Autore Topic: Le avventure di Peterman  (Letto 1749 volte)

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Le avventure di Peterman
« il: Ottobre 23, 2010, 14:20:29 pm »
Il perfido piano di Berlusconik


A cavallo tra il 20° e il 21° ciclo secolare di anni terrestri dell’era cristianetica, un losco personaggio, noto col nome di Berlusconi ma il cui vero nome è Berlusconik, ha intenzione di instaurare una dittatura massonica-patriarcale-ecclesiastico-teocratica anticomunista. Fuoriuscito dalle ebraiche logge massoniche ha rapporti con i grandi finanzieri e armatori del mondo e si fa rifornire di soldi e armi necessari alla conquista del mondo.
Ha intessuto rapporti col Vaticano per poter poi entrare nella sua politica e influenzarlo fino a conquistarlo. Da qui partirà alla conquista della Scandinavia e dell’Europa, poi della Guyana francese, del Brasile e del sud America.
Una volta impadronitosi dell’America latina sferrerà un attacco con armi a positroni al nord America impossessandosi così delle forze armate americane e del controllo della Nato.
Quindi organizzerà l’invasione della Russia e dell’India per poi convogliare tutte le sue forze infernali verso la Cina stringendo il Giappone in una morsa d’acciaio.
Una volta che tutto il pianeta sarà sottomesso al suo comando, instaurerà il regime berlusconista e regnerà il suo Sublime Impero col nome di Silvio I. Farà costruire lager per gay, lesbiche e “liberi pensatori”, per gli antiberlusconiani e per i non berlusconiani. Sarà revocato il diritto di voto alle donne, anzi a tutti perché le elezioni non saranno più necessarie datosi che la Democrazia berlusconiana avrà definitivamente trionfato. Indi farà castrare tutti i maschi umani superstiti e li impiegherà come eunuchi addetti alla sorveglianza del suo harem. Tutte le femmine umane saranno sottoposte a un sonno criogenico e risvegliate solo per soddisfare le perverse voglie del Sublime Imperatore Silvio I. Farà costruire dei trombatori automatici muniti di fallo in gomma lattice per farsi aiutare nella titanica impresa di trombare tutte le femmine umane.
I Berluschini che nasceranno dalle sue eroiche imprese erotiche fonderanno la nobile stirpe dei berlusconidi e l’Impero Berlusconico si espanderà dalla Terra a tutto il sistema solare, poi per la via Lattea e infine per l’universo mondo.
Tutto il Cosmo risplenderà della Nobile Sapienza della razza berluschista per l’Eternità.

Riuscirà il nostro eroe Peterman a sventare il diabolico piano del perfido Berlusconik e salvare il mondo?


Lo saprete nella prossima puntata.

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Il nostro eroe Peterman
« Risposta #1 il: Ottobre 23, 2010, 14:21:07 pm »
Il nostro eroe Peterman


Volgea l’Anno Domini 1950 nella ridente vallata rupestre di Montenero di Bisaccia, quando alla famiglia De Piètre nacque un tenero pargoletto a cui misero il nome di Antoine. Era venuto a nobili natali Antoine De Piètre.


Antoine cresceva sano e forte aiutando il papà a coltivare la terra e pascolare le pecore e la mamma a filare e lavare i panni. All’età di 4 anni fu mandato all’asilo del suo paesello il quale, non avendo una sede propria, era sito nei locale della piccola Facoltà di Giurisprudenza del luogo. Egli subì l’influsso e il fascino della ferrea disciplina della Legge e ne fu abbagliato.


Dopo l’anno di asilo, per un errore burocratico, al posto del nullaosta per le elementari gli fu data una laurea in legge. Il suo papà non stava più nella pelle e decise di far entrare, grazie a qualche piccolo giro di conoscenza, il piccolo Antoine nel nobilissimo Ordine Sacerdotale Magistraturale.


Ei crebbe quindi sotto le amorevoli cure dei Magistrati Anziani che lo indirizzarono verso la rettitudine e l’integrità di spirito e il rispetto pedissequo della Legge. In questo clima maturò il suo viscerale odio verso le perversioni e i cattivi costumi che lo portò a ingaggiare una strenua lotta contro l’omosessualità in politica.
L’inculata politica è infatti uno scambio di favori e rappresenta corruzione” esclamò. Scoprì così il vasto fenomeno di Inculettopoli che scardinò fino a portare alla caduta del regno di AndreottiKan.


Suscitò però presto le ire di Grande Fallo il quale non vedeva di buon occhio il fatto che il prode Antoine facesse rinchiudere gli omosessuali politici in appositi inculatoi chiamati “carceri” sottraendogli così il controllo di tanti bei culetti.
Questo moscerino mi sta privando di culi preziosi, ora inculerò lui!” disse Grande Fallo.
Al povero Antoine non restò che sottoporsi a un estenuante corso di danza classica per poter lasciare l’Ordine Magistraturale in punta di piedi e a passo di danza.


Fuggì via dalla italica penisola e si rifugiò in Tibet dove si dette a profonde meditazioni, stancanti esercizi spirituali, appassionate relazioni amorose coi suoi colleghi bonzi e lunghi digiuni. Si pentì quindi del suo insano odio verso gli omosessuali e decise di dedicare tutto il suo cuore e la sua anima alla Nobile Causa Gay.


