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Classifica Gender Gap WEF 2010

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Stealth:
Secondo me gli uomini hanno più urgenza di guadagnare, per questo forse tendono a studiare un po' meno.

Nemo90:
Da studente di Lettere: tranquilli che anche nelle materie umanistiche gli uomini primeggiano: tutti i più grandi critici, filologi, semiologi, storici, archeologi, linguisti, giuristi, per non parlare dei filosofi o dei giornalisti, o degli artisti, sono irrimediabilmente uomini, anche in epoca moderna.

Tanto per dirvi: qui in facoltà le donne sono l'80% degli studenti ma solo il 50% dei ricercatori e il 30% dei professori. Una ragione, a mio parere, può essere che molte donne studiano per diventare insegnanti di scuola, mentre un uomo che fa Lettere ha sicuramente qualche altra ambizione che non finire in un Istituto Marittimo a fare il domatore quindi continua.

Giuseppe83:

--- Citazione da: Andrea - Marzo 09, 2012, 21:58:21 pm ---Mah, siccome le femministe e le statistiche false vanno di pari passo, mi sono informato un po' sull'argomento e ne ho discusso anche con una prof donna.

Bene, è vero che:

-le donne iscritte (quindi non laureate) all'Università sono più degli uomini

- le donne si laureano prima degli uomini

- di conseguenza, tra i più giovani, le donne laureate sono più degli uomini

- nella maggior parte dei casi, ad abbondanare gli studi è un ragazzo anzichè una ragazza

ma:

-gli uomini primeggiano -sia come iscritti che laureati- nelle Università hard, ossia quelle più difficili e prestigiose (materie scientifiche), motivo per cui, come ha detto anche una ministra tedesca(ossia una donna), le femmine, nonostante i mille aiutini sessisti, nel lavoro combinano meno degli uomini, anche se loro danno la colpa al maschilismo

- gli uomini laureati, prendendo in considerazione tutte le categorie e le fasce d'età, e non solo quelle che fanno comodo alle femministe*, sono più delle donne laureate. Non a caso con questa storia delle donne più brave a scuola e del futuro rosa ci rompono le palle dagli anni 80, eppure cosa è cambiato dopo 20-30 anni? Una beata minchia. A quest'ora il 95% dei laureati dovrebbero essere femmine. Io sono nato nell'87, ma ho letto una marea di articoli dell'epoca (anni 80 e 90) in cui si diceva che le donne avrebbero governato il Mondo prima del 2000 in quanto più studiose degli uomini. Nel 2012 sono ancora costrette a chiedere aiutini sessisti manco fossero delle minorate mentali, senza peraltro concludere niente, un po' come una squadra che perde nonostante si sia comprata l'arbitro. Epic fail.

Ecco:
http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_14/maschi_laureati_italiani_ultimi_europa_a9eb207c-c2b4-11dc-ab8f-0003ba99c667.shtml

Laureati (in Europa) maschi dai 25 ai 64 anni: 23,2%

Laureate (in Europa) femmine dai 25 ai 64 anni: 22,7%

E allo stesso tempo si evidenzia che tra i giovani le donne sono in vantaggio, cosa peraltro, come ho scritto prima, non nuova. Pure 20 anni fa le cose stavano così, ma poi sono cambiate col passare degli anni.


*questo è un altro viziaccio delle cozze: per esempio, ci sono fasce d'età (che so, 23-29) in cui le donne guadagnano di più? Bene, loro allora se ne andranno in giro a dire che le donne hanno superato gli uomini perchè guadagnano più di loro, salvo poi contraddirsi dopo due secondi e gridare al maschilismo.


--- Termina citazione ---


Andrea, il fatto è che le femmine studiano a memoria, gli uomini con la logica. A me è capitato di ripetere con loro e se io provavo a criticare quanto scritto sul libro, i maschi mi seguivano mentre le femmine dicevano che non dovevo far perdere tempo perchè il professore tanto voleva sentirsi dire quanto scritto sul libro. E miei amici che studiavano in altre facoltà hanno avuto la stessa esperienza.
Ecco perchè si laureano prima ed ecco perchè non riescono mai ad innovare in nessuna materia (soprattutto nelle scienze esatte dove non puoi inventare balle): lo studio logico-critico richiede più tempo ma permette di impadronirsi della materia.
Per questo stesso motivo gli uomini riescono meglio sul lavoro.
Gli uomini creano, le donne ripetono quanto creato dagli uomini.

Guit:

--- Citazione da: Giuseppe83 - Marzo 10, 2012, 14:39:53 pm ---...
Gli uomini creano, le donne ripetono quanto creato dagli uomini.

--- Termina citazione ---

Sì ma è un'onda di probabilità quantistica e non è escluso il caso contrario, è solo meno probabile. Quella di cui parli è la forma tipica del maschile, che si vede misurando una pluralità di casi.

Cosa determina ciò non è dato saperlo, ed è probabilmente il risultato di una compenetrazione tra natura e cultura. Lo stesso vale per le forme caratteristiche del femminile.

Le attuali ingegnerie sociali che si prefiggono di costruire una parità, sono infatti anche modellate per modificare il maschile, cioè per mortificare il maschile.

Il fine reale di queste ingegnerie non è infatti la parità ma la rivalsa e la vittoria da parte delle donne nella guerra dei sessi. Non si punta comunque di certo al beneficio collettivo, perché il costante tentativo di disarmo operato nei confronti degli uomini, in modo tale che la guerra sia più facile da vincere, dimostra che la parità, così come è posta oggi, è solo una truffa.

Giuseppe83:

--- Citazione da: Guit - Marzo 10, 2012, 15:08:14 pm ---Le attuali ingegnerie sociali che si prefiggono di costruire una parità, sono infatti anche modellate per modificare il maschile, cioè per mortificare il maschile.

--- Termina citazione ---

Certo. Chi non critica (in modo ragionato) è più facile da tenere a bada.


--- Citazione da: Guit - Marzo 10, 2012, 15:08:14 pm ---il costante tentativo di disarmo operato nei confronti degli uomini, in modo tale che la guerra sia più facile da vincere, dimostra che la parità, così come è posta oggi, è solo una truffa.

--- Termina citazione ---

Dimostra anche che il gioco è al ribasso. Ragion per cui il futuro non è in occidente.

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