Il padre in sala non c'entra molto, specie se e' un ometto che per un po' di sangue ( se si fa il cesareo non si vede un tubo )
ha dei problemi. Detto questo, cio' che irrita e' che queste posizioni vengano mimetizzate da un abito scientifico che
non esiste. Si va a opinioni.
Essendo medico, un certo numero di parti li ho visti , compreso quello che ha portato alla nascita di mia figlia.
A parte le bioiate delle ostetriche che, portandoti il neaonato, invariabilente afffermano : ma come e' bello.
Falso. Il bambino appena nato e' brutto, specie se con parto naturale.
Mia figlia era un mostro urlante e dimenante , e alla infermiera che sorridendo melliflua mi disse : guardi che bella , risposi perplesso : " Insomma .... "
Il punto critico dell'articolo pero' e' questo
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quindi siano esclusi, oltre al futuro padre, magari armato di videocamera, anche infermieri e medici uomini. Le gestanti avrebbero bisogno di un ambiente poco affollato, silenzioso e soprattutto di intimità. Quella che lo specialista chiama la «mascolinizzazione dell’ambiente della nascita» spiegherebbe larga parte dei parti problematici.
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Infermieri e medici uomini esclusi ?
E poi critichiamo gli islamici ? ma scherziamo ?
La presunta complicita' femminilie nel partoi non esiste proprio. Innanzitutto l'ostetrica assume spesso un atteggiamento saccente che irrita la puerpera, perche' tende a sminuire , inconsciamente, il grande momento della mamma.
Mia moglie, ha avuto aprole di elogio per i miei colleghi uomini e non certo per l'ostetrica.
Diro' di piu' : assodato il fattoo che il parto per via naturale era molto faticoso ( infatti mia moglie ha sempre parlato di fatica e non di dolore ), si venne alla decisione di fare il cesareo.
Arrivo' l'anestesista donna, che , non riuscendo a inserire l'ago tra le vertebre per fare l'anestesia , comincio' a lamentarsi con mia moglie , perche' secondo lei non si pegava abbastanza in avanti per srotolare la colonna.
ma non poteva piegarsi di piu' in avanti, proprