Autore Topic: Varie: argomenti che non valgono una discussione.  (Letto 39468 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline ilmarmocchio

  • Moderatore
  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #105 il: Giugno 02, 2010, 23:03:36 pm »
IL secondo articolo fa veramente vomitare.. si permettono di sparlare e di prendere in giro gente che è con il sedere x terra e che ha grossi problemi a condurre una vita normale x colpa di questa società di schifo..  :censored:

Il secondo articolo e' di pessimo gusto. L'autore si dovrebbe vergognare. capisco il servilismo, ma la morte altrui merita piu' rispetto

Offline Warlordmaniac

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4250
  • Sesso: Maschio
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #106 il: Giugno 03, 2010, 00:28:27 am »
Che poi il discorso è ridicolo se si pensa alla percentuale:

Citazione
Il 52% degli uomini con più di 40 anni soffre di problemi di erezione.

Sono più della metà, quindi il concetto di "scusa" decade alla base. Per fenomeni di queste dimensioni (più della metà dei casi), la cosa dovrebbe essere accettata come i capelli grigi per i quarantenni, o il mal di schiena per i sessantenni. 52% sono tanti. Praticamente si fa prima a lodare chi non ne soffre, invece che a scassarlo ulteriormente a quel 52%. Sono privi di logica... quindi non proprio uomini.

Offline Warlordmaniac

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4250
  • Sesso: Maschio
Conferma della confusione mentale femminile e incapacità logico-razionali.
« Risposta #107 il: Giugno 04, 2010, 11:33:33 am »
Da facebook ecco la definizione di "stronza".

http://www.facebook.com/?sk=2361831622#!/pages/La-STRONZA/114122668617778?v=info&ref=mf

Stronza- riprendendo una famosa definizione-
é l'acronimo per Signora Totalmente Realizzata, Non Zerbino, Autonoma.

La Stronza é una Donna con la D maiuscola, l'apoteosi della femminilitá, intelligenza, eleganza, classe e savoir-faire.

Cosciente delle sue armi di seduzione le sa usare per ottenere sempre quello che vuole senza chiedere mai.
Ha una grazia nel scegliere le parole da usare che le persone si sentono onorate e felici nel soddisfare i suoi desideri.
Non spaventa gli uomini perché é abbastanza intelligente da non mostrare apertamente la sua superioritá.

Sa stare al suo posto,ha grazia nelle movenze e a volte fa un passo indietro davanti al suo uomo perché sa che é lei che sotto sotto muove i fili delle sue azioni.

Una donna di forte integritá, determinata, che sa essere dolce, affettuosa, sexy e intrigante allo stesso tempo.

Sempre molto fine e curata, esprime tutto il suo charme anche con jeans e t-shirt.

Raggiunge i suoi obiettivi SEMPRE perché sfrutta a pieno le sue potenzialitá e capacitá e soprattuto ritiene che l'essere donna sia un GRANDE vantaggio che lei sa sfruttare a pieno.

Guida per le Donne per imparare ad essere sicure di sé, imparare ad esprimere il loro potenziale e sé stesse. Un aiuto con consigli concreti per diventare quello che il gergo comune chiama Stornza.



Anche la merda si è ammodernata.
« Ultima modifica: Giugno 04, 2010, 11:41:01 am da Warlordmaniac »

Offline Guit

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 3277
  • Sesso: Maschio
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #108 il: Giugno 04, 2010, 11:53:14 am »
Stronza non è un acronimo, è un aggettivo.


Take the red pill


Offline madjakk

  • Affezionato
  • **
  • Post: 143
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #110 il: Giugno 18, 2010, 14:25:33 pm »
Come salvare un matrimonio. A chi vanno tutti gli oneri?  :w00t:

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=7491&ID_sezione=&sezione=


La vita è fatta di piccole e grandi tragedie. Soprattutto delle prime, a quanto lascia intendere lo studio della prestigiosa London School of Economics.Cci viene spiegato qualcosa che sembra un’evidenza, ma finché non te la trovi davanti così seriamente documentata stenti quasi a crederci: i matrimoni finiscono, il più delle volte, per delle ragioni banali, ma vere. Non di rado per un equivoco in quel gioco delle parti che è il presupposto d’ogni vita di coppia: se lui si sente in obbligo di riparare lavandini che perdono, avvitare impervie lampadine, sappia che farebbe meglio a lavare i piatti e passare l’aspirapolvere. Nella famiglia moderna l’interscambiabilità dei ruoli è essenziale. Il principio è ovvio: se lei porta a casa reddito, perché lui non dovrebbe rifare il letto o cambiare il pannolino al pupo?