In una notte d’insonnia, mentre stava assorto in meditazione con lo sguardo verso il cielo, vide scendere un disco volante. Una volta posatosi, dal velivolo spaziale uscì una creatura luminosa che disse di chiamarsi San Gennaro e di aver visto le afflizioni del povero ex Sacerdote Magistrato e volle quindi fare al povero Antoine il dono di un indomito coraggio, un’intrepida forza d’animo e di superpoteri (tra cui quello di poter trasformare la propria merda in cibo).
Fu così che Antoine De Piètre divenne il mitico Peterman, temerario supereroe al servizio dell’Umanità e contro la corruzione, i corrotti e i corruttori. Ma a favore dei culattoni.


Decise così di tornare in Italia, ma trovò il suo Paese sotto il giogo del berlusconismo. Il bieco Berlusconik, infatti, un demone uscito dagli inferi, con l’aiuto delle Forze delle Tenebre e degli sgherri del pianeta Mafialand, aveva conquistato la penisola italica e si accingeva a conquistare l’Europa, la Terra, il sistema solare, la Via Lattea e l’Universo mondo.


Per la conquista del Potere Berlusconik non aveva risparmiato mezzi, tra cui speciali emissioni televisive neuroniche al plasma ipnotico con cui aveva assunto il controllo delle menti e delle coscienze degli indigeni italioti.
Il passo successivo sarebbe stato l’impiantare un chip nella testa di tutti gli italioti che, sviluppandosi, avrebbe sostituito l’organo cerebrale con un cervello elettronico collegato a un megacomputer centrale a sua volta collegato a Grande Cervello di Silvio I, nome dinastico di Berlusconik.

Riuscirà il grande Peterman a fermare il malvagio Berlusconik e salvare l’Umanità dal suo oscuro destino?

Lo saprete nella prossima puntata.

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Re: Le avventure di Peterman
« Risposta #2 il: Ottobre 23, 2010, 16:29:16 pm »
Peterman contro i perfidi embrionoidi



Una minaccia incombe sulla Terra. I malvagi embrionoidi, esseri demoniaci provenienti dalla dimensione (an)alfa-beta stanno invadendo il pianeta.
Si tratta di creature che appaiono nel Sacro Utero delle Sante Femmine Umane a loro insaputa e contro la loro volontà e che dopo del tempo, se non fermati, assumono il sembiante umano e riescono così a infiltrarsi nella specie Umana. Lo scopo è raggiungere posti di potere e conquistare il mondo.
Dietro quest’invasione c’è lo zampino del bieco Berlusconik.


Berlusconik ha infatti affidato a Benedectar 16, reggente del sistema planetario VatiKan della costellazione delle CleriKal retta da generale Cler, il compito di inculcare nelle menti dei poveri terrestri il rispetto verso gli embrionoidi attraverso un sofisticato sistema di ipnosi neuronica detto Catechitron.
Inoltre ha stretto alleanza col sistema planetario ProLifeSun il cui reggente agisce attraverso raggi mediatici volti allo stesso scopo che si è posto l’infido Benedectar 16.
Favorendo l’invasione dei perfidi embrionoidi Berlusconik avrà compito facile nella conquista del mondo in quanto suoi alleati.
Il generale Cler è riuscito a conquistare il pianeta Ical dove vi sono vasti giacimenti di RU486, un minerale velenoso per gli embrionoidi, impossessandosi così del controllo di una risorsa preziosa per la lotta delle Sante Guerriere Umane contro queste creature invasive.


Nel frattempo però il Doctor Abortion della Invector&C. ha ideato un’arma contro gli invasori, l’Abortione. I primi modelli sono a funzionamento manuale. L’embrionoide viene fatto a pezzi, prima gli si staccano le braccia e le gambe, poi la parte inferiore del tronco e infine viene del tutto debellato.


Ma per facilitare la lotta contro le aliene creature l’abortione ha bisogno di essere caricato con RU486 in modo da poter funzionare al massimo e debellare gli embrionoidi dalla faccia della Terra.
Come rifornirsi di questo minerale ora che le miniere del pianeta Ical sono nelle mani del maligno generale Cler al comando di Benedectar 16?

La situazione sembra disperata finché non interviene Peterman.


Peterman vola su Ical e rintraccia Spaitekum, figlio di Sapient, l’ex reggente del pianeta, e con lui organizza la lotta contro il malvagio generale Cler. Dopo una estenuante battaglia combattuta a colpi di raggi metaneuronici e superpoteri petermaniani, Spaitekum ottiene il controllo di quasi la metà del pianeta Ical e si fa chiamare Anti-Cler. Il suo governo è così detto Anti-Cler Ical.
Fa riaprire le miniere di RU486 per garantire il rifornimento della carica degli abortioni che sono distribuite alle Sante e Nobili Guerriere Femmine umane della Terra le quali potranno così distruggere i biechi embrionoidi che invadono le loro Sacre Pance contro il loro volere e vincere la battaglia contro questi perfidi esseri.

Una battaglia è vinta contro il malvagio Berlusconik, ma la guerra non finisce qui.