@ Giulia: avevo già scritto la parola "ragazzina" in quella frase e, vista a quel punto la ripetizione, mi pareva brutto inserirla nuovamente. Ho voluto allora utilizzare un'iperbole con il termine "bambina"... proprio per accentuare il fatto che si tratta di una persona comunque molto giovane.
Intanto ho trovato questo in rete:
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/sarah-scazzi-bimbi-avetrana-zio-618532/ Cronaca Italia
Sarah Scazzi, le paure dei bambini di Avetrana: “Posso andare dallo zio?”Don Dario De Stefano, 38 anni, il parroco di Avetrana, a raccontare al Corriere della Sera le paure dei bimbi di Avetrana. Tutto è cambiato dopo la confessione di Michele Misseri su presunte attenzioni di natura sessuale alla nipote Sarah Scazzi che avrebbe poi ucciso, forse con la figlia Sabrina.«È successa una cosa che non m’aspettavo — racconta il prete —. Molti genitori sono venuti da me preoccupatissimi: don Dario, mi dicevano, mio figlio mi chiede se adesso può andare ancora a casa del nonno, se può stare dallo zio… Insomma, una cosa terribile: i bambini hanno improvvisamente incominciato ad avere paura degli adulti, a diffidare, a sospettare dei grandi. La verità è che l’evento di Sarah qui ha stravolto equilibri, minato certezze dentro alle famiglie…».
«Voi forse dimenticate che negli anni 80 Avetrana si ribellò addirittura alla centrale nucleare, qui la gente cacciò via i camion che era no già pronti ad aprire i cantieri e alla fine l’atomo non passò. Questo è un paese vivo, che adesso dopo la morte di Sarah ha soprattutto voglia di rinascere…».
E così il parroco ha inaugurato dei «corsi di fiducia» per genitori, figli, nonni e zii.Eh no, caro don De Stefano. La cosa non è affatto strana, come dice lei!
Ma cosa si aspettava potesse accadere?? Dopo decenni passati a
gettare il vetriolo sulla faccia degli uomini (per usare una bella frase di Rino), dopo continue campagne di denigrazione della figura maschile, dopo che quando si vede un ragazzo che, che sò... magari fa pipì sul ciglio di una strada si spendono intere prime pagine di giornale a dire che i maschi fanno solo schifo, che sono capaci solo di ammazzare, che sono dotati di una sessualità che altro non è che un orribile mistero, dopo che si fanno manifesti in cui si scrive sotto un maschio la parola
carnefice e sotto una femmina la parola
vittima, dopo che si parla di uomini visti solo come orchi, e, vista l'era di internet, troll (ma che cazzo è??? La Terra di Mezzo di Talkien???) cyberstalkizzanti (a proposito, lo sapete che ad Aosta un gruppo di fusi di testa ha tenuto addirittura un incontro in tema di "cyberstalking"??
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-09-30/etica-legalita-vita-virtuale-081214.shtml?uuid=AY8tB6UC&fromSearch ), Lei, caro don De Stefano, ma cosa si aspettava di sentirsi dire??? Anzi: a me sembra strano che queste cose comincino ad emergere solo ora!
Lo sappiamo tutti chi siano i responsabili di questa situazione. Anzi: le responsabili, nelle figure delle teorizzatrici e delle seguaci del femminismo (anzi: femminazismo), con il carico di odio verso tutti i maschi che si porta appresso, odio intrinseco delle sue teorie, odio instillato nel cuore di tutte le altre donne. Colpa anche, appunto, di tutte quelle donne che non denunciano e non prendono le distanze da simili deliri, per questo complici di questa situazione.
E, caro don De Stefano... se deve dire le cose, le dica sino in fondo. sia più circostanziato e dica le cose come stanno: non usi frasi generiche tipo "paura degli adulti", "sospettare dei grandi". No!!! Dica pure: paura dei maschi, sospettare dei maschi!!! Cos'ha? Teme, forse, che, come da me formulate, queste frasi sarebbero troppo pesanti poiché evidenzierebbero la responsabilità delle femmine nella demonizzazione e nell'odio che nutrono verso gli uomini?
Non è stato, si ricordi, l'evento di Sarah, come dice lei, a minare le certezze. Queste certezze sono state minate e fatte saltare molto tempo fà, scientemente, volutamente. Siamo in presenza di premeditazione. Tutto riuscito alla perfezione, come si può ben vedere!
Questi i risultati del femminazismo.
Orsù... abbia la compiacenza e il coraggio!!!
E quei
corsi di fiducia... Corsi di rieducazione??
A quei corsi non dovrebbero partecipare genitori, nonni, zii e figli. Quei corsi dovrebbero essere dedicati solo alle donne! Sono loro ad averne bisogno! Dia retta: cerchi di rieducare le femmine, ne hanno molto più bisogno di noi. Dovrebbe avere davanti agli occhi un fulgido esempio di quanto ho scritto, visto quello che è capitato nella sua parrocchia: non si foderi gli occhi con le proverbiali "fette di salame". Pensi, dunque, a corsi specifici per cercare di estirpare l'odio che cova nel cuore delle donne, poiché è lì che sta la radice del problema che Lei evidenzia, non altrove. Lei si sta comportando come quell'ubriaco che cerca le chiavi sotto un lampione poiché lì c'è più luce anche se le ha perse all'interno di un magazzino buio. Cerchiamo di risolvere i problemi laddove si trovano, non laddove si vorrebbe che si trovassero.
PS non sarebbe male scrivere a questo parroco!