Autore Topic: ma il video non è diverso?  (Letto 22681 volte)

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #15 il: Ottobre 15, 2010, 21:19:18 pm »
Citazione
La rumena dovrebbe chiedere i danni al comune di Roma, altro Alemanno che denuncia i passanti.
Buffone!.

Anche questo si è rivelato un presagio infausto:

Alemanno uscendo dal Policlinico Casilino di Roma ha tenuto a far sapere «che il Comune vuole contribuire a tutte le spese, sia che faccia i funerali a Roma, sia per la traslazione della salma. Vogliamo essere vicini a questa persona».
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline mik

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #16 il: Ottobre 15, 2010, 21:34:12 pm »
La testimonianza dell'uomo riportata da Repubblica tv mi pare molto credibile: tutta la faccenda acquista un significato molto diverso rispetto alle prime versioni.

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #17 il: Ottobre 15, 2010, 23:33:20 pm »
sbaglio o  quelli che si fermano a cercar di capire se la donna  stia male (o magari sia ubriaca)  sono uomini? 
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline mik

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #18 il: Ottobre 15, 2010, 23:51:45 pm »
sbaglio o  quelli che si fermano a cercar di capire se la donna  stia male (o magari sia ubriaca)  sono uomini? 
La qualita' delle immagini non e' buona ma sembra anche a me che siano uomini i primi ad avvicinarsi alla ragazza a terra

Online Ryu

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #19 il: Ottobre 16, 2010, 00:44:20 am »
come si fa a non ammettere come prova questa?
cioè è lampante anche io avrei reagito così, che fare se qualcuno ti attacca così?
scappare? e perché mai.. ognuno ha diritto a stare dove stare.. lui si è difeso il fatto sta che l'ha presa dritta e lei è caduta ma sennò lui ha ricevuto di più che un colpo.
Odio il femminismo perché amo le donne

Offline ilmarmocchio

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #20 il: Ottobre 16, 2010, 13:54:45 pm »
16/10/2010 (12:6) - IL CASO
Chiesto il carcere per l'aggressore del
metrò: "Omicidio preterintenzionale"
Chiesto il carcere per l'aggressore del metrò: "Omicidio
preterintenzionale"
Il ventenne è agli arrestri
domiciliari. Lunedì l'autopsia
dell'infermiera. Alemanno:
«Comune parte civile»
ROMA
Omicidio pretereintenzionale aggravato da futili
motivi. È questa la nuova ipotesi di reato
contestata ad Alessio Burtone, il ventenne che
venerdì scorso ha colpito una infermiera rumena
di 32 anni alla stazione della metropolitana
dell’Anagnina provocandone poi la caduta in
coma e la conseguente morte. La Procura di
Roma ha affidato al responsabile dell’istituto di
Marcica Hahaianu, l'infermiera aggredita nel metrò, è
morta la notte scorsa
medicina legale della Sapienza, il professor
Paolo Arbarello, l’incarico di effettuare l’autopsia
sul corpo di Maricica Hahaianu: lunedì mattina
Arbarello dovrà capire, oltre alle cause che
hanno determinato la morte, le ragioni per cui la Sant'Egidio prega
donna è uscita dal coma per poi rientrarvi nel
giro di pochissimi giorni.
Nei giorni scorsi il gip aveva concesso gli arresti
domiciliari per Burtone, a fronte del fatto che il reato contestato era quelli di lesioni gravi e a carico di
Burtone non erano risultati precedenti penali. Ma, dopo la morte della donna, il pm Antonio Calaresu,
d’intesa con il procuratore capo Giovanni Ferrara, ha sollecitato, al tribunale del riesame, l’emissione di una
nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere. Già in sede di convalida dell’arresto, il pm si era opposto
all’attenuazione della misura. Ora però «Alessio Burtone deve tornate in carcere» e l'istanza sarà
convalidata in giornata.
Alessio «sta male, è sotto choc», ha dichiarato il difensore del giovane, l’avvocato Fabrizio Gallo, che ha
incontrato stamane il pm Calaresu. Secondo quanto riferito dal legale il suo assistito «ha paura di andare in
carcere», ed è in attesa di capire cosa succederà. I tempi per un suo ritorno in cella comunque non sono
brevi. Il prossimo passaggio della vicenda potrebbe registrarsi allorquando venisse concesso l’incidente
probatorio per poter ascoltare i testimoni della lite che ha portato alla colluttazione fatale tra Maricica e il
ragazzo.

