Autore Topic: incapacita' di intendere & capacita' di uccidere  (Letto 1352 volte)

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Offline ilmarmocchio

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incapacita' di intendere & capacita' di uccidere
« il: Settembre 19, 2010, 15:16:03 pm »
http://www.adiantum.it/public/1240-duplice-infanticidio-di-gela.-come-uccidere-due-bambini-e-farla-franca.asp

Ricordate la madre di gela che affogo' i 2 figli ?
Bene, oggi al Tg hanno detto che e' stat rimessa in liberta'. Perche' ?
Indovinate un po' com era al momento del duplice infanticidio ?

........ incapace di intendere e di volere
Oramai non c'e' piu' un assassinio femminile CON capacita' di intendere e di volere.

Offline Brutale

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Re: incapacita' di intendere & capacita' di uccidere
« Risposta #1 il: Settembre 19, 2010, 16:08:00 pm »
in pratica sono tutte pazze, sempre detto io...

sta presunta superiorità femminile vale solo a chiacchiere, visto che poi nei fatti le considerano tutte incapaci di intendere e di volere...

comunque, io ho sempre pensato una cosa: il fatto che vengano dichiarate incapaci di intendere e di volere significa che non sono in grado di controllare le loro azioni, quindi, a maggior ragione, dovrebbero sbatterle dietro le sbarre e buttare via la chiave proprio perchè sono pericolose.

se per colpa di questa presunta incapacità di contenersi è arrivata ad uccidere, allora l'incapacità di intendere e di volere non può essere considerata allo stesso tempo un alibi per tirarle fuori... è un controsenso.

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Re: incapacita' di intendere & capacita' di uccidere
« Risposta #2 il: Settembre 19, 2010, 17:12:28 pm »
E' incredibile !! Non ne va una in galera !! Mai.. !!!!!

L'avesse fatto un padre si beccava 30 anni !!!


Per Brutale; concordo, l'incapacità di intendere e volere dovrebbe essere un'aggravante !!


Offline JAROD72

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Re: incapacita' di intendere & capacita' di uccidere
« Risposta #3 il: Settembre 19, 2010, 22:35:50 pm »
Infatti il politicamente corretto è pieno di contraddizioni, per il semplice motivo che esalta la superiorità; morale, etica e intellettiva. A esaltare codeste cose tante volte, se non quasi sempre, sono buffoncelli dello spettacolo, vedasi barbara urso, che apertamente non lo dice ma lo fa da capire.


Seguono intellettuali vari, politici, giornalisti, artisti, vedere cinema, teatro e altro, vedere anche diversi libri dal titolo fortemente ostile agli uomini e di taglio anche vittimista:  http://www.libreriauniversitaria.it/libri-autore_rocha+tania-tania_rocha.htm


Libri dell'autore: Rocha Tania
Ordina per RilevanzaAnno di pubblicazione: prima i più recentiAnno di pubblicazione: prima i più vecchiPrezzo: dal più economicoPrezzo: dal più costoso   
 
1.  Cenerentola si ribella. Manuale di autodifesa. Dieci regole per prevenire violenze e abusi
di Rocha Tania - Italianova Publishing Company - 2009

Prezzo: € 9.90



Vedasi anche questo:


Il paradosso dei sessi. Uomini, donne e il vero scarto fra i generi
di Pinker Susan
Prezzo: € 17.00



http://www.libreriauniversitaria.it/paradosso-sessi-uomini-donne-vero/libro/9788806196172




Descrizione




Se il successo nel lavoro rispecchiasse quello scolastico, le donne oggi governerebbero il mondo. Perché spesso avviene il contrario? In questo volume Susan Pinker risponde ribaltando alcune delle nostre più ferme convinzioni, in particolare che donne e uomini siano equivalenti dal punto di vista biologico e che abbiano gli stessi obiettivi di vita. Che cosa vogliono le donne e perché lo vogliono? Che senso ha imporre alle donne un modello lavorativo maschile? Perché la parità non c'è ancora? Per Susan Pinker all'origine della differenza c'è uno scarto biologico che favorisce inclinazioni e atteggiamenti distinti. Soltanto accettando questa divergenza fondamentale si potrà realizzare un'organizzazione del lavoro in cui le diverse attitudini siano rispettate e valorizzate. Un saggio controverso che mira a gettare nuova luce sulle differenze tra uomo e donna, e offre spunti inediti per riaprire il dibattito.

 

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Quindi leggendo libri del genere si respira da subito un'aria suprematista la quale non lascia spazio a fraintendimenti e non lasciano spazio alla pacifica convivenza tra i due sessi.

