Autore Topic: Il corpo delle donne...  (Letto 2091 volte)

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Offline Fazer

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Il corpo delle donne...
« il: Novembre 04, 2010, 12:47:52 pm »
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_novembre_4/escort-marocchine-1804093403860.shtml

Escort marocchine per le notti di movida
Ascesa-lampo, da Marrakech a Milano: «Solo clienti vip e locali di lusso. E le nostre famiglie sanno»Da Ruby Rubacuori a Mouna, Jasmina, Aicha: la nuova frontiera del sesso mercenario

MILANO - Mouna ha 22 anni. Da Marrakech è arrivata a Milano quando ne aveva 4. Una storia come tante, come quella di Ruby Rubacuori. Alta, pelle ambrata, due occhi grandi grandi. Trucco marcato. Professione escort. È la nuova frontiera del sesso mercenario per un giro d'affari a tanti zeri. E, come Mouna, anche Jasmina, Houda, Aicha. Tutte belle e fascinose e con un unico denominatore comune: clienti di alto livello, amanti più che facoltosi e l'obiettivo di un matrimonio da favola. Mouna, un passato da entraineuse, adesso si è piazzata. «Si chiama Giovanni, vive in Veneto e fa l'imprenditore edile. Mi passa un assegno di 10 mila euro al mese per essere sempre a sua disposizione. Ma, se capita, non dico di no a chi mi offre anche 2 mila euro». Soldi. E regali. Spesso con la complicità della famiglia. «I miei - continua Mouna - non sanno come guadagno, ma a loro fa piacere avere una figlia che veste bene e frequenta persone importanti».
Ruby
E le persone importanti si trovano in luoghi noti, che fanno tendenza. Frequentati da personaggi dello sport e dello spettacolo. Ma anche da rampolli o da attempati estimatori, tutti con una caratteristica comune: la possibilità di spendere. «Non scopriamo niente di nuovo. Per agganciare chi ha potere e denaro non vai nelle bettole. After-hours da Bulgari. Cena da Nobu Armani o alla Mediterranea. E più tardi da Just Cavalli, l'Hollywood. Insomma i soliti posti del giro notturno di livello. Ma anche la tribuna d'onore di San Siro è una bella vetrina per mettersi in mostra». E ricorda l'estate scorsa in giro per discoteche: «Al The Club non mancava mai Bobo Vieri. Sempre scatenato. Ballava, si divertiva». Ma di nomi noti nel giro by night ce ne sono tanti: da Ronaldinho, tiratardi tra i tavoli del marocchino Yacout di via Cadore con qualche capatina al ristorante libanese Joy Grill, in via Noè. Mentre il lunedì, nel privé dell'Old Fashion, si può incappare anche in personaggi politici. «All'Old Fashion - spiega una magrebina che dice di chiamarsi Halima, di avere 23 anni e di essere di Fez - spesso mi ritrovo a ballare in compagnia e l'altra sera c'era accanto a me Raffaello Tonon (ex La Fattoria, ndr)».
Halima confida poi di aver rotto con i suoi per venire in Italia. «Col tempo, però, i rapporti con i miei li ho ricuciti. Ma ho comunque il terrore che mio fratello venga a sapere cosa faccio davvero per vivere. Mi ammazzerebbe  :D . A casa mando molti soldi e loro non fanno domande scomode». In alcuni giorni della settimana, quelli frequentati da vip e bellocce, in un locale alla moda del centro, i camerieri filippini spesso litigano per chi deve ripulire il privé il giorno dopo il festino. Sui tavoli o per terra si trova di tutto: orecchini, denaro, ferma-soldi, portachiavi. È il gran circo del divertimento milanese osé che si ripete ogni sera, spesso con avventori diversi. Kabira, 26 anni, e Loubna, di 28, lavorano in coppia. Una si prostituiva già al suo Paese. L'altra era venuta per studiare, ma si è ritrovata senza soldi e senza permesso di soggiorno. «Prostituirsi? Fare sesso al di fuori del matrimonio, nelle società islamiche è peccato, vergogna. Se si fa non si racconta certo in giro».

