Nella vostre critiche sembra si parta dal presupposto che il Papa e i suoi intendano fare male-bashing con le loro affermazioni, ma è difficile credre questo, il Papa non avrebbe detto esplicitamente che "il femminismo ha esacerbato i rapporti tra i sessi" e la Chiesa non avrebbe attaccatopcosì duramente le femministe, se così fosse; e gli esempi e le dichiarazioni si sprecano, in tal senso.
No infatti è vero. Non fa denigrazione esplicita e diretta del maschio, se non per distogliere l'attenzione da altre vicende (come nella predica - sempre di Cantalamessa -
http://antifeminist.altervista.org/analisimedia/preti_femministi.html)
Però è altrettanto indubbio che una certa maggior propensione al "corteggiamento" femminile esiste. In sintonia coi tempi. Del resto, Luisa Muraro, la Terragni e un'altra femminista di cui adesso mi sfugge il nome - osannarono il Papa, quando uscì la lettera episcopale sulla differenza fra i generi per essere stato l'unico ad aver recepito le istanze del "femminismo della differenza".. che sarà meno dannoso, ma sempre femminismo è.. o no?
Lo stesso articolo che è in testa al topic,viene (nei vari commenti) recepito come un tentativo di "arruffianarsi" le donne - basta fare un giro nei commenti dei lettori dei giornali dov'è stata pubblicata la dichiarazione del Papa). Quindi ben lontano dall'interpretazione che ne viene data qui (da alcuni). Dove - a mio avviso - in misura maggiore che negli altri posti dove non si sa nemmeno che esista il male-bashing, la QM o la svalorizzazione maschile, certe cose si dovrebbero notare di più.
In sintesi, il discorso del Papa non accenna alla svalorizzazione del maschio - è vero - ma nemmeno alla sua valorizzazione.
Se, davvero, e qui sono d'accordo con Animus, oltre al riconoscimento delle virtù con peculiarità femminili, ci fosse anche un riconoscimento delle virtù con peculiarità maschili, forse sarebbe stata davvero l'unica a scagliarsi contro il femminismo. Così, di fatto, a mio avviso, si è scagliata contro un
certo tipo di femminismo, quello che viene chiamato di volta in volta, vetero-femminismo, femminismo radicale, femminismodelluguaglianza etc.
E, per favore, non mi riferisco alla conquista di diritti politici etc., quindi non vorrei che a qualcuno venisse in mente di dire.. ma e che doveva fare, dire che alle donne non dev'essere concesso il voto etc.....
Cioè per essere più chiara - se si fosse in grado di citare UNA sola affermazione proveniente dagli ambienti ecclesiastici, che possa essere messa a confronto con quella ormai famosa "la tenerezza delle donne ... via dell'amore e della pace".
Boh. che ne so, una qualsiasi frase che cominci con "la ...... (segue qualità) degli uomini .. via dell..... (segue un beneficio ipotetico della società).