In rilievo > Una risata vi sommergerà
La presunzione femminile non ha limiti
(1/1)
COSMOS1:
sentite un po' qua come si descrive una paucineuronica:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/23/gli-uomini-violenti-hanno-paura-delle-parole-delle-donne/#more-6892
--- Citazione ---Gli uomini violenti hanno paura delle parole delle donne
...
Mio padre educava una sovversiva, una che sapeva troppo, una che conosceva il contenuto di diecimila libri e riassumeva in testa milioni di parole in varie lingue, una che metteva in discussione l’esistenza stessa dell’accademia dell’arcadia
--- Termina citazione ---
wow, 10.000 libri!
Si dice che Freud fosse in grado di leggere un libro a velocità impressionante e poi di ripeterlo a memoria parola per parola dall'inizio alla fine e dalla fine all'inizio senza averlo riletto. Non ne sono sicuro, ma dico che non lo invidio. Invece invidio S.Francesco che quando un novizio gli chiese il permesso di tenere con sè un libro per la terza volta, glielo strofinò per bene sulla fronte ripetendo qualche frase illuminante delle sue che ora non ricordo.
Si dice che Marx si allenasse ad imparare a memoria brani di letteratura in lingue che non conosceva, ma neanche lui ammiro. Ammiro di + S.Tommaso che sapeva solo il latino, e infatti chiedeva per favore che gli traducessero dal greco Aristotele!
C'è una santa dell'800 che fece di tutto per imparare a scrivere e farsi suora: dopo anni di tentativi infruttuosi Gesù in persona le disse: ti bastano due lettere: il nero per conoscere quanto è brutto il peccato, e il bianco per sapere quanto mi è gradita la castità.
E poi:
--- Citazione ---Io so. E non so mai a sufficienza. Come diceva qualcuno assai più vecchio di me, so di non sapere.
--- Termina citazione ---
anche questa è un indicatore di presunzione eccezionale.
E cos'è che sai di non sapere? Se me lo dici, sorella, faremo uno sforzo per aiutarti a saperlo. :lol:
Io da parte mia ti dirò solo questo:
Io so quello che so, non so quello che non so
È più umile, ma sono sicuro di sapere quel che dico, diversamente da te illustre intellettuale del sud!
E altresì ti garantisco che le tue parole non mi fanno alcuna paura. Semmai, a volte, mi fanno un po' ridere. Più spesso mi fanno piangere!
Warlordmaniac:
Oggi ho letto questo e mi sono sbellicato dalle risa. E' incredibile che ancora prendano sul serio la compagna di KazzoKalabro:
Poi c’è lo stereotipo del cesso. Gli uomini andrebbero in toilette ad uno ad uno mentre le donne andrebbero in branco. Menomale che a misurarsi lunghezza della pisciata e del pisello sono gli uomini. A scuola da ragazze si andava certo in bagno almeno in due. Perchè la porta del cesso non aveva maniglia, perchè gli alunni potevano stuprarti impunemente e perchè il cesso era una pausa, una ricreazione dove fumavi la sigaretta. Se la nostra vita da adulte ci costringe ancora ad usare il cesso come unico luogo per fare una pausa dalla vita non è certo colpa nostra. Se le cene con gli uomini sono così noiose da fare scappare tutte le donne presenti non è certo colpa nostra.
Massimo:
Dire che gli uomini violenti hanno paura delle donne è come dire che i bulli hanno
paura degli intellettuali e dei primi della classe!
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