Eppure la realtà non corrisponde alle regole, e il modello attuale di famiglia è minato non tanto da vigliacchi tradimenti o crisi esistenziali, quando dallo stillicidio della quotidianità. Il marito deve sapere di essere a rischio se non è disposto a dare una mano nelle pulizie, se non fa la spesa, se non si occupa dei figli – non per impartire ramanzine ma anche e soprattutto per portarli a ginnastica o aiutarli a fare i compiti. In particolare, è deprecabile il marito che si rifiuta di mettere a nanna i bambini (cosa che non di rado è un’operazione snervante almeno quanto un cliente moroso o un attacco di narcisismo del capo). Questo ed altro basta per arrivare a un divorzio, non in nome di alati sentimenti o romantiche passioni (alternative). Piuttosto, con i piedi saldamente per terra. Anche se in fondo, forse, basterebbe capirsi. Lei trova naturale essere aiutata in casa, visto che lavora fuori come e magari più di lui. Lui fatica a rinunciare al proprio ruolo, anche perché è piuttosto comodo. Lui fa finta di non vedere gli sguardi d’odio, lei alza le spalle e pensa, «lo sapevo che sarebbe finita così». La crisi arriva quando ormai il danno è fatto. Ed è un vero peccato, perché forse sarebbe bastata una spolverata, un bacio della buona notte, la tavola apparecchiata prima che lei torni a casa sfinita dall’ufficio, dopo l’ennesima riunione.

Offline Milo

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 639
  • Sesso: Maschio
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #111 il: Giugno 19, 2010, 16:17:48 pm »
A quantificare in soldoni il lavoro materno è stata una ricerca, della catena «Tesco»

Lo stipendio delle madri? 1,7 milioni
di euro per aiutare la crescita dei figli


Capaci di trasformarsi in cuoche, donne delle pulizie, infermiere, autiste, insegnanti, consigliere e persino Pr

MILANO - Se le madri di tutto il mondo iniziassero a farsi pagare per i loro servigi, anziché fornirli gratis e spesso senza nemmeno uno straccio di ringraziamento, al compimento del diciottesimo anno di età i figli si vedrebbero presentare un conto spese da paura, pari a oltre 1,7 milioni di euro. Questo, infatti, l’esorbitante ammontare dei compiti svolti dalle moderne «mamme multi-funzioni», capaci di trasformarsi, all’occorrenza, in cuoche, donne delle pulizie, infermiere, autiste, insegnanti, consigliere e persino Pr per aiutare la crescita dei pargoli, con un dispendio di energie difficilmente paragonabile ad altre occupazioni.

