cuckold e bull

[Utente cancellato]

http://noirpink.blogspot.com/2010/10/cuckolding-tradimento.html

[Zoltan2]

Bah che dire... l'articolo è ben scritto, però non credo che il maschilismo centri molto con l'intera faccenda.

Studi dimostrano che l'eccitazione che hanno certi uomini a vedere la compagna farlo con un altro è dovuta a un'ancestrale lotta per la fecondazione (anche a livello cellulare: si è scoperto che nello sperma umano alcuni spermatozoi hanno il compito di eliminare gli spermatozoi degli altri contendenti), che è fonte di eccitamento per alcuni.

State certi che se a ME capitasse di cogliere in flagrante la mia compagna mentre lo prende da un negrone io di certo non mi soffermerei a guardare in segno di "sottomissione al maschio alfa".

Io credo che la perdita di virilità media sia la causa principale dello sviluppo di queste pratiche in cui uno degli uomini gode nel venire sottomesso e umiliato sessualmente.

[Fazer]

Vabbè, siamo nel patologico...

Leggendo l'articolo, mi sono fermato a questa frase. poi ho mollato...

"Come si può già vedere con chiarezza, il cuckolding è una pratica sessuale che si fonda su un immaginario profondamente maschilista"
E ti pareva...

Ovviamente, la donna, al solito priva di volontà e di colpe, la prende davanti e dietro dal cosiddetto "bull" solo per compiacere il maritino...che altruismo, che spirito di sacrificio...

Qui ci vorrebbe il grandissimo Telly Savalas di "Quella spoca dozzina",quando, dalla torretta di avvistamento, urla: "Bagascie!!!"
Ma quale cuckolding...

Ma poi, mi viene da chiedere: perchè hai sposato il povero impotente dall'uccello piccolo e magari anche con problemi di eiaculazione precoce? Di quale potente afrodisiaco dispone quest'essere?
Mastercard? Visa? American Express?

Telly, pensaci tu...:"Bagascie!!!" 

[mik]

"Alessandro, ad esempio, ha oggi gravi problemi con la moglie: "L'ho proposto a mia moglie, credevo che accettasse....Lei però è rimasta sconvolta dal fatto che volevo vederla con altri uomini e che volevo farlo per essere umiliato. Siamo andati in crisi e non so come andrà a finire il nostro matrimonio".
Il povero Alessandro ha sbagliato moglie: una femminista sarebbe stata entusiasta.
Potrà trovare conforto adeguato unendosi ad una di quelle associazioni pseudo-maschili dove l'interrogarsi "pensoso e profondo" sulla propria identità perverrà alla fine ad un modello di maschilità più o meno apertamente simile al suo.

"In queste coppie il maschilismo che lei cita è decisamente assente, si registra piuttosto una forte componente femminile. E' la Moglie che domina il gioco, sia ne confronti del Bull, che è esclusivo oggetto del desiderio di una sera ma quasi mai l'amico fisso nei giochi, sia del Cuck messo constantemente alla prova dalla Sweet(!) in confronti costanti con i Bull di turno."
Il sogno segreto di ogni maschio pentito.

[Una]

State certi che se a ME capitasse di cogliere in flagrante la mia compagna mentre lo prende da un negrone io di certo non mi soffermerei a guardare in segno di "sottomissione al maschio alfa".

 

"Come si può già vedere con chiarezza, il cuckolding è una pratica sessuale che si fonda su un immaginario profondamente maschilista"

Infatti, l'immaginario è più che altro apocalittico. E "...L'importante è che la moglie goda e stia bene...".
Dire che siamo nel patologico non significa niente però, perché credo che queste pratiche di umiliazione del maschio siano purtroppo molto più diffuse di quello che si potrebbe immaginare. Siamo ormai nel patologico sempre e comunque.

Il volersi nutrire dello sperma dell'altro credo sia un gesto di una eloquenza senza pari (simbolicamente parlando).

[ilmarmocchio]

Fazerante : Qui ci vorrebbe il grandissimo Telly Savalas di "Quella spoca dozzina",quando, dalla torretta di avvistamento, urla: "Bagascie!!!"


Che nostalgia... Lee Marvin, Telly Savalas, ecc  . Eccola , la maschilita', senza muscoli grotteschi e ciglia rifatte.
hai fatto una citazione splendida

[Fazer]

Che nostalgia... Lee Marvin, Telly Savalas, ecc... Eccola , la maschilita', senza muscoli grotteschi e ciglia rifatte.

Già...
Oggi vanno di moda i modelli di maschio "perdente", alla Woody Allen per intenderci, problematici, irrisolti...
Ennesimo esempio di contraddizione al femminile...
Prima "abbasso il modello Clint Eastwood", poi "ma dove sono finiti gli uomini veri?"...
E decidetevi una buona volta...

P.S. scusate la necessaria semplificazione...

[mik]

Fazerante : Qui ci vorrebbe il grandissimo Telly Savalas di "Quella spoca dozzina",quando, dalla torretta di avvistamento, urla: "Bagascie!!!"


Che nostalgia... Lee Marvin, Telly Savalas, ecc  . Eccola , la maschilita', senza muscoli grotteschi e ciglia rifatte.hai fatto una citazione splendida

Nessuno dei due mi è mai piaciuto molto. Se non ricordo male nel film citato (Quella sporca dozzina) Savalas interpretava uno psicopatico che veniva ucciso dal suo stesso comandante. Marvin mi fa pensare allo stadio iniziale di un degrado progressivo delle figure maschili nei film d'azione americani (un precursore dei vari Stallone e Willis contemporanei, ma meno rozzo).
Se si guarda al cinema del passato, allora preferisco il Gary Cooper de La fonte meravigliosa come esempio di una maschilità libera ed equilibrata.

[Fazer]

Si Mik, ricordi bene...
Savalas interpretava uno psicopatico, gli altri erano una banda di criminali della peggior risma...
Avevano tutti i difetti di questo mondo, erano falsi, bugiardi, corrotti, volgari...
Non proprio un esempio da imitare...
Ma erano uomini...
Senza torace depilato, senza voce in falsetto, senza borsello Armani sottobraccio, senza l'ultimo modello di cellulare con guscio ricoperto di cristalli Swarovski...
Ho menzionato quella particolare scena del film perchè Savalas, lucido nella sua follia, fà una cosa che oggi è vietatissima: dà alle cose il loro nome, e urla: "bagascie!"
Oggi, il maschio politicamente corretto, si limiterebbe a sussurrare:"escort"...
Per il resto, immagino che IlMarmocchio intendesse riferirsi a Savalas e Marvin in generale, senza riferimento a quel particolare film, per la loro capacità di rappresentare un modello maschile forse criticabile per certi aspetti, ma comunque infinitamente più genuino di quelli proposti oggi...

[e-manuel]

A questo punto,l' unica cosa da fare è prendere il bull per le corna, in attesa che qualcuno voli sul nido del cuckold.

[Fazer]

A questo punto,l' unica cosa da fare è prendere il bull per le corna, in attesa che qualcuno voli sul nido del cuckold.

Oppure andarsi a rivedere "Bull e pupe" o i "3 giorni del cuckold"...

[mik]

Si Mik, ricordi bene...
Savalas interpretava uno psicopatico, gli altri erano una banda di criminali della peggior risma...
Avevano tutti i difetti di questo mondo, erano falsi, bugiardi, corrotti, volgari...
Non proprio un esempio da imitare...
Ma erano uomini...
Senza torace depilato, senza voce in falsetto, senza borsello Armani sottobraccio, senza l'ultimo modello di cellulare con guscio ricoperto di cristalli Swarovski...
Ho menzionato quella particolare scena del film perchè Savalas, lucido nella sua follia, fà una cosa che oggi è vietatissima: dà alle cose il loro nome, e urla: "bagascie!"
Oggi, il maschio politicamente corretto, si limiterebbe a sussurrare:"escort"...
Per il resto, immagino che IlMarmocchio intendesse riferirsi a Savalas e Marvin in generale, senza riferimento a quel particolare film, per la loro capacità di rappresentare un modello maschile forse criticabile per certi aspetti, ma comunque infinitamente più genuino di quelli proposti oggi...

Ne Il mucchio selvaggio (1969) c'è una analoga battuta detta da Holden durante il massacro finale: anche lì si trattava di uomini dal passato molto criticabile e dalle motivazioni poco limpide ma che almeno alla fine erano capaci di compiere una scelta di campo netta e disinteressata (anzi contraria ai loro interessi visto che la pagavano tutti con la vita).
D'accordo sul maschio politicamente corretto: basta ascoltare cosa dicono i maschi pentiti per accorgersi che il loro modello di maschilità è sostanzialmente una patetica parodia coperta da un linguaggio fintamente adulto.
Per fortuna la scelta non è solo tra il modello servile e autodenigratorio del filo-femminista e il macho iperviolento e sostanzialmente ottuso: sempre riferendosi al cinema del passato, oltre alla Fonte meravigliosa (che è un film molto bello ma forse poco noto) pensa a personaggi come James Stewart ne La vita è meravigliosa di Frank Capra o Henry Fonda in Furore di John Ford o ancora Cooper in vari films (La legge del Signore, Cordura, E' arrivato Joe Doe) o Gabin ne La grande illusione di Jean Renoir: tutti personaggi maschili che sanno essere equilibrati senza rinnegare se stessi o coprire la propria fragilità con una "forza" solo apparente come fa il classico macho.
Nel cinema del passato di questi esempi più sani se ne trovavano spesso (mi viene in mente sempre interpretato da Cooper lo sceriffo integro e non disposto a compromessi di Mezzogiorno di fuoco) mentre in quello contemporaneo abbondano i due estremi patologici del macho e dell'ultra political correct: anche questo è indicativo della miseria morale a cui ci sta portando la modernità.

[Fazer]

in quello contemporaneo abbondano i due estremi patologici del macho e dell'ultra political correct: anche questo è indicativo della miseria morale a cui ci sta portando la modernità.

 

Aggiungo anche che, mentre le quotazioni del macho (in ambito cinematografico) sono ormai sospese per eccesso di ribasso, il miserrimo ultra-politically correct furoreggia...
Ma probabilmente finirà col fare più danni, visto che nel modello macho era (ed è) immediatamente riconoscibile un chè di caricaturale, mentre il modello U.P.C. è più subdolo, meno facilmente riconoscibile nella sua stoltezza...
Tornando agli esempi precedenti, hanno fatto e fanno molti meno danni le smargiassate di uno Steven Segal qualsiasi delle vomitevoli paranoie di un Woody Allen...
Da innocua caricatura dell'alfa a perfetta rappresentazione del beta (omega?)...

[ilmarmocchio]

Woody Allen e' il peggio del peggio.
Riguardo a Savalas e Marvin, io mi riferivo alla loro figura in generale, ma anche nel contesto della "sporca dozzina" va segnalato come un gruppo di criminali, e gli uomini possono essere anche criminali, si riabilitino rischiando e perdendo la vita in una impresa al servizio della Nazione.
Certamente criticabili, ma vivi, vitali. I personaggi di oggi non sono nulla, neanche fantasmi.
Non sono d'accordo con Mik sull'equiparare Lee marvin a Stallone etc, per almeno 2 motivi :
Marvin fu un maggiore decorato per ferita di guerra nello sbarco di Guam ( o Guadalcanal , non ricordo bene ) : niente steroidi e niente paralisi del faciale.
Del resto chi avrebbe potuto affrointare una missione suicida ?
Solo dei psicopatici, il che non ne fa necessariamente dei personaggi negativi, basti pensare al fatto che probabilmente tutti i veri grandi leaders sono stati in misura piu' o meno pronunciata, dei  psicopatici.
meglio loro del mammo attuale. Un milione di volte

[ilmarmocchio]

Stesso discorso per Clint Eastwood : descritto come destrorso razzista, ha diretto uno splendido film su carlie parker ( Bird ), e' un cultore di jazz ( musica nera per eccellenza), e incarna un ideale di mascolinita' che le donne progressiste deridono a parole, ma sono sicuro che se avessero la possibilita' di avere un incontro ravvicinato con l''Eastwood giovane dei films di leone, farebbero la fila . Altro che Allen : la degradazione finale del maschio, stadio preagonico della devoluzione maschile