificiale/assistita, è una bufala grande come il mondo. Ci vorranno molti e molti decenni (secoli?) perchè diventi -forse- una pratica quasi di massa, percentualmente almeno rilevante.
E' fumo negli occhi, una menzogna creata ad uso mediatico.
Non ho mai conosciuto nemmeno una donna che abbia concepito in quel modo, e neanche penso che possa averlo fatto in segreto.
Potrebbe diventare una pratica d'élite, ma mai di massa, secondo me. Tranne scenari da "Mondo nuovo" di Huxley.