LA RICERCA - A quantificare in soldoni il lavoro materno è stata una ricerca, commissionata dalla catena di supermercati inglese «Tesco» e pubblicata sul prossimo numero della loro rivista, che ha chiesto ad alcuni esperti di rapporti genitoriali di elencare le mansioni svolte da una mamma dalla nascita del figlio fino alla sua maggiore età, calcolando il tempo speso per ognuna di esse e convertendo il tutto in base al compenso orario che percepirebbe una persona che compie quelle stesse attività per lavoro. E alla fine il conto è lievitato fino alla considerevole cifra di 1.704.588 euro, dove spiccano le 1600 ore impiegate per le pulizie domestiche e quantificate in 16.700 euro di spesa, o le 364 passate in cucina e pari a più di 131mila euro nel caso in cui si decidesse di sostituire la mamma con un cuoco personale, per non parlare degli oltre 52.600 euro che servirebbero per affittare un autista (che sia per il tragitto casa-scuola o per una puntatina al centro commerciale) o dei 718mila euro necessari per una babysitter (calcolati su una media di 88mila ore di lavoro). Anche il «servizio lavanderia» non sarebbe proprio economicissimo, visti i quasi 85mila euro che si spenderebbero in 18 anni di camicie lavate e stirate, come pure i 98mila euro indispensabili per le lezioni di etichetta, gli 8.300 da mettere in conto per le pubbliche relazioni o i 6.260 da destinare ad un’infermiera a pagamento. «Sono io stessa una mamma – spiega al londinese «Daily Mail» il direttore di «Tesco Magazine», Maureen Rice – e non posso certo dire di non essere rimasta sorpresa nello scoprire quanto dovremmo essere pagate per i compiti che svolgiamo ogni giorno. Logico, lo facciamo per amore, ma spero che tutte le mamme si sentano ancor più orgogliose ed apprezzate dopo aver visto quanto valgono>. Insomma, la mamma è sempre la mamma ed è anche economicamente vantaggiosa, perché è vero che è una, ma vale per quattordici (come il numero di servizi medi che garantisce). «Essere genitore è uno dei lavori più importanti che ci sia – conferma un’altra Maureen, in questo caso McLaughlin, insegnante di musica part time e madre a tempo pieno di due bambini – e per questo non mi stupisco più di tanto che, quando si monetizza il valore dei compiti svolti, il conto finale sia così elevato. Penso sia importante riconoscere il valore economico materno, sebbene molto spesso anche i padri diano una mano, perché la maternità può essere sì piacevole e gratificante, ma al tempo stesso anche estremamente frustrante ed impegnativa».

Simona Marchetti
19 giugno 2010


http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_19/marchetti-stipendio-madri_cc4d581e-7b90-11df-aa56-00144f02aabe.shtml


Offline Rita

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2819
  • Sesso: Femmina
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #113 il: Luglio 01, 2010, 20:43:35 pm »
Post da altro forum su argomento "Perchè le donne non si concedono"

Citazione
Vorrei segnalare invece un aspetto interessante qui al sud, l'immigrazione romena ha provocato un curioso fenomeno, e cioe' quello di far separare numerose coppie nei paesi siculi.
La cosa comica, segnalata anche da articoli sul quotidiano locale, e' che le donne siciliane abbandonate, si sono rivolte sia al sindaco, che ai carabinieri, senza ottenere nulla, le beote non sapevano che il reato di abbandono del tetto coniugale e' stato depenalizzato da un pezzo.
Un mio cugino neoseparato si e' messo con una rumena, un mio conoscente separato idem, pure a me mi dicono spesso gli amici di andarmi a cercare una rumena, di cui decantano la maggiore bellezza e la maggiore zoccolaggine, rispetto alle siceliote, oltre al fatto che sono economicamente di minori pretese.
La globalizzazione ha colpito anche il sesso? Chissà



 :lol:
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline ilmarmocchio

  • Moderatore
  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #114 il: Luglio 01, 2010, 21:33:31 pm »
 :D :D :D

Offline Utente Cacellato

  • Affezionato
  • **
  • Post: 585
  • Sesso: Maschio
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #115 il: Luglio 01, 2010, 21:43:22 pm »
Magari per questo caso particolare il governo, tramite il ministero delle "pari opportunità" potrebbe emettere un decreto e far di nuovo valere il reato di cui sopra!!! Che aspettano?? Sono le donne  a essere colpite  :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :rofl2: :rofl2: :rofl2: :rofl2:
Mai contraddire una femmina: riuscirà tranquillamente a farlo da sola in 5 minuti!
La donna che costa di meno è quella che paghi
E' la donna che porta la vita... ma è l'uomo che la finanzia!!!
"I fatti mi hanno dato talmente ragione che quasi me ne vergogno!" (Indro Montanelli)

Online Jason

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4515
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #116 il: Luglio 01, 2010, 22:41:15 pm »
http://www.amamiblog.it/2010/07/01/le-donne-piu-intelligenti-restano-single/

Da una ricerca condotta dalle Università di Glasgow, Bristol, Aberdeen ed Edimburgo, e pubblicata sul “Journal of Personality and Individual Preferences”, è emerso che le donne con quoziente intellettivo più alto, hanno più difficoltà a sposarsi e finiscono con il restare single.