«Il Comune di Roma si costituirà parte civile come in tutti i casi di violenza contro le donne, che in questo caso è anche gratuita», ha annunciato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «Siamo tutti colpiti dal fatto Un sacchetto di mele
                                                                                                                                                                       
che una donna possa morire per motivi così futili, per un’aggressività senza senso», ha aggiunto il sindaco a
margine di un incontro con le comunità cinesi d’Europa. «saremo vicini alla famiglia pagando le spese per i
funerali e il trasporto della salma. Ho conosciuto per qualche momento il marito Adrian e mi è sembrata
un’ottima persona, il che dimostra che ci sono tantissimi immigrati che lavorano seriamente e con grande
impegno a favore della comunità italiana. Dobbiamo quindi superare ogni pregiudizio - ha proseguito -
perchè la violenza e le buone azioni possono arrivare da qualsiasi parte».

Il "topo " Alemanno diventa un leone. Disgustoso

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #21 il: Ottobre 16, 2010, 14:50:53 pm »
anche io avrei reagito così, che fare se qualcuno ti attacca così?

vai ai CC e denunci!
io l'ho fatto una volta, e la signorina dopo qualche mese è venuta ad implorarmi di ritirare la denuncia perchè non le davano il passaporto!
usare le mani per un M è sempre rischioso
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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #22 il: Ottobre 16, 2010, 17:23:37 pm »
una due-neuroni-in-conflitto dice della povera rumena:

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/16/per-maricica/#more-6651

Citazione
alina mihaela says

dico sempre che le disgrazie possono sempre capitare,che purtroppo uno puo perdere la testa per un secondo,e in quell secondo puo succedere una tragedia,ma per una cosa simile non essiste giustificazione.mi hai fatto piangere per che mi rendo conto che purtroppo,in questa societa,l”uomo non accetera mai che la donna sia piu forte di lui.e per questo usano la forza per provare a sottometerci(come una volta).gli sacrifici come quelli di MARICICA ci fanno diventare ogni volta piu forti e piu unite.basta stare zitte e obediente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ottobre 16, 2010, 2:35 pm

dunque, signorina alina, perhaps a lei è sfuggito qualche particolare: la povera Maricica è morta proprio perchè credeva di essere lei la + forte.
Io ho davvero l'impressione che x essere femministe sia necessaria una dose abbondante di allucinazione.
Per favore, per evitare tanto dolore e sofferenze a voi, ai vostri figli, a chi vi vuole bene, ma anche ai poveracci che vi incontrano x strada e devono rapportarsi alle vostre allucinazioni: mettete i piedi per terra

GLI UOMINI SONO PIÙ FORTI DI VOI

Noi non siamo affatto orgogliosi di questo, non lo proclamiamo ai 4 venti, lo consideriamo un dato di fatto, ke non esalta e non umilia nessuno.
Ma la povera rumena è morta proprio xkè lo ha ignorato: guardate come è caduta, come un fuscello spinto dal vento. Non si può dire ke sia stato il pugno ad ucciderla, è stata la caduta. Tra lei e Alessio c'è una differenza abissale di forza.
Perciò:
1 non illudetevi di essere + forti, accettate la realtà: siete + deboli
2 non obbligateci ad usare la forza, non è nella nostra natura e, purtroppo, quando la usiamo, se proprio la dovessimo usare, va male a voi

Ma il fatto ke voi viviate in mondo allucinato nel quale credete di essere + forti anke fisicamente, è indicativo di tutto il resto. Come si può prendere sul serio ki si sbaglia nel giudicare la realtà visibile e manifesta? Se voi credete di essere + forti fisicamente, come vi potremo credere quando pretendete di essere + intelligenti, + umane, + solidali, + etc etc?

PS1 adesso non ci cambi le carte in tavola, lei ha scritto proprio

Citazione
che la donna sia piu forte di lui

e non intendeva la forza interiore o spirituale o morale o chissàcosa. Stava parlando di forza fisica e intendeva quella!

