Autore Topic: "Donne Vittoriose"  (Letto 187484 volte)

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Offline bluerosso

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #825 il: Ottobre 07, 2024, 09:15:28 am »
Gli scopi nonsono politici, sono sottrarre le donne alla procreazione e confondere l'identità dei ruoli

Intendevo dire che gli scopi sono politici e non di ordine militare e sono stati definiti in ambito NATO, che non è come molti pensano una mera alleanza militare ma fondamentalmente politica
Dopo la caduta del fronte europeo-orientale si è proceduto alla pesante ristrutturazione delle forze armate (europee) che fino a quel momento non prevedevano in Italia la presenza femminile, per chiari ed insuperabili motivi di efficienza ed efficacia
Se non mira alla concreta efficienza-efficacia un esercito infatti non so chi le possa ricercare
Una propensione plurimillenaria
La disfatta di un esercito, la storia ce lo racconta, può portare persino alla fine di un'intera civiltà
Il nuovo assetto geopolitico ha reso possibile il congelamento della coscrizione obbligatoria (maschile) e da quel varco è stato possibile infilarci le donne
Le FF AA e quelle di Polizia sono state fatte diventare per le donne una ulteriore occasione di lavoro come tanti altri, ma senza che nel complesso abbiano prodotto maggiore qualità ed efficacia nei corpi che le hanno accolte
Anzi...ci sono studi che certificano il contrario
L'ingresso delle donne in ambito militare e della pubblica sicurezza ha agito anche in termini simbolici
Ad esempio non limitando le loro funzioni al ruolo amministrativo o ausiliario, come ci si poteva aspettare, ma “combattente” e “operativo”
Più in generale mostrare che le donne realizzavano una "conquista" un "avanzamento" di cui il mondo politico che lo aveva permesso poteva fregiarsi
Una farsa naturalmente
Nessuna donna in divisa fino ad ora è deceduta in conflitti a fuoco o ha dato prova di particolare ardimento
I comandi poi (militari e civili) si guardano bene nell'esporle al pericolo, poiché sanno bene che ne scaturirebbero polemiche in grado di mettere in seria discussione la scelta di allora da parte della pubblica opinione
« Ultima modifica: Ottobre 07, 2024, 09:29:27 am da bluerosso »

Offline bluerosso

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #826 il: Ottobre 07, 2024, 09:49:02 am »
https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/07/27/news/carabiniere_ucciso_roma_fermati_elder_lee_natale_hjorth-232146138/



In questi casi naturalmente la centrale operativa non manda due donne carabiniere, ma due uomini
Immaginiamo una vicebrigadiere Cercello Rega che si prende 8 coltellate
I TG serali
Le interrogazioni parlamentari al sig Ministro
Il rumore delle teste che rotolano

Offline Vicus

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #827 il: Ottobre 07, 2024, 12:27:29 pm »
Le FFAA sono un apparato da salotto e da parata con dubbia efficacia operativa - sul Vespucci le donne vengono premiate per temini sui... diritti delle donne e vengono formate per missioni umanitarie in paesi non italofoni per insegnare i "diritti" delle donne.
Però la mascolinizzazione e sterilizzazione dele donne sta funzionando benissimo: esercito, polizia, sport, doping, astronautica...
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #828 il: Ottobre 10, 2024, 21:16:45 pm »
Dovevo dare l’idea di essere credibile come macchina da guerra pronta a uccidere, anche perché la nostra è una serie analogica, tutte le azioni sono fatte realmente, ci sono pochissimi effetti. Era importante essere in grado di fare il 90 per cento delle scene d’azione. Maneggiare armi ha significato un peso specifico emotivo e fisico molto grande. Non erano ovviamente vere, eravamo in piena sicurezza, ma pesavano molto e tenere in mano un oggetto così piccolo e potenzialmente letale è spaventoso. Detto questo, ho acquisito fluidità e confidenza col mezzo e cambiavo caricatori come una pazza, il mio allenatore era fierissimo di me. È quasi diventata una cosa divertente, visto che sapevo di non far male a nessuno”

