http://www.bollettinodiguerra.it/war_archives/michele-misseri-un-metafora-dei-cambiamenti-avvenuti-nelle-nostre-famiglie-f-to-simonetta-matone-capo-gabinetto-del-ministero-delle-pari-opportunita/Lo ha detto stasera a Porta a Porta, l’ex PM del Tribunale per i Minorenni, adessoCapo Gabinetto del Ministero per le Pari Opportunità.
E ha chiarito: “E’ la metafora di una cambiamento avvenuto oggi nella nostra società, quello che si vede in quella famiglia.
Donne diventate ormai dominanti e il maschio ridotto da padrone di casa ad essere uno schiavo senza alcun ruolo”.
La dottoressa Matone ha poi elogiato il legale di Misseri ad approfondire questa pista, perché è facilmente la chiave – o una delle chiavi più importanti – per capire la vicenda di Avetrana.
Nel servizio andato in onda successivamente, è stato detto che la permanenza in carcere, tra gli altri detenuti, gli sta dando qualcosa che lui aveva perso, in quella casa, diventato un gineceo: la dignità.
Se è il carcere a dover ridare dignità ad un uomo che per anni ha mandato avanti la propria famiglia essendo sottomesso delle tre donne che manteneva, significa che qualcosa di terribile è veramente avvenuto in queste famiglie: famiglie del Sud, nel quale molte ancora chiacchierano di padre padrone.
Padre-padrone?
Misseri – è stato confermato stasera – mangiava gli avanzi delle tre donne. E dormiva su una sdraio in cucina.
Come fosse un mendicante.
Altro che Orco Maschilista e Femminicida.