ma il video non è diverso?

[Fazer]

Il mio precedente avatar, che avevo cercato a lungo, in realta' era piuttosto funebre.

Macchè...

[ilmarmocchio]

dobbiamo pensare positivo

[Ryu]

vai ai CC e denunci!
io l'ho fatto una volta, e la signorina dopo qualche mese è venuta ad implorarmi di ritirare la denuncia perchè non le davano il passaporto!
usare le mani per un M è sempre rischioso

Non sono d'accordo, così si perde il diritto alla legittima difesa. dai CC ci puoi andare se una ti aggredisce e poi smette.. Ma se continua devi pure far qualcosa o continui a prendercele nel frattempo? Poi c'è anche lo stress, paura ecc per cui quando si è sotto attacco si lanciano segnali se l'altra parte molto presuntuosamente li ignora poi si reagisce è così che funziona.
Mi ripeto dai CC ci puoi andare dopo, ma nel frattempo che fai?

[Massimo]

Sono d'accordo: anch'io da ragazzo sono stato più volte provocato da coetanee
che pensavano che non avrei reagito perchè per un maschio è "disdicevole" e non
onorevole alzare le mani su una ragazza e di ciò approfittavano. Bene, invece di
pazientare come tanti maschi fessi ho dato loro sonori scapellotti e da quel giorno
si sono guardate bene dal prendersi delle libertà con il sottoscritto. Gli altri maschi
mi guardavano inorriditi come se avessi commesso un atto di sacrilegio. Ho loro
risposto:" Mica sono imbecille come voialtri che per avere una scopata le trattate come dee; ed è proprio perchè le trattate come dee che la scopata non l'avrete.
Meditate, coglioni, meditate". Già allora, a quattordici anni, mi ero accorto che
esisteva la questione maschile e che qualcosa non andava nei rapporti tra uomo
e donna. Ritornando al caso della donna rumena, è evidente che questa aveva le
stesse certezze delle ragazzine stupide che a suo tempo menai ma con una non
trascurabile differenza: la campagnia di ridicolizzazione del maschio che da anni
imperversa imperterrita sugli organi di stampa e sui talk show. Avendo ovviamente
recepito ed assimilato il messaggio che gli uomini oramai sono solo degli imbecilli
questa si è avventata sul ragazzo con le sicurezze di chi può permettersi delle
piene e totali libertà con un rappresentante del "sesso rincoglionito". Le è andata
male perchè costui ha reagito. Invece di farsi una sana autocritica sul modo in
cui la propaganda antimaschile stia armando di false sicurezze la strafottenza
femminile, gli organi di stampa suonano la grancassa della violenza maschile sulle
donne dimenticando che molto spesso si tratta di reazione agli atteggiamenti
femminili che una volta le donne non si sognavano nemmeno di prendersi con gli
uomini. E' il nuovo diritto delle donne? C'è il pericolo per le donne di prenderle!!!
 

[Ryu]

Gli altri maschi
mi guardavano inorriditi come se avessi commesso un atto di sacrilegio. Ho loro
risposto:" Mica sono imbecille come voialtri che per avere una scopata le trattate come dee; ed è proprio perchè le trattate come dee che la scopata non l'avrete.
Meditate,

Già è proprio questo che storicamente gli uomini non sono mai stati coedi al pari di movimenti loro e come cani con un osso ci si scanna sperando di essere appetibili per una scopata che tanto non arriverà. Purtroppo siamo nell'epoca dei sondaggi e dell'opinione pubblica




 

[Ryu]

Ragazzi ho letto che le avete dato del demone per via della faccia.. Secondo me è sbagliato buttarla su questi dettagli di poco conto perché così si dà solamente la possibilità a chi sta dall'altra parte di strumentalizzare scientificamente il tutto e consolidare la loro posizione. È vero che a parti invertite lo farebbero, e l'hanno fatto, con lo zio di sara scazzi salvo poi tacere quando emerse che è stata la cugina; ma quella parte oggi gode di un porto franco dove dire qualsiasi cosa senza limiti solamente perché stanno in una posizione di 'monopolio' dell'opinione.
Se si combatte una guerra ideologica non bisogna dare la possibilità di controattaccare. Capisco anche che non è questo il momento né probabilmente lo scopo del topic ma si parla e basta internamente, ma ad esempio una cosa così da un'altra parte ci avrebbrro fatto mesi di pianti.
Il femminismo ha attecchito perché sono stati brave/i a colpire i punti deboli dell'opinione pubblica e a portare un gran numero di persone dalla loro parte i "neutrali". Per me se si vuole fare una critica giusta bisogna dire solo quella che è la realtà documentata dal video è lei che aggredisce, bisogna battere su questo punto e la gente piano piano se ne renderà conto della disparità e del fatto che una poverina fa più audience di un poverino al pari di un giovane morto il sabato sera rispetto a un vecchietto morto il sabato pomeriggio

