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Il Papa: "Sono le donne che guidano i mariti nel cammino di fede"

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Animus:

--- Citazione da: Rita - Gennaio 05, 2011, 11:45:24 am ---

e' probabile che la mia visione del pensiero della Chiesa sia stata influenzata dal fatto che la mia parrocchia si chiama "Santa Maria Maggiore"  :P

--- Termina citazione ---

Sì, sarà quello.
La mia "Santissimo nome di Maria". :cry:

Red-:

--- Citazione da: Rita - Gennaio 05, 2011, 11:19:13 am ---su questo sono d'accordo anch'io:
però mi pare (senza amor di polemica) che il punto di Animus sia un altro. E onestamente la risposta alla sua domanda avrebbe interessato anche me e mi avrebbe aiutato a capire meglio il punto di vista di voi che pensate che la Chiesa sia l'unica via di sbocco per la QM e quindi non vadano criticate le sue modalità.

Francamente, non è la svalorizzazione del femminile  (quello è valorizzato comunque e ovunque e non solo dalla Chiesa) ma la iper-valorizzazione del femminile e la non valorizzazione del maschile.

Pongo una domanda: come pensate che la Chiesa si ponga di fronte ad istanze (che a me paiono comuni nei vari movimenti del MoMas) quali la legalizzazione della prostituzione, la possibilità di non riconoscere il figlio (come avviene per le donne, l'uguaglianza di trattamento nelle politiche lavorative senza corsie preferenziali?

Perchè a me pare decisamente contraria...

--- Termina citazione ---
Scusate la sintesi, secondo me:
-Non è affatto esatto che la Chiesa è l'unica via di sbocco per la QM, e ci mancherebbe altro. La Chiesa ha le sue posizioni a riguardo, che sono comprensibili dal punto di visto religioso-cattolico, ma non sono per forza le posizioni dei movimenti maschili, non essendo questi dei movimenti religiosi. Si nota però che, senza ombra di dubbio, la Chiesa non è contro l'uomo (maschio) e non fa male-bashing.

- Nella vostre critiche sembra si parta dal presupposto che il Papa e i suoi intendano fare male-bashing con le loro affermazioni, ma è difficile credere questo- il Papa non avrebbe detto esplicitamente che "il femminismo ha esacerbato i rapporti tra i sessi" e la Chiesa non avrebbe attaccato così duramente le femministe, se così fosse; e gli esempi e le dichiarazioni si sprecano, in tal senso.

-La chiesa intende dare la sua visone sulla questione, che sicuramente non è femminista e sicuramente non è contro l'uomo come genere, tutto fa pensare che si miri ad un più o meno giusto (dipende anche dalle opinioni) equilibrio, ma certo non ha alcun interesse a "comprimere" la maschilità più genuina e prolifica, poichè anche da quella dipende il suo futuro e il suo presente.


- E' chiaro che ad un laico che abbia compreso la QM e la linea della Chiesa a riguardo, possono nn piacere diversi punti della sua strategia, e questo è sicuro; ma questo non fa di loro dei nemici in assoluto. Anche perchè non avremmo la minima possibiltà di vincere la battaglia, e pure questo è certo, che ci piaccia o no. e dall'altra parte -cioè gli altri nemici della Chiesa- sono anche nostri nemici giurati, che ci mettererebbero volentieri in croce dopo averci spellati nell'acqua bollente. mettetevelo in testa. I Nemici della Chiesa ci vorrebbero sicuramente morti pure noi, che difendiamo le istanze maschili. Insomma bisogna decidere da che parte stare, ed avere un minimo di stategia in testa. Altrimenti non si va da nessuna parte, e i ns interventi avrebbero il solo significato di un estemporaneo sfogo, giusto per stare un pò meglio nell'immediato, un pò come fanno gli animali, diciamocelo.

Rita:

--- Citazione da: Red- - Gennaio 05, 2011, 14:19:47 pm ---

 Nella vostre critiche sembra si parta dal presupposto che il Papa e i suoi intendano fare male-bashing con le loro affermazioni, ma è difficile credre questo, il Papa non avrebbe detto esplicitamente che "il femminismo ha esacerbato i rapporti tra i sessi" e la Chiesa non avrebbe attaccatopcosì duramente le femministe, se così fosse; e gli esempi e le dichiarazioni si sprecano, in tal senso.



