Autore Topic: la legge femministissima  (Letto 957 volte)

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Offline jorek

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la legge femministissima
« il: Settembre 27, 2010, 11:48:16 am »
La legge femministissima
Posted by - Anna  :  Category - Primo Piano, Senza categoria

Le femministe vogliono una legge che regali loro quote rose, cioè poltrone ben retribuite.  Questa legge la avevano già ottenuta ma è stata dichiarata anti-costituzionale.  Accadde nel 1993, quando la partitocrazia tentava di sopravvivere all’avanzata di Mani Pulite e Lega.  Venne varata una legge che imponeva quote di donne in varie cariche elettive e l’alternanza fra uomini e donne nelle liste proporzionali della Camera. Proprio come al biliardino: rosa, azzurro, rosa, azzuro…

Le leggi fascistissime ci portarono ad una dittatura.  Queste leggi femministissime sono state annullate dalla Corte Costituzionale (sentenza 1995/422), che ne ha riconosciuto l’illegittimità costituzionale per via del loro sessismo.  L’art. 51 della Costituzione dice infatti

    “tutti i cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizione di eguaglianza”.

Nessuna distinzione di sesso, etnia, credo.   La vera eguaglianza è quella delle opportunità, non quella degli esiti.  Uomini e donne hanno eguale diritto di voto ed eguale diritto di farsi eleggere: se preferiscono eleggere un uomo piuttosto che una donna, è una libera scelta.

Le donne capaci sanno che quote rosa o diventare l’amante di qualche potente sono inutili scorciatoie, che possono portare ad un seggio, ma non a contare qualcosa.   Umberto Bossi, Silvio Berlusconi, Antonio di Pietro, non hanno fatto carriera negli apparati dei partiti, ma hanno fondato dal nulla tre grandi partiti, cui oggi metà degli italiani e delle italiane liberamente danno il loro voto (e l’altra metà li odia).  Beppe Grillo sta lavorando per costruire qualcosa di simile.

Questa è l’unica strada: mostrare le proprie capacità percorrendo un una dura gavetta, non pretendere di venire catapultate ad alte cariche.



http://www.ilfemminismo.it/the_archives/la-legge-femministissima-2/

Offline Kargrazark

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Re: la legge femministissima
« Risposta #1 il: Settembre 27, 2010, 12:05:14 pm »
Il fatto che la Corte Costituzionale abbia dovuto dire che esistevano leggi troppo a favore delle donne, nel 1993, dovrebbe far riflettere tanti, anche nei tempi odierni.
Io non amo le donne, io non amo gli uomini, io posso amare ogni singola persona.