.
Durante il servizio militare avevo in dotazione la mitica pistola Beretta Mod 34 - cal 9 corto
Un ferrovecchio utilizzato nelle guerra di trincea da parte dell'ufficiale che comandava l'assalto, con un tiro utile limitato a max 30 mt
Scherzando si diceva che contro un nemico fosse più efficace lanciargliela addosso piuttosto che sparargli
Nonostante questi limiti aveva un rinculo micidiale (dovuto al cal 9x17) ed una proiezione del braccio verso destra dovuto alla canna rigata destrorsa
Fu sostituita poi con la Beretta 92 cal 9 lungo con munizionamento 9 × 19 mm Parabellum
Una bestia indomabile
Quasi 22 cm per un peso appena inferiore ad un 1,2 kg
L'ho solo impugnata ma mai utilizzata
Credo sia persino difficile suicidarcisi
Pensare che sia in dotazione alle forze dell'ordine (polizia, carabinieri, GdF) in cui c'è anche il personale femminile che le utilizza mi produce brividi alla schiena
Immagino che cosa rappresenti per loro estrarla, impugnarla (il calcio è imponente) e soprattutto fare fuoco

Paradossi dell'ingresso delle donne nei corpi militari e di polizia per scopi evidentemente politici


Queste sono le parole (risalenti a due giorni fa) di un poliziotto, che opera nel Nord Italia, amico di un mio amico.

Citazione
Poliziottesse in una doppia sessione  di tiro al poligono, perché non erano in grado di svolgere i normali esercizi

Riguardo alla questione di ieri, almeno una decina di aspiranti agentesse, avrebbe dei grossi problemi con il tiro con la pistola. Le stesse non sarebbero in grado di esplodere dei colpi in doppia azione con l’arma di servizio. Per fuoco in doppia azione si intende l’azione dello sparare, trascinando la leva di sparo con “cane” non armato. Questo ovviamente richiede di imporre al grilletto una forza maggiore della singola azione, dove il cane viene pre armato dal ciclo di sparo dell’arma, grazie all’arretramento del carrello dovuto ai gas di scarico. La pressione in questo modo passa da circa 5kg a poco più di 2kg.

Svariati allievi agenti inoltre sarebbero stati segnalati da 5 istruttori di diverse materie operative, per la loro incapacità nel svolgere le normali mansioni di polizia


Trattasi dello stesso poliziotto che scrisse queste parole.
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,12473.msg141717.html#msg141717

Citazione
«Promemoria del concorso 1600 Allievi Agenti 2010/11 della polizia di
stato. Il promemoria riguarda le prove psicoattitudinali svoltesi nel
mese di Luglio 2011. Ogni giornata prevedeva un gruppo di 60 persone
circa, questo resoconto quindi tiene conto dall’esperienza personale di
uno solo di questi gruppi, pur rimanendo identiche le modalità e tempi
di svolgimento.

1. Prove di efficienza fisica differenziate tra uomini e donne: La prova
di corsa è risultata alquanto dubbia, in quanto gran parte delle donne
mostravano una manifesta impreparazione atletica, constatabile anche
visivamente a causa della forma fisica sicuramente non rientrante nei
canoni del peso forma.

Molte di loro, pur dovendo affrontare la prova dei 1000m piani in 4’45” a
differenza dei colleghi uomini che avevano in limite in 4’15”,non hanno tenuto
sicuramente un passo idoneo per il superamento della prova. Nessuna di
loro è risultata non idonea alla prova, considerando che solo una decina
di candidate hanno dimostrato una preparazione idonea. Molte delle
suddette, si sono anche permesse di insultare i candidati maschili
mentre osservavano le prove, in quanto alle donne era stato concesso di
partire per prime, in previsione del fatto che la prova si sarebbe poi
prolungata nelle ore più calde della giornata. (E’ da considerare che chi
aveva già sostenuto la prova poteva osservare le altre batterie della
corsa stando seduto sotto un gazebo all’ombra attrezzato per
l’occasione). Si potrebbe anche ragionare sul fatto che la migliore
delle candidate femminili non sarebbe rientrata nel tempo minimo dei
candidati maschili, in quanto classificatasi prima con 4’18”.
Il salto in alto ha visto scartati 3 uomini e 0 donne. Altezza prevista per le donne 90cm. Altezza prevista per gli uomini 110cm. Per chi è un minimo esperto del settore,
capirà come 20 cm possano fare la differenza in uno sport di questo
tipo.