[Fazer]

Ragazzi ho letto che le avete dato del demone per via della faccia

Non è proprio così...
Ti dico quello che è successo a me.
La prima volta che ho visto quella foto ho provato un senso di inquietudine per via di quello sguardo di ghiaccio
Nessun collegamento con la vicenda che la vedeva co/protagonista
Poi è arrivata quella definizione fulminante e mi sono reso conto (ammetto con una certa vergogna) di aver già "sfiorato" il concetto senza essere stato in grado di trovare le parole
Immagino che altri abbiano provato qualcosa di simile
Ma nessuno credo le abbia dato del demone
Tutto qui, anche se sono pienamente d'accordo sulla "pericolosità" di certe affermazioni perchè troppo facilmente strumentalizzabili...
Sembra altresì vero che un profilo "politicamente corretto" non stia portando lontano...

[Ryu]

È solo l'esempio che porta lontano quando si è in svantaggio, il video potrebbe far aprire gli occhi a molti.. Quando si è in vantaggio invece beh la storia la scrivono i vincitori lo sanno tutti!

Volevo fare una domanda a chi se ne intende ma dal punto di vista giuridico quand è che chi subisce un aggressione può contrattacare per farla cessare?
Voglio dire in genere funziona così si viene aggrediti, si reagisce a muso duro, poi se quella parte continua si lanciano segnali, e poi se continua ancora ci si scaglia.
Considerando lo stress, il dolore e la tensione del momento che si può fare in concreto?
Cioè la legge dice solo che la difesa deve essere proporzionale all'offesa ma uno li per li che ne sa se dopo un colpo ne riceverà un altro o un insieme di mosse? Non tutti gli aggressori danno un colpo e vanno via può anche darsi che ne diano più di uno e al tappeto ci va l'aggredito.. Chi gliela dà la garanzia che l'altra parte smetterà? Tutto qui

[Animus]

Ragazzi ho letto che le avete dato del demone per via della faccia..

[Giuseppe83]

@ Massimo: grande l'intervento # 93!

@ Ryu: 
C'è anche il riferimento alla necessarietà, che aiuta in questi casi (puoi fare ciò che è necessario a difenderti). E comunque la difesa deve essere proporzionata, non equivalente (puoi anche fare un pò di più).

[Massimo]

Ringrazio pubblicamente Giuseppe 83 per il plauso tributatomi. Vedo che sono
appena arrivato ma già sto suscitando apprezzamenti. Mi piace avere ragione.
E che mi venga riconosciuta.

[COSMOS1]

Ringrazio pubblicamente Giuseppe 83 per il plauso tributatomi. Vedo che sono
appena arrivato ma già sto suscitando apprezzamenti. Mi piace avere ragione.
E che mi venga riconosciuta.

 

[Guit]

Alla faccia della sincerità !

[Ryu]

@ Massimo: grande l'intervento # 93!

@ Ryu: 
C'è anche il riferimento alla necessarietà, che aiuta in questi casi (puoi fare ciò che è necessario a difenderti). E comunque la difesa deve essere proporzionata, non equivalente (puoi anche fare un pò di più).

Per me lui si è difeso, stava solo delimitando lo spazio vitale.. Gli EFFETTI sono stati sproporzionari, perché lei è caduta come un sacco di patate, ma il gesto era solo un buffetto se fosse cascata bene, o in alternativa comportata civilmente, a quest'ora stavamo parlando di tutt altro

[Fazer]

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/03/06/news/mor_colpita_da_un_pugno_a_roma_pm_venti_anni_a_burtone-31039068/?ref=HREC2-3

Morte Maricica, colpita con un pugno
Il pm chiede condanna a 20 anni

Contestato il reato di omicidio preterintenzionale con l'aggravante dei futili motivi per Alessio Burtone accusato di aver provocato la morte dell'infermiera romena nella stazione metro Anagnina

E' di 20 anni di reclusione la richiesta del pm Antonio Calaresu nei confronti di Alessio Burtone, il ventunenne romano accusato di omicidio preterintenzionale nei confronti dell'infermiera romena Maricica Hahaianu, colpita con un pugno l'8 ottobre di due anni fa nella stazione metro Anagnina di Roma e poi morta in ospedale 5 giorni più tardi. Al giovane viene contestato il reato di omicidio preterintenzionale con l'aggravante dei futili motivi. Sarebbe stato infatti il colpo scagliato da Burtone a provocare la frattura alla testa che avrebbe causato la morte dell'infermiera.