PS2 poi non diffami il povero Alessio: lui non voleva sottomettere la rumena, lui voleva solo andare per la propria strada, è lei che l'ha fermato e aggredito!
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Offline jorek

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #23 il: Ottobre 16, 2010, 17:45:28 pm »
il discorso che hai riportato di sta persona fa rima con il commento che fece mia madre quando venne fuori la notizia: mi disse che un uomo non dovrebbe picchiare una donna perchè è troppo piu forte fisicamnte e che gli uomini glielo dovrebbero insegnare sin da piccoli questa cosa.
Io le ho risposto:-Giusto!Ma alle donne chi glielo insegna mai da piccole a non essere petulanti con gli uomini e a non rompere i coglioni,visto che le donne sono in media delle scassa palle senza vergogna in misura infinitamente maggiore degli uomini?
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Offline ilmarmocchio

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #24 il: Ottobre 16, 2010, 18:42:53 pm »
E' evidente come il pugno non fosse piu' che altro una spinta per allontanare quella invasata, la quale ha apertamente provocato il ragazzo.
ha ragione Cosmos nel suggerire che sarebbe stato meglio optare per una denuncia ai c.c. , ma l'atteggiamento di minaccia dell'infermiera e' stato veramente inqualificabile. Ecco cosa succede quando si mette da parte il buon senso.
@ Animus : quella sulle cinture rosa e' impagabile. A cosa arriva la stupidita'

Offline Animus

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #25 il: Ottobre 16, 2010, 21:23:49 pm »
C'ha la faccia di un demone. :hmm:

 

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Offline nonmorto

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #26 il: Ottobre 16, 2010, 22:34:48 pm »
Riporto le parole dello zio del ragazzo, che mi hanno colpito, le ho sentite dette in bocca a qualcuno per dimostrare quanto sono maschilisti e violenti gli uomini, anche l'articolo da cui le ho copiate le riporta con questo scopo

http://www.grnet.it/marina/90-marina/1884-pugno-contro-uninfermiera-lassurda-lite-in-metro-sottufficiale-delle-capitanerie-di-porto-ferma-laggressore.html

Citazione
Voi donne a volte ve le andate a cercare perché sapete che la legge vi difende. Se lui fosse stato un tipo aggressivo l'avrebbe menata subito. Se vedi un cane che abbaia scappi: invece lei si è permessa di aggredirlo e insultarlo perché ha visto che era debole. Alessio è un ragazzo normale, ha la fidanzata. Ha un gatto e lo tratta come un figlio. Io le persone le valuto anche da come amano gli animali”. Nessuno gliela nomina, ma la tira fuori lui quella parola, razzismo: “Mi ha detto: 'A' zì, io manco me n'ero accorto che era rumena'. Noi non siamo razzisti, ma lui cosa deve pensare di queste persone d'ora in poi? Adesso sono arrivate pure le minacce da parte di altri rumeni

Offline nonmorto

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #27 il: Ottobre 16, 2010, 22:49:37 pm »
Parole di Alemanno, il sindaco di Roma

Citazione
ho contato almeno tre persone che sono passate vicino all'aggredita senza intervenire, mentre altri camminavano poco lontano dal corpo riverso al suolo fino a quando i primi passanti si sono fermati e prestato le prime cure. Questi comportamenti sono inammissibili in una città come Roma e ribadisco la richiesta di una denuncia per omissione di soccorso contro tutti coloro che hanno girato la testa dall'altra parte senza intervenire


Le parole del ragazzo al momento dell'arresto
Citazione
Non nega nulla. Nemmeno si preoccupa. “Ma che se fa così?”, gli chiede Antonio. “Non la sopportavo, non ce la facevo. Che lei me pò mette le mani in faccia e io no?”. Poi pensa che la ramanzina sia finita: “Me ne posso annà?”

Offline nonmorto

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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #28 il: Ottobre 16, 2010, 23:05:54 pm »
Un altro articolo in tema

vorrei far notare che il sito che linko non scrive gli articoli, li riporta inalterati da vari quotidiani.

Volevo fare una raccolta di articoli simili con una donna che picchia un uomo per vedere se sono scritti in modo un po' diverso, ma l'avevano già fatta, per glorificare la violenza femminile.

http://donnevittoriose.wordpress.com/2009/10/18/donna-svegliata-di-notte-da-uno-stupratore-lei-reagisce-e-lo-uccide/

Citazione
Donna svegliata di notte da uno stupratore. Lei reagisce e lo uccide.