--- Termina citazione ---


No infatti è vero. Non fa denigrazione esplicita e diretta del maschio, se non per distogliere l'attenzione da altre vicende (come nella predica - sempre di Cantalamessa  - http://antifeminist.altervista.org/analisimedia/preti_femministi.html)

Però è altrettanto indubbio che una certa maggior propensione al "corteggiamento" femminile esiste. In sintonia coi tempi. Del resto, Luisa Muraro, la Terragni e un'altra femminista di cui adesso mi sfugge il nome - osannarono il Papa, quando uscì la lettera episcopale sulla differenza fra i generi per essere stato l'unico ad aver recepito le istanze del "femminismo della differenza".. che sarà meno dannoso, ma sempre femminismo è.. o no?
 Lo stesso articolo che è in testa al topic,viene (nei vari commenti) recepito come un tentativo di "arruffianarsi" le donne - basta fare un giro nei commenti dei lettori dei giornali dov'è stata pubblicata la dichiarazione del Papa). Quindi ben lontano dall'interpretazione  che ne viene data qui (da alcuni).  Dove - a mio avviso - in misura maggiore che negli altri posti dove non si sa nemmeno che esista il male-bashing, la QM o la svalorizzazione maschile, certe cose si dovrebbero notare di più.

In sintesi, il discorso del Papa non accenna alla svalorizzazione del maschio - è vero - ma nemmeno alla sua valorizzazione.

Se, davvero, e qui sono d'accordo con Animus, oltre al riconoscimento delle virtù con peculiarità femminili, ci fosse anche un riconoscimento delle virtù con peculiarità maschili, forse sarebbe stata davvero l'unica a scagliarsi contro il femminismo. Così, di fatto, a mio avviso, si è scagliata contro un certo tipo di femminismo, quello che viene chiamato di volta in volta, vetero-femminismo, femminismo radicale, femminismodelluguaglianza etc.

E, per favore, non mi riferisco alla conquista di diritti politici etc., quindi non vorrei che a qualcuno venisse in mente di dire.. ma e che doveva fare, dire che alle donne non dev'essere concesso il voto etc.....


Cioè per essere più chiara - se si fosse in grado di citare UNA sola affermazione proveniente dagli ambienti ecclesiastici, che possa essere messa a confronto con quella ormai famosa "la tenerezza delle donne ... via dell'amore e della pace".

Boh. che ne so, una qualsiasi frase che cominci con "la ...... (segue qualità) degli uomini .. via dell..... (segue un beneficio ipotetico della società).

Carlo Zijno:

--- Citazione da: Red- - Gennaio 05, 2011, 14:19:47 pm ---
e dall'altra parte -cioè gli altri nemici della Chiesa- sono anche nostri nemici giurati, che ci mettererebbero volentieri in croce dopo averci spellati nell'acqua bollente. mettetevelo in testa.


--- Termina citazione ---

Perfettamente d'accordo, Red. Su questo però occorre specificare. Ci sono due modi di essere alleati.

Il primo è: "i nemici dei miei nemici sono miei amici". Questa si chiama realpolitik, e funziona A) se c'è un nemico che ENTRAMBI sentono come tale, e B) se questa estemporanea alleanza non disturba troppo il CORE BUSINESS di ognuno.

Ricorrono con la Chiesa queste condizioni? La domanda è aperta, io non ho risposte da fornire: ma il mio consiglio è diffidare.

Il secondo modo di essere alleati sono le convergenze VERE, al dilà del problema se ci siano o meno nemici comuni in campo: ma le convergenze VERE dubito che ci possano essere finché ci saranno i Cantalamessa a sparare le menate di cui sopra.  Quindi? Quindi anche in questo caso non lo so, provate voi ad azzardare la risposta. Io personalmente continuo semplicemente a diffidare. 

E guardate che queste cose le dico da cattolico praticante, questi dubbi sulle convergenze con la Chiesa ce li ho malgrado la fede: figuriamoci che è ateo o agnostico.

Rita:

--- Citazione da: Red- - Gennaio 05, 2011, 14:19:47 pm --- I Nemici della Chiesa ci vorrebbero sicuramente morti pure noi, che difendiamo le istanze maschili. Insomma bisogna decidere da che parte stare, ed avere un minimo di stategia in testa.

--- Termina citazione ---

ecco no. Personalmente non sono affatto convinta di questo.
A meno che voi non vi identifichiate col maschilismo.
Ma mi pare che il termine "mascolinismo" sia stato coniato apposta per non creare confusione, o sbaglio? Ed è il termine che si usa per difendere le istanze maschili, non per propugnare un'ideologia di dominio o superiorità sul femminile.

Per intenderci, molte istanze, quali la riforma del diritto di famiglia con un'attenzione maggiore per la tutela dei diritti maschili, o un maggior rispetto per la sessualità maschile sono accettate e considerate legittime da molti simpatizzanti dell'UAAR (e non credo si possano considerare amici della Chiesa). Nel momento in cui però ci si schierasse solo da una parte, (che significa "da che parte stare" se non che lo si considera lo sbocco della QM? a questo punto non mi è chiaro - se uno "sta da una parte" si allea con questa parte.. o no?  :blink:), chiaro che verreste buttati nel calderone e bollate tutte queste istanze come un ritorno al Medioevo.

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