E’ stato dimostrato infatti, che su un campione di 900 persone, ogni 16% di QI in più per le donne, segnerebbe un 35% di percentuale in meno di convolare a nozze, mentre al contrario per gli uomini, segnerebbe un 40% di probabilità in più. Anche volendo analizzare la situazione dal punto di vista dei guadagni, si è notato che il risultato non cambia, poiché se gli uomini con reddito più alto si sposano di più, per le donne la faccenda è completamente ribaltata. Sono state raccolte numerose dichiarazioni a riguardo. Secondo la psicologa della società Relate, Christine Northam, ad esempio, le donne troppo intelligenti minerebbero la sicurezza degli uomini, che quindi preferirebbero donne meno intelligenti di loro. Diversa e più femminista è invece l’opinione espressa da Paul Brown, psicologo dell’Università di Nottingham, il quale affermerebbe che le donne in realtà avrebbero semplicemente capito di poter fare a meno degli uomini, in quanto questi ultimi sarebbero diventati poco interessanti ai loro occhi. L’unica certezza che ci resta è che le donne di questi tempi sono ormai in grado di badare a se stesse, e in un mondo dove vengono sempre più viste come oggetti, questo si può considerare un dato piuttosto consolante.  

Per la serie, “Meglio sole che male accompagnate”…  


Questo merita il premio delle stronzate più stronzate. A parte che con lo stesso principio potrei dire che i single uomini sono più intelligenti ( cazzo allora abbiamo a che fare con una massa di handicappati dato che i single sono molto meno rispetto a quelli coniugati), poi il 40 % di probabilità in più per gli uomini è la peggiore stronzata, perchè con le leggi che ci sono ora ci vedo molta poca intelligenza sposarsi così, a occhi chiusi ( vabbè che lo fanno ormai tutti/e...).

La sicurezza degli uomini...ma che vuol dire ? Sta dicendo che forse le donne sono meno sicure degli uomini ? Oppure cos'altro ?  :huh: :huh: :huh: :huh:

Vabbè, francamente di robaccia che viene dall'estero me ne infischio. Io l'ho commentato ironicamente.


PS E menomale che le università italiane sarebbero quelle più scadenti...
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Warlordmaniac

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4250
  • Sesso: Maschio
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #117 il: Luglio 01, 2010, 23:57:07 pm »
Il discorso per me è semplice: mediamente l'intelligente fa un lavoro più oneroso e quindi è più appetibile se uomo; invece l'uomo se ne frega dell'impiego lavorativo della donna.

Offline Stealth

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2892
  • Sesso: Maschio
  • Questo utente è altamente tossico e pericoloso
    • Cosa dice un fesso
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #118 il: Luglio 02, 2010, 12:46:38 pm »
Come ha detto giustamente Jason, direi che gli uomini single sono più intelligenti, ià per il fatto di non essersi fatti mettere in trappola. :D
E non mi risulta affatto che le donne siano attratte dagli uomini intelligenti. In giro vedo donne fidanzate o sposate con uomini che sono degli autentici babbei.
Nè ho notato questa connessione tra intelligenza e reddito. Ci sono in giro un mare di uomini che guadagnano ma che in testa hanno meno neuroni di un lombrico e ci sono morti di fame che ti capiscono a mena dito pure la teoria della relatività.
Comunque bisogna anche vedere cosa s'intende per "quosiente intellettivo più alto". E poi, non è affatto raro che le persone intelligenti sono spesso insopportabili.
Questi articolo sono una scorribanda di luoghi comuni banali e desolanti.
« Ultima modifica: Luglio 02, 2010, 12:52:02 pm da Giubizza »

Offline madjakk

  • Affezionato
  • **
  • Post: 143
Re: Varie: argomenti che non valgono una discussione.
« Risposta #119 il: Luglio 02, 2010, 14:16:35 pm »
Diversa e più femminista è invece l’opinione espressa da Paul Brown, psicologo dell’Università di Nottingham, il quale affermerebbe che le donne in realtà avrebbero semplicemente capito di poter fare a meno degli uomini, in quanto questi ultimi sarebbero diventati poco interessanti ai loro occhi

Questa mi sembra piuttosto azzeccata e non mi sembra un'affermazione femminista: è il concetto di idolum maschile.
Che poi siano spronate da tanti messaggi del genere "perchè voi valete" e "sole è meglio" aggrava la situazione ma il peggio secondo me è che proprio non sono attratte e basta.