Per quanto riguarda le prove di forza invece, sollevamento alla sbarra e
piegamenti, risultano un mistero in quanto le prove femminili si sono
“tenute esclusivamente a porte chiuse”, a differenza di quelle maschili
ovviamente di pubblico dominio.

A prescindere dal fatto che ritengo che sostenere una prova sotto lo
sguardo di un pubblico che ti osserva sia completamente diverso dal
sostenerlo in separata sede al riparo da sguardi “indaganti” magari di
un sesso opposto al nostro. Mi sembra obbligatorio riportare per
ammissione di alcune candidate stesse, che le donne sono state agevolate
nell’espletamento delle prove di forza.

1. Gli esaminatori aiutavano le donne sostenendole sui fianchi durante i
sollevamenti alla sbarra, ed era loro concesso lo stacco con slancio
da terra per effettuare la prima trazione. (Donne 2 trazioni per
superamento. Uomini 5 trazioni per superamento)
2. Gli esaminatori contavano con estrema
sufficienza il numero massimo di piegamenti alle donne.
(10 flessioni per le donne. 15 flessioni per gli uomini).
Prove di accertamento fisico:
Anche qui la disparità di trattamento è emersa violentemente fin dai
primi momenti, in quanto alle candidate ci si riferiva con “donne” ai
candidati con l’appellativo di “maschietti”. Le dottoresse che poi
esaminavano gli aspiranti per la valutazione medica generale della
vista, peso altezza, patologie generali, erano definite dalle candidate
stesse “acide”. Si dimostravano infatti scortesi ed arroganti, prive del
tutto di tatto e professionalità. Va considerato inoltre che alle donne
chiaramente è stata concessa una commissione medica del tutto
femminile, mentre agli uomini una commissione mista composta per lo più
dalla commissione femminile con l’aggiunta di un collega maschile.»

Offline bluerosso

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #829 il: Ottobre 11, 2024, 00:58:15 am »
Poliziottesse in una doppia sessione  di tiro al poligono, perché non erano in grado di svolgere i normali esercizi
Riguardo alla questione di ieri, almeno una decina di aspiranti agentesse, avrebbe dei grossi problemi con il tiro con la pistola. Le stesse non sarebbero in grado di esplodere dei colpi in doppia azione con l’arma di servizio. Per fuoco in doppia azione si intende l’azione dello sparare, trascinando la leva di sparo con “cane” non armato. Questo ovviamente richiede di imporre al grilletto una forza maggiore della singola azione, dove il cane viene pre armato dal ciclo di sparo dell’arma, grazie all’arretramento del carrello dovuto ai gas di scarico. La pressione in questo modo passa da circa 5kg a poco più di 2kg.

Svariati allievi agenti inoltre sarebbero stati segnalati da 5 istruttori di diverse materie operative, per la loro incapacità nel svolgere le normali mansioni di polizia


---
E stiamo parlando di efficienza e reattività con arma da fuoco
Ma vogliamo parlare di quelle relative al corpo a corpo?
La prima arma di un agente non dovrebbe essere il proprio fisico, il poter immobilizzare e sopraffare un malvivente ancora prima di estrarre l'arma d'ordinanza?
Credo che mediamente una agente faccia fatica a realizzarlo anche con una sua congenere, figuriamoci con un uomo
Che sicurezza possono garantire queste agenti quando pattugliano il territorio? anche in termini di deterrenza

Offline Vicus

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #830 il: Ottobre 11, 2024, 01:14:03 am »
Ho assistito a una sessione di addestramento della polizia: c'era una donna, tra l'altro di rara bellezza, che sembrava decisamente "fuori posto". Aveva un'aria spaesata e perfino impaurita, per nulla motivata. L'istruttore parlava di fuoco di copertura, era una cosa seria e sarebbe interessante approfondire come mai certe donne entrano in polizia e ci rimangono come pesci fuor d'acqua
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #831 il: Ottobre 24, 2024, 18:06:36 pm »
come mai certe donne entrano in polizia
Dicesi stipendificio.

Offline Vicus

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #832 il: Ottobre 24, 2024, 18:19:06 pm »
Dicesi stipendificio.
Con quel viso poteva fare ben altro. E non mi lascio facilmente incantare dalla bellezza femminile (almeno, non era in uniforme)
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.