 Mentre le femministe dicono che dietro a un grande uomo politico c'e' sempre una figura femminile, non specificano però che la suddetta cosa deve esistere anche per i politici negativi o per quei grandi imperatori che si sono macchiati di crimini dell'umanità.   Stessa cosa per le compagne di grandi criminali, vedere le biografie sulle coppie serial killer:


Ed ecco una bella coppia assassina: Ray Fernandez e Martha Beck che uccideva donne sole incontrate tramite gli annunci personali sul giornale. Si sospetta che insieme abbiano ucciso ben 20 donne tra il 1947 e il 1949, furono condannati a morte e giustiziati nel 1957 ma confessarono solo 3 crimini.
1970 – I killers della luna di miele di Leonard Kastle con Shirley Stoler; Tony Lo Bianco;
1996 – Profundo Carmesì di Arturo Ripstein con Regina Orozco; Daniel; Marisa Paredès
2006 - Lonely Hearts di Todd Robinson con John Travolta, Salma Hayek, Jared Leto, Laura Dern,



Vedere qusto sito:


http://www.occhirossi.it/biografie/PaulBernardo-KarlaHomolka.htm


Sante e Kenneth Kimes , 63 e 23 anni, mente folle e braccio feroce di una coppia assassina che ha confessato almeno due delitti. Sante e Kenneth, madre e figlio. Sante Kimes, sposata e divorziata due volte, ricca ma con una serie di incriminazioni per furto, frode e per la resa in “schiavitù” di otto cameriere messicane, negli anni instaura con il figlio un rapporto di odio-amore indissolubile che vede Kenneth totalmente sottomesso alla sua pessima influenza.
1994 - Like mother, like son di Annette Kennerley
2001 - Like mother, like son : The Strange Story of Sante and Kenny Kimes di A.A. Seidelman, con Mary Tyler Moore ( TV )
2006 - A Little Thing Called Murder di Richard Benjamin, con Judy Davis, Jonathan Jackson


Ci sono tanti altri casi che non cito per non dilungarmi, ma molto significativi. Casi di cui la responsabilità è sempre dell'uomo e mai della compagna, come il caso Gallego in usa, e in Inghilterra di lui per gli assassini della brughiera.

Quindi, se le donne sono ritenute sempre incapaci di intendere e volere e suggestionabili, significa che sono di equilibrio molto fragile, pari a quello di un bimbo e incoerenti con sentimenti libili emotivamente da non essere prese in considerazione. Se la realtà che nasconderebbe il politicamente corretto filofemminista- suprematista, fosse questa, ecco che allora si spiegherebbe sempre tale difesa nei loro confronti, anche dove avrebbero torto. E così facendo, le si riscatterebbe sia dal male fottogli dagli uomini, sia da quei tratti menzionati da me che non le permetterebbero sempre un forte controllo di se'.

Offline Giulia

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Re: incapacita' di intendere & capacita' di uccidere
« Risposta #4 il: Settembre 19, 2010, 23:52:25 pm »
in pratica sono tutte pazze, sempre detto io...

sta presunta superiorità femminile vale solo a chiacchiere, visto che poi nei fatti le considerano tutte incapaci di intendere e di volere...

comunque, io ho sempre pensato una cosa: il fatto che vengano dichiarate incapaci di intendere e di volere significa che non sono in grado di controllare le loro azioni, quindi, a maggior ragione, dovrebbero sbatterle dietro le sbarre e buttare via la chiave proprio perchè sono pericolose.

se per colpa di questa presunta incapacità di contenersi è arrivata ad uccidere, allora l'incapacità di intendere e di volere non può essere considerata allo stesso tempo un alibi per tirarle fuori... è un controsenso.

ma perché i malati di mente non vengono chiusi da qualche parte? :blink:


Offline mik

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Re: incapacita' di intendere & capacita' di uccidere
« Risposta #5 il: Settembre 20, 2010, 02:56:45 am »
ma perché i malati di mente non vengono chiusi da qualche parte? :blink:


Probabilmente finiranno per darle l'incapacita' di intendere e volere temporanea, come tante altre volte e' accaduto in questi casi. Quindi commette il delitto e subito dopo miracolosamente guarisce.
Per chi se la beve...
ciao

Offline Zoltan2

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Re: incapacita' di intendere & capacita' di uccidere
« Risposta #6 il: Settembre 20, 2010, 13:30:02 pm »

comunque, io ho sempre pensato una cosa: il fatto che vengano dichiarate incapaci di intendere e di volere significa che non sono in grado di controllare le loro azioni, quindi, a maggior ragione, dovrebbero sbatterle dietro le sbarre e buttare via la chiave proprio perchè sono pericolose.

se per colpa di questa presunta incapacità di contenersi è arrivata ad uccidere, allora l'incapacità di intendere e di volere non può essere considerata allo stesso tempo un alibi per tirarle fuori... è un controsenso.


Straquoto. L'incapacità di intendere e di volere dovrebbe essere soltanto un'aggravante. Significa che sono irrecuperabili, incontrollabili e saranno sempre più pericolose di chi invece ha capacità di intendere e i volere, e quindi di controllarsi.

Ma è chiaro che la bufala della capacità di intendere o di volere è solo un pretesto per fare del buonismo mirato a "graziare" chi fa comodo.
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.