Io ho avuto la sfortuna di perdere mio padre quando avevo 7-8 anni: interiormente ho passato un'adolescenza da inferno
Io quando ne avevo tre...
Ho passato un'adolescenza d'inferno senza rendermene conto, mi sembrava una cosa normale vivere così...
Nella mia ingenuità di bambino, non riuscivo a collegare il mio malessere con la fondamentale differenza che c'era tra i miei coetanei e me: un padre...
Un padre devastato e ucciso dalla miniera, alla bella età di 39 anni...
Mi ci sono voluti decenni per raccapezzarmi, per raccogliere i cocci...
E quando sento certe emerite cretine disquisire sull'inutilità di una figura maschile per il sano, corretto sviluppo di un bambino, mi viene da piangere...
Cosa ne sanno loro, che vedono i bimbi come proprietà, come pupazzi, come armi di ricatto...
Con il loro inutile e fallimentare "amore di mamma" mi ci pulisco il culo...
Ma come dico in un altro thread, "lavaggio del cervello", ormai stanno vincendo su tutta la linea, queste maledette debosciate ignoranti...
Parlano, e nessuno le contrasta...
Con metodi da propaganda fascista bombardano cervelli già annichiliti da tette, culi, case a Montecarlo, Lodi Alfani, spazzatura reale e televisiva, in un Italia che ha perso la capacità di ragionare, se mai l'ha avuta...
E quegli uomini che hai visto in quella trasmissione, patetiche controfigure di maschi, con il loro silenzio dimostrano di essere dei cagasotto o degli ignoranti, e contribuiscono, col loro silenzio-assenso, all'affermazione di queste teorie vergognose...
Eppure sarebbe relativamente semplice "ricostruire" la verità in materia: basterebbe fare una ricerca seria, un sondaggio, uno studio tra coloro i quali, unici depositari della verità per averla vissuta sulla loro pelle, possono "rimettere ordine", gli unici i quali avrebbero diritto di parlare, perchè lo farebbero con cognizione di causa: gli orfani di padre, e più in generale coloro che sono cresciuti senza una figura maschile alla quale fare riferimento.
E allora vedi come le stupide teorie di queste mentecatte crollerebbero, e quelle (poche) di loro dotate di coscienza si vergognerebbero amaramente...
Ma non succederà...
Succederà invece che purtroppo, col passare del tempo, aumenteranno i casi di violenza, di furia cieca che si abbatte sulle donne in quanto tali, e loro (insieme ad un esercito di idioti psicologi del cazzo) rimarranno inebetite, a chiedersi quali siano i fattori scatenanti, le motivazioni di detta violenza...
Quando il numero di uomini cresciuti esclusivamente da donne raggiungerà la "massa critica", si avrà purtroppo l'esplosione nucleare...
Già oggi si odono le prime detonazioni...
E per ogni maschio come il sottoscritto, che se ne è fatto una ragione, che ha metabolizzato, che ha perdonato "loro, perchè non sanno quello che fanno", ce ne saranno altri dieci che in preda ad un malessere potentissimo, si sfogheranno purtroppo a pugni, calci, stupri...
Non accuso e non difendo questi nuovi "barbari indotti".
Semplicemente, prendo atto del fatto che ancora una volta, un buon 90% delle femmine di noi non ha capito un cazzo...