E' stata una lunga requisitoria quella del pm Calaresu, durata quasi due ore, durante la quale la pubblica accusa ha ricostruito attimo per attimo l'incontro e lo 'scontro' tra Maricica e Alessio Burtone, fino alla lite, e la successiva morte della donna. "La vicenda che è oggetto di questo processo riguarda un episodio che ha fatto il giro del mondo. In Cina è stato visto il video dell'aggressione. E la città di Roma non ci fa una bella figura". Il pm Calaresu ha continuato così davanti ai giudici della Corte d'Assise. "Questa storia si è svolta alla stazione Anagnina ed è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso. Malgrado le immagini però non sarebbe stato possibile identificare Burtone se questo non fosse stato fermato da un passante, un ufficiale della Marina che stava tornando a casa. Quel video è bruttissimo, per noi che siamo romani, per noi che siamo italiani - ha continuato il magistrato illustrando


alcuni fotogrammi - perché tante sono le persone che con Maricica a terra si scansano, fanno finta di nulla. Ho cercato un soggetto che si vede fare una foto, ma non l'ho trovato. Avrei voluto chiedergli il perché di quel suo comportamento. Ma l'oggetto del processo è il gesto di Burtone, la sua reazione. E non c'è alcuna proporzionalità tra il presunto pericolo, le asserite minacce proferite da Maricica, alla sua azione, al gesto da boxeur con cui risponde".

Secondo il pm, Burtone ha messo a segno un "upper-cut, diretto al mento, un pugno diretto e violento da esperto boxeur" e così facendo ha fatto cadere all'indietro la donna. E in breve è stata provocata un "trauma all'occipite di tipo fratturativo ed emorragico" che ha condotto al coma Maricica. Quanto accaduto "tutto nel breve volgere di alcuni minuti" è "sancito" più dalle parole dei testimoni che dalle immagini del cosiddetto video. "La cassiera della tabaccheria ha raccontato la discussione tra Burtone e la Hahaianu, spiegando come quest'ultima aveva passato la fila e si era dovuta prendere l'insulto 'ma al paese tuo la fila non la fai?'. Poi c'è quanto ripreso dalle immagini. Con la donna che chiede conto, insulta, e qui si può credere all'imputato, quindi Burtone le sputa addosso, quella lo tocca a una spalla e lui infine la colpisce con violenza. Questa è la vicenda e non fa onore a nessuno".

Per Burtone il pm non auspica alcuna attenuante, nemmeno quelle generiche derivanti dal fatto che il giovane è incensurato. "Burtone ha due carichi pendenti per fatti simili. Avvenuti nel corso del 2010, a gennaio e a giugno - ha ricordato il pm - Ad ottobre poi c'è stato l'episodio che ci riguarda. L'imputato, in sede di interrogatorio, alla parte civile, ha detto 'il 2010 è stato un anno come gli altri' a mio parere dimostra questa frase qualcosa in più. Come il sorriso al momento dell'arresto, che sono la calligrafia della persona. Di chi non si è reso conto di quanto ha fatto, e non ha mai chiesto scusa, rammaricandosi per aver provocato la morte di una donna, di una madre".

E dubbi per Calaresu non ce ne sono neanche sul fatto che Maricica sia stata correttamente curata dai medici dell'ospedale Casilino dove era ricoverata. "Nessun dubbio - spiega il pm nella sua requisitoria - sulla riconducibilità della morte al colpo inferto. Nessun dubbio sul nesso di causalità tra pugno e morte. Maricica è stata correttamente trattata dai medici: non ci sono elementi per dedurre il contrario. La causa della morte di Maricica è da riferire all'azione violenta sul mento della donna che le ha provocato la caduta, la frattura del cranio, la conseguente emorragia, il coma e infine la morte". Smontata di fatto, dunque, la linea dei legali di Burtone che proprio sulla negligenza dei sanitari hanno fondato la difesa.