Deve essere il peggior incubo per ogni donna — svegliarsi dal sonno profondo per trovarsi uno sconosciuto sopra di te nel tuo letto.

Ma questo è realmente accaduto ad una donna di Albuquerque, nel New Mexico che è riuscita a sottomettere e ad uccidere uno stupratore dopo che questi era entrato nella sua casa.
La donna, che desidera essere identificata come “Mira”, è una madre single di 31 anni con un lavoro da impiegata. Lei afferma di avere agito in maniera istintiva, guidata solamente dal desiderio di uscirne viva.

Mira ha raccontato a Good Morning America (un programma televisivo americano simile all’italiano “Unomattina”, ndt) che lei era a casa da sola.
Si era addormentata nella sua camera da letto verso l’una di notte. Era una serata fresca e piacevole, non era ancora caldo pur essendo primavera inoltrata. Mira si era sdraiata indossando una maglietta e un paio di collant.

Poco dopo essersi addormentata si è svegliata trovandosi una torcia accesa puntata contro la sua faccia e un uomo mascherato a cavalcioni sul suo letto.

“Stavo dormendo profondamente, mi sono svegliata con un uomo che stava sopra di me” ha detto Mira a Good Morning America. “Immediatamente, mi è venuta la reazione di mandarlo via da me, a quel punto lui mi ha detto che aveva una pistola e io me la sono sentita attaccata al mio petto. Lui mi stava trattenendo per le braccia con entrambe le mani e la pistola era appoggiata sul mio petto, io sono riuscita a liberare la mia mano sinistra e ho spinto la pistola lontano da me.”

Mira ha iniziato a provare ad allontanarlo con le sue mani e i suoi piedi, usando qualche tecnica di arti marziali e di difesa femminile imparate alcuni anni prima.

“Vuoi morire?” ha chiesto.

A quel punto, qualcosa è scattato, e Mira ha deciso di reagire in maniera più decisa.

La donna (alta 1.65 per 60 kg di peso) ha lottato contro l’uomo (alto 1.80 per 80 kg) e lo ha fatto cadere sul pavimento.

Mira aveva adottato questa tecnica: aveva piegato una gamba e piantato un piede nel letto, poi aveva appoggiato l’altro piede contro il petto dell’uomo e aveva cominciato a spingere, facendolo ribaltare.

Mira è poi riuscita a recuperare la pistola.

Quando l’uomo ha tentato di rialzarsi e attaccare nuovamente la donna, lei gli ha sparato tre colpi, tutti andati a segno, che lo hanno centrato al petto.

Dopo aver sparato all’uomo, Mira era convinta di averlo soltanto ferito. Lei gli ha tolto il passamontagna per poterlo identificare, prima di andare nella casa del vicino per chiamare la polizia.

L’uomo è morto praticamente all’istante, e la polizia ha stabilito che la sua morte è da considerarsi come omicidio giustificabile. Ora gli inquirenti stanno cercando i collegamenti tra lo stupratore e altri casi irrisolti di violenza sessuale avvenuti ad Albuquerque.

La donna e la polizia hanno poi saputo che l’uomo, Michael Magirl, di 51 anni, era già stato condannato per stupro. Quasi venti anni prima aveva stuprato una donna nella propria casa mentre i bambini di quest’ultima dormivano nella stanza accanto. Era stato condannato a 30 anni di carcere ma era stato messo in libertà dopo 15 anni per buona condotta.

Nell’auto di Magirl, parcheggiata a due isolati dalla casa di Mira, sono stati trovato alcuni “attrezzi da stupratore” come una torcia, un paio di guanti e nastro adesivo. Dentro uno zaino sono stati trovati una federa e un binocolo.

Mira si era da poco trasferita in quella casa. Alcuni lavori non erano ancora terminati. Gli investigatori pensano che Magirl possa essere entrato attraverso una porta scorrevole a vetri, dove sono stati trovati segni di effrazione.

Fonti: ABC News e aware.org

Donne vittoriose????

la polizia ha stabilito che la sua morte è da considerarsi come omicidio giustificabile????????