Lo sfruttamento del corpo delle donne, le schiave del sesso, la discriminazione, il maschilismo di quest'Italia lussuriosa...ecc...ecc...ecc...

E quest'altra povera schiava del sesso?

http://www.corriere.it/politica/10_novembre_04/escort-nadia-conferenza_a0bf1408-e7f6-11df-a6d6-00144f02aabc.shtml

L'ex escort Nadia ora ci ripensa
«Annullo la conferenza, devo tacere»
Le è stato imposto dall'autorità giudiziaria il divieto di divulgare i fatti e circostanze oggetto delle indagini
REGGIO EMILIA - Nadia Macrì, attraverso i suoi legali, ha disdetto la conferenza stampa annunciata mercoledì per oggi pomeriggio alle 15. In una nota dei difensori la ex escort ha spiegato che le è stato imposto dall'autorità giudiziaria il divieto di divulgare i fatti e circostanze oggetto delle indagini sui presunti festini. Gli avvocati Domenico Noris Bucchi e Enrico Della Capanna spiegano che la signora Macrì è stata «tempestata» da richieste per «carpire informazioni relative ad una indagine in corso» e che il loro intervento era stato richiesto dalla stessa «per tutelarla da eventuali violazioni (Non per tutelare gli accusati, eh?)». «Apprendiamo che ad essa è stato imposto, dall'autorità giudiziaria dalla quale è stata chiamata, il divieto di divulgare i fatti e le circostanze oggetto dell'indagine ed in merito ai quali è stata sentita». I legali spiegano quindi che «la signora Nadia Macrì comunica la propria volontà di attenersi ai doveri di legge, la cui violazione la esporrebbe a responsabilità penali. Non intendendo, quindi, per il momento, rilasciare alcuna dichiarazione, viene revocata la conferenza stampa già fissata per il pomeriggio». La nota è firmata dai due legali ma prima anche dalla stessa Nadia.                          
I VERBALI - Nadia Macrì, 28 anni, nelle sue rivelazioni fatte agli inquirenti palermitani sulle presunte serate di sesso, droga e festini ad Arcore avrebbe tirato in ballo il premier Berlusconi, il ministro Brunetta e il sindaco di Parma Vignali, che smentiscono furenti e minacciano querele. La ragazza è, nonostante tutto, serena. Spiega di aver fatto la escort »fino a poco più di un anno fa perché avevo bisogno di soldi (poverina, andare a lavorare come le altre?), dicendosi tranquilla perchè «quando uno dice la verità non può che esserlo». Più agitato il mondo politico tirato in ballo dalle sue dichiarazioni. Pietro Vignali, sindaco di Parma, è netto. Nadia, quando racconta che fu lui a metterla in contatto con il premier dopo aver avuto anche un rapporto sessuale a pagamento, dice il «falso». L'avvocato Carlo Taormina ha spiegato poi che fu Renato Brunetta a caldeggiare «moltissimo la causa di questa ragazza, che mi portò in studio non una volta sola, ma più volte. Si trattava di una vicenda molto delicata perchè le era stato tolto il figlio in seguito a maltrattamenti che lei avrebbe esercitato su questo bambino di un anno (bene...) , e procedeva il tribunale di Modena». Spiegando che Brunetta seguiva le vicende personali della Macrì «come se fosse una sua problematica personale, altro che conoscenza di un giorno». La ragazza è stata assolta in primo grado dall'accusa di maltrattementi al piccolo (e bravo Brunetta, e questo è il ringraziamento per averla tolta dai casini...)

E si, povere schiave... :sick:

E svalutatissime, a sentire le cazzate della neo eletta Susanna Camusso, che ha detto esattamente ciò che mi aspettavo dicesse...
La gauche politico-sindacale ha veramente rotto il cazzo, ed è in buona parte responsabile di questo schifo...

http://video.corriere.it/nel-paese-forte-svalutazione-donne-/a61daeb4-e77e-11df-a903-00144f02aabc

Mavaffanculo,va...