Off Topic > Off Topic

Il punto di vista di Animus

<< < (9/9)

Animus:

--- Citazione da: mik - Novembre 14, 2010, 02:04:30 am ---Quanta ne può avvertire consapevolmente dipende in gran parte dalla società, ma dato e non concesso che il "risentimento" è presente, perchè collegare l'attuale al cristianesimo? Il capitalismo non può aver fatto emergere autonomamente ciò che era sotterraneo?

--- Termina citazione ---

Ma è la stessa cosa.
Il capitalismo chi l'ha inventato gli induisti?

Quando si parla di frutti di un albero avvelenato allora di cosa si sta parlando....di pere alla diossina?


Non fu Bacone (il teorizzatore della scientia est potentia) a dire:

"In seguito al peccato originale l’uomo decadde dalla sua innocenza e dal suo dominio sulle cose create . Ma entrambe le cose si possono recuperare, almeno in parte, in questa vita: la prima con la religione e la fede, la seconda con le tecniche e le scienze … in virtù di quella massima “guadagnerai il pane con il sudore della tua fronte”, attraverso molte fatiche (non certo con le dispute e le oziose cerimonie della magia) il creato finalmente è costretto a dare pane all’uomo"

Che cos'era Bacone ... buddhista?
Lo era il suo sentire?

Qual'è infatti il problema del cristianesimo?
E' che il concetto di un intero sistema basato sul debito, ben prima del moderno sistema economico (che ne rappresenta l'aspetto materiale), l’economia del debito, è stato inventato da loro, la dottrina del debito psicologico, cioè la colpa come debito!.

"La più gran colpa dell’uomo è di essere nato", diceva Calderòn de la Barca, e Bacone, pur non essendo un religioso (come lo era Calderòn ), aveva lo stesso sentimento (almeno corrlato)... recuperare la condizione di innocenza , attraverso la scienza/tecnica, perduta a seguito della caduta.

Si vede insomma che è sempre la religione, o il suo fantasma, alla base di tutte le altre sovrastrutture di una civiltà.
L'albero ... e i suoi frutti.
 

Animus:
Cmq per mettere in ordine i fattori, prima del capitalismo c'e' la concezione democratica.

E' ovvio che laddove uno nasce dalla testa e l'altro dalla polvere dei piedi, non ci puo' essere nessuna concezione democratica (indipendentemente dal fatto che poi questa funzioni o meno).

Ed infatti anche l'uguaglianza dinanzi alla legge è un surrogato dell'uguaglianza dinanzi a Dio, viene mutuato da lì.

E torniamo a bomba, la religione come sistema di simboli che governa tutti gli altri (sistemi).

Questo Nietzsche l'aveva capito benissimo.
Non per niente era un genio...



Animus:
Vabbè, cmq mi pare d'aver chiarito a sufficienza cio' che dovevo chiarire, la mia posizione è nicciana, e potrebbe essere riassunta da una domanda (che Nietzsche pone ne l'anticristo ):

E' lecito essere cristiani finchè con l'idea dell'immaculata conceptio verrà cristianizzata, cioè insozzata , la nascita dell'uomo?

Questa è la domanda a cui, ognuno a cui sta a cuore la qm dovrebbe, sinceramente, rispondere.

Chi è intellettualmente onesto, lo fa in modo da spingere le cause fino in fondo, fino alla loro origine.
Chi è intellettualmente disonesto, ossia cristiano (perchè in fondo sono sinonimi), lo fa rimanendo in superficie e arrivando fin dove gli fa comodo arrivare, vedendo i frutti - il capitalismo, il comunismo, il consumismo, la globalizzazione, il neomalthusianesimo, il femminismo, il maschiopentitismo, la tecno-scienza,la spectra, le oligarchie, le multinazionali,  e bla bla bla - e non vedendo che sono tutti i frutti velenosi prodotti da uno stesso albero...quello della civiltà giudaico-cristiana (non sono nè islamici, ne buddisti, nè induisti, nè confuciani, nè nè nè ...)


Per me con questo la discussione è chiusa.

Red-:
Ok, io ci tenevo a dire che non concordo affatto, però rispetto certamente la tua visione delle cose.
Ciao

COSMOS1:

--- Citazione ---[Inserisci citazione]
Citazione di: Red- - Novembre 12, 2010, 14:23:13
--- Citazione ---Che io sappia ai tempi di Marx il neofemminismo con i suoi guai era inesistente, ergo non vedo perchè il nostro avrebbe dovuto comprenderlo tra le sue teorie. Dicevano antichi filosofi che esiste l'indispensabile, il necessario e il superfluo. il Il marxismo, mi si corregga se sbaglio, predica la equa distribuzione dei beni; il cristianesimo predica la povertà (il necessario, credo)  -sono due concetti diversi.

--- Termina citazione ---
Non ci siamo capiti (del resto non è facile).
Io parlo di uno stesso sentimento (che li unisce), tu parli di diversità di concetti (che li separano).
Ci scriverò un afo, forse sarà più chiaro cosa vuol dire "sentimento".
--- Termina citazione ---


--- Citazione ---[Inserisci citazione]
Citazione di: COSMOS1 - Novembre 12, 2010, 15:36:23
--- Citazione ---c'è troppo bailamme
per limitarmi ad un punto, la derivazione del femminismo dal cristianesimo, si può dire che il manicheismo e/o il protestantesimo e/o l'arianesimo derivano dal cristianesimo, non c'è dubbio
ma un pensiero rigoroso non fa di tutte le erbe un fascio
--- Termina citazione ---
Vale quanto detto a Red.

Tempo fa scrissi un afo in cui una donna monca (con un solo braccio), per non sentirsi disciminata avrebbe voluto la rimozione di tutti i bilancieri (perchè lei non era in grado di usarli).

E' un sentimento femminista ... o cristiano?

Vedi che quì la distinzione si fa molto più sottile..... inesistente.
--- Termina citazione ---

se vuoi discutere con gli altri devi riconoscere una differenza tra i pensieri altrui. Se tagli ogni differenza per tornare all'unità indifferenziata, forse diventerai un grande mistico, ma dubito che porterai a termine una qualunque discussione

affermare che io sono responsabile degli errori dei miei nemici perchè loro in qualche modo hanno ripreso affermazioni mie (stravolgendole e decontestualizzandole) è una affermazione paradossale

sei libero di farla, però credo che la discussione non abbia prospettive

per il resto è logico che da chè mondo è mondo ogni uomo elabora una propria visione del mondo, e le varie visioni del mondo sono tra loro distanti e talvolta molto distanti
ciò che ci accomuna in quanto maschi del XXI secolo non è una qualsivoglia visione del mondo, ma l'attacco costante a cui il femminismo ci sottopone
a questo attacco possiamo fare fronte comune anche con visioni del mondo diverse

Navigazione

[0] Indice dei post

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa