Oltre il 76% del lavoro familiare delle coppie è ancora a carico delle donne, con pochi progressi compiuti rispetto a sette-otto anni fa, quando il dato superava di poco il 77%. / perchè a chi si aspettano che sia ai bambini?/
* Lavoro in famiglia, Istat: oltre 76% a carico delle donne
* Istat, il 76% del carico familiare di lavoro sulle spalle delle donne
Forum: Istat
E' quanto emerge da un rapporto dell'Istat -- relativo al 2008 e al 2009 e realizzato intervistando oltre 18.000 famiglie e 40.000 persone -- in cui l'istituto di ricerca sottolinea la "forte disuguaglianza di genere" che persiste "nella divisione del carico di lavoro familiare tra i partner".
Il rapporto -- che giunge 20 anni dopo la prima edizione e sei dopo la seconda -- sottolinea come "l'asimmetria nella divisione del lavoro familiare è trasversale a tutto il Paese, anche se nel Nord raggiunge sempre livelli più bassi".
"Le differenze territoriali sono più marcate nelle coppie in cui lei non lavora. L'indice assume valori inferiori al 70% solo nelle coppie settentrionali in cui lei lavora e non ci sono figli, e nelle coppie in cui la donna è una lavoratrice laureata (67,6%)", si legge nel rapporto diffuso oggi.
L'istituto di ricerca analizza nel dettaglio i tempi di vita di uomini e donne che vivono in coppia.
Prendendo in considerazione un giorno medio settimanale -- ovvero un giorno teorico che tiene conto sia dei feriali sia dei festivi -- secondo il rapporto la quasi totalità delle donne che vivono in coppia si occupa del lavoro familiare (98,9%), mentre circa il 24,1% degli uomini non vi dedica nemmeno dieci minuti, percentuale che sale al 31% se la partner non è occupata.
UN'ORA PIU' DI TEMPO LIBERO
Considerando le coppie con donna occupata di 25-44 anni, la durata del tempo di lavoro familiare delle donne è pari a 4 ore e 40 minuti, il lavoro extradomestico è pari a 4 ore e 30 minuti, le attività di tempo libero occupano 2 ore e 35 minuti, gli spostamenti sul territorio 1 ora e 28 minuti e, infine, il tempo speso per le attività fisiologiche (dormire, mangiare, lavarsi e altra cura della propria persona) è pari a 10 ore e 40 minuti.
Passando ai loro partner, emerge che la durata del lavoro familiare è pari a 1 ora e 54 minuti, il lavoro retribuito assorbe 6 ore e 16 minuti, gli spostamenti occupano 1 ora e 34 minuti, le attività fisiologiche 10 ore e 37 minuti: dunque, una porzione di tempo pari a 3 ore e 33 minuti viene dedicata ad attività di tempo libero (58 minuti in più delle donne occupate).
TRA PASTI, PULIZE E BIANCHERIA
Tra le attività che compongono il lavoro domestico, secondo l'Istat, le donne non possono esimersi dal cucinare: in un giorno medio tali attività sono svolte dal 90,5% delle occupate e dal 97,8% delle non occupate.
Anche le attività di pulizia della casa -- prosegue il rapporto -- impegnano l82,7% delle occupate, per arrivare a quote del 94,8% tra le non occupate.
Attività come apparecchiare e sparecchiare la tavola e lavare i piatti sono svolte dal 66,3% delle occupate e dal 76,5% delle non occupate.
Il 35,7% delle occupate in un giorno medio lava o stira, quota che sale al 49,2% per le non occupate.
Gli uomini sono più selettivi nel tipo di contributo che forniscono: in un giorno medio della settimana tra i partner di donne occupate il 41,7% cucina, il 31,4% partecipa alle pulizie della casa, il 29,9% fa la spesa, il 26,6% apparecchia e riordina la cucina, mentre quasi nessuno lava e stira i panni.
Tra gli uomini che hanno una partner che non lavora, le frequenze di partecipazione si dimezzano.
Indegna di fronte a questa statistica, mi sono messa a domandarmi, ma le donne sono coscenti ancora di quale sia il loro ruolo nella società? Ma quelle 94% delle donne che non lavora fuori e ,/intuendo il senso accusatorio della statistica nei confronti degli uomini/, se minimo non lavora dentro casa cosa farebbe tutto il giorno? Non solo che non lavorano fuori, tante di quelle hanno le donne di servizio e finchè il povero marito sta fuori a lavorare come un negro, loro si impegnano su altro fronte meno faticoso quanto piacevole. Una roba vergognosa, altrochè pari diritti iniziamo prima dalla dignità di ogni donna. Vuoi pari diritti inizia prima dignitosamente a fare i tuoi doveri di donna.