Guardate che hanno in prima pagina...
http://donnevittoriose.wordpress.com/2010/07/24/torino-parla-la-jogger-aggredita-nel-parco/
Citazione
Torino, parla la jogger aggredita nel parco: “Gli ho dato un pugno, così mi sono salvata”

“Facevo jogging, avevo Robbie Williams che mi cantava nelle orecchie. Quel tizio mi è piombato addosso e il cervello è partito all’impazzata”: la donna aggredita nel parco della Colletta di Torino mentre faceva jogging racconta quei momenti al Corriere della Sera.

“Mi ha detto “dammi i soldi” ma io l’ho capito subito che voleva me. Mi ripetevo “devo fare qualcosa, devo fare qualcosa”. Però lui aveva una forza incredibile, mi aveva immobilizzata e ordinava “non urlare o ti ammazzo a coltellate”. Più mi dimenavo più la sua mano premeva sulla mia bocca”.

Lui l’ha trascinata dietro un cespuglio, “mi ha detto “faccio in fretta”, racconta la trentaduenne, ma a me sembrava che il tempo si fosse fermato e quasi ho pregato me stessa: “Avanti, inventati qualcosa”, continuavo a pensare mentre quello sembrava sempre più forte”. E alla fine quella giovane donna minuta ha trovato la forza e il coraggio di reagire: gli ha sferrato un pugno in pancia, come quelli che ha imparato a tirare alle lezioni di kickboxing, probabilmente sperando che non le sarebbero mai serviti.

L’ha colpito, con il risultato però che lui si è arrabbiato ancora di più.”Adesso mi ammazza”, mi sono detta. E poi però ho capito che non mi importava delle sue reazioni, era ingiusto quello che mi stava facendo…”. È stata così lucida da tastarlo per capire se davvero avesse con sé un coltello: niente lame, stava bluffando.

“Così ho finto una crisi respiratoria e lui ci ha creduto. Mi ha visto in difficoltà e ha mollato un po’ la presa, quanto è bastato per dargli un altro pugno nella pancia e urlare come una pazza finché è scappato”.

E pensare che fino a poco tempo fa la donna faceva jogging con una pistola elettrica in tasca, di quelle che servono a stordire un eventuale aggressore. “L’avevo comprata dopo che un ragazzino cercò di rapinarmi del lettore Mp3, sempre in quel parco”. Quella volta per difendersi dal ragazzino le bastò parlagli: lo convinse che non valeva la pena di rapinarla e quello se ne andò senza pretendere niente.

Per un po’ la pistola elettrica rimase in tasca, poi non più. “Tanto, pensavo, non mi succederà niente”. Invece è successo, “e io vorrei che non capitasse a nessun’altra. Non andrò mai più a correre da sola in un parco e vorrei che tutte facessero come me: minimo in due, ragazze. Perché uno stupro segna per sempre”.

http://donnevittoriose.wordpress.com/2010/06/23/donna-insegue-ladro-lo-picchia-e-lo-fa-arrestare/
Citazione
Donna insegue ladro, lo picchia e lo fa arrestare

Riscossa femminile anti-borseggio. Una 35enne parmense, sabato, in centro a Reggio Emilia, ha inseguito il borseggiatore che l’aveva appena derubata, impugnando un tubo di ferro. L’ha atterrato infilando l’arma nei raggi della ruota della bicicletta del ladro e, malgrado lui l’abbia colpita con due pugni, lei l’ha steso a terra.

Il ladro – Dato Zomaia, un georgiano di 30 anni, non in regola con il permesso di soggiorno – ha rischiato di venire picchiato dalla folla che nel frattempo si era radunata ed stato portato in salvo, cio in carcere, dalla polizia.

“Quello che mio, mio – ha spiegato la ragazza, un’agente di commercio, alla Gazzetta di Reggio – Ero venuta per vedere un’amica, e per rilassarmi, ma per me stata comunque una bella giornata”. La settimana prima sempre a Reggio emilia, una donna di 38 anni, architetto, aveva atterrato il suo scippatore in fuga su uno scooter.
Karameloo.it – 8 maggio 2010


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Re: ma il video non è diverso?
« Risposta #29 il: Ottobre 17, 2010, 17:34:02 pm »
sì nonmorto, questi articoli sono pericolosi proprio x le donne, le quali credono di poter stare al nostro livello. Poi tu le dai un buffetto, quella cade e tu vai dentro per omicidio preterintenzionale!
Il problema è sempre lo stesso: il sonno della ragione produce mostri!
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