"Spesso nelle coppie che praticano il cuckolding il marito si sente poco virile, a causa delle dimensioni ridotte del pene, di problemi di impotenza o di eiaculazione precoce o per mille altre ragioni. Per questo, il marito cerca un altro uomo che identifica come molto virile..."
Non vorrei che fosse lei ad imporglielo sotto ricatto.
Nell'articolo seguente (sulla femminilizzazione forzata), tratto dallo stesso sito, si legge:
"L'uomo si mostra molto riluttante a sottoporsi al trattamento riservatogli, e anzi spesso protesta animatamente, si oppone, chiede di fermare la pratica insistentemente, anche arrivando alle lacrime; ma, come gli farà continuamente notare la moglie, tra le sue gambe spunta un'erezione, prova della sua eccitazione e del suo desiderio profondo di continuare questo gioco
Con il tempo, però, la donna riesce ad ammansire l'uomo a suon di schiaffi, sculacciate e bacchettate o ricorrendo a minacce e ricatti".
Non è che si cerca di far passare per "innocua trasgressione" quella che è un crimine puro, solo perchè vittima ne è un uomo?
Non si può mai dire quanto consenso ci sia in un rapporto sadomasochistico. Qui mi sembra palese la mancanza totale.