questa mattina sveglia alle 5.30, perchè il mio figlio mediano deve andare in gita con la scuola e alle 6.45 deve essere al piazzale del bus, dall'altra parte della provincia rispetto a dove lavoro. Alle 6.20 partiamo, arriviamo un po' in ritardo, ma meglio di così non sono riuscito. Un saluto ai prof e poi via al lavoro.
Io di solito al lavoro ci vado in bici (24 +24 Km, fa bene alla salute e all'ambiente) ma oggi, per portare Giò devo andare in macchina.
Per arrivare al lavoro ci metto + di 1 ora, sono diventato allergico alle code, la bici di bello ha che non devi mai aspettare.
Colazione al volo e poi via. Che non è un lavoro di quelli imboscati nel pubblico, devo correre e non posso permettermi chicchiere extra-lavorative, neppure con le mie dipendenti!
Tutto d'un fiato fino all'una, e c'è sempre qualcuno che si sente trascurato, ma la perfezione non è di questo mondo.
Poi un tramezzino al volo, esco dallo studio per scelta, per non schizzare e poi c'è un sole magnifico.
Poi di corsa in studio, ancora, perchè c'è sempre qualche particolare da sistemare prima di ricominciare.
Alle 15.30 si riapre. Verso le 18 un problema con un lavoro, mi fa ritardare di 30', la gente incalza, è impaziente, non capisce che è da 12 ore che corro!
Poi recupero, finiamo alle 19.40, con un piccolo ritardo. Le dipendenti vanno via, di corsa (è l'unico momento in cul le vedo correre davvero).
Mi siedo al PC, c'è un messaggio di mia moglie. Si sarà arrabbiata perchè non le ho risposto.
Pazienza, chiudo il PC, no un attimo, controllo il forum (ma chi me l'ha fatta di fare l'amministratore!)
Ah, già, le paucineuroniche hanno pubblicato un post di uno che si è alzato 1 ora dopo di me,
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/19/storie-di-un-padre-non-separato-1/#more-6748 probabilmente lavora da dipendente e probabilmente in un ufficio pubblico, uno che c'ha tanto tempo che mi fa quasi venire il magone (ma chi me l'ha fatto fare di stare a sentire Shantidas: fai qualcosa che possa essere utile agli altri!).
Vabbè, scrivo due righe poi di corsa a casa, ci vorranno 25-30' se non trovo traffico. Forse francy ha ancora la diarrea, appena arrivo mi si appiccica, mi consola: sicuramente il paucineuronico non avrà un figlio così sgaggio.
Chissà se la Lety oggi sarà a casa, mah?
Se riesco dopo cena devo finire l'articolo che ho iniziato domenica.
Dovrò spiegare a mia moglie perchè ho visto il suo messaggino solo dopo le 19.30, troppo tardi per fare quello che mi aveva chiesto.
Poi quando gli occhi si chiuderanno da soli, mi butterò a letto, perchè domani sarà uguale.
Ma è questo che mi piace: il gioco duro, perchè quando la morte arriverà trovi il pranzo consumato e il festino deserto.