1° Convegno Nazionale del Movimento degli Uomini Beta

[Guit]

http://www.uominibeta.org/2012/04/28/1%C2%B0-convegno-nazionale-del-movimento-degli-uomini-beta/

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Sabato 21 aprile (peraltro Natale di Roma, che sia di buon auspicio?…) si è svolto a Roma il Primo Convegno Nazionale del Movimento degli Uomini Beta.

La riunione si è tenuta presso la sede della Direzione Nazionale del Partito Socialista Italiano (P.S.I.)
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Non è stata certo casuale da parte nostra la scelta di incontrarci nella sede di un partito di sinistra. Abbiamo optato per quella socialista e per quella dell’Appio Pontelungo in particolare (con la sua peculiare storia unitaria e per il contributo che alcuni suoi militanti di quella zona, insieme a quelli del P.C.I., ancora in clandestinità, diedero nella Resistenza romana contro il nazifascismo ) per una ragione fondamentale, che contiene in sè anche un alto valore simbolico, e cioè il richiamo al Socialismo delle origini, alle radici storiche del Movimento Operaio, ai valori di libertà, eguaglianza, giustizia sociale, all’abbattimento e al superamento di ogni barriera e di ogni condizione di sfruttamento e oppressione, siano esse di classe, di razza o di genere (cioè gli stessi valori a cui facciamo riferimento nella nostra Carta dei Principi).
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In chiusura, è fondamentale ricordare ciò che ho personalmente più volte sottolineato anche nel corso della riunione, e cioè che questo nostro Primo Convegno Nazionale ha rappresentato e rappresenta un precedente storico assoluto.  Il Movimento degli Uomini Beta è infatti nella Storia il primo movimento di uomini dichiaratamente di Sinistra (concettualmente  e filosoficamente parlando) e altrettanto radicalmente, strutturalmente e dichiaratamente critico nei confronti del femminismo, individuato, come ripeto, come un’ideologia di genere, e in quanto tale necessariamente interclassista, politicamente trasversale, sessista e razzista, coperchio ideologico di un complesso processo di trasformazione e ridislocazione sociale e di genere, che ha visto la maggioranza del genere femminile declinarsi e posizionarsi secondo le logiche e le dinamiche della ragione capitalistica dominante (con la conseguente messa all’angolo degli uomini beta).
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[Effe]

Accolgo la notizia in modo positivo.
Il dato più importante è sicuramente che i movimenti riguardanti la QM stanno passando da un contesto 'virtuale' a uno 'reale'.  Stiamo progressivamente uscendo dal web, passo necessario per poter apportare modifiche concrete a livello sociale. Mi riferisco ai movimenti dei padri separati, oltre 60 associazioni in italia, al MMI di Spavone, ed ora al movimento degli uomini beta. Se siamo arrivati a questo punto non è solo merito di un effettivo disagio degli uomini, ma anche del movimento di opinione esistente nel contesto 'virtuale' portato avanti da singoli e gruppi, come anche da questo forum. Quindi concludo il mio pensiero sottolineando che è necessario uscire dal web per poter dare concretezza alla nostra voce, ma allo stesso tempo è necessario non abbandonare il mondo 'virtuale' dove è nato e si sta sviluppando quel movimento di opinione chiamato QM che sta alla base di tutto.

[ilmarmocchio]

quoto Effe. Il web lavora come un passaparola totale. Non è fulmineo come la TV, ma lavora in profondità.
la Q.M. sta crescendo e, come ho sempre pensato, la subentrante crisi economica e politica  dell'occidente renderà sempre più evidente la nocività del femminismo

[GIUSTIZIALISTA]

la Q.M. sta crescendo e, come ho sempre pensato, la subentrante crisi economica e politica  dell'occidente renderà sempre più evidente la nocività del femminismo

Questo è l'aspetto fondamentale; il femminismo può prosperare solo dove ci sono tanti soldi per le cacchiate: è una condizione sine qua non

[ilmarmocchio]

Questo è l'aspetto fondamentale; il femminismo può prosperare solo dove ci sono tanti soldi per le cacchiate: è una condizione sine qua non

 E vedremo nei prossimi anni, perchè per l?europa la torta sarà sempre più piccola.
Tra l'altro, sono appena rientrato dall' Argentina e, come al solito , non ho potuto non notare la differente sensazione che avverto appena ritornato in Italia. Vecchi dappertutto, giovani pochi e strani, donne con occhiali scuri, sigarette e incazzate.
Proprio un'aria pesante, e non solo per le vicende economiche.
Siamo malati

[Guit]

E vedremo nei prossimi anni, perchè per l?europa la torta sarà sempre più piccola.
Tra l'altro, sono appena rientrato dall' Argentina e, come al solito , non ho potuto non notare la differente sensazione che avverto appena ritornato in Italia. Vecchi dappertutto, giovani pochi e strani, donne con occhiali scuri, sigarette e incazzate.
Proprio un'aria pesante, e non solo per le vicende economiche.
Siamo malati

L'Europa pare essersi fatta laboratorio della tecnocrazia di matrice culturale anglosassone. L'occidente mediterraneo, culla storica della civiltà, è stuprato dalla inculturazione nordica. Le nascite di Italia e Grecia sono a livelli di non ritorno. Il femminismo non funzionerà ovunque ma a noi ci ha massacrati. Il prezzo da pagare per la liberazione così è troppo alto. Liberati per essere estinti.

Abbiamo partecipato di forza all'aggressione contro il dirimpettaio Gheddafi.

La coabitazione mediterranea è stata interrotta, le culture figlie della Magna Grecia deviate su Jimi Hendrix, Madonna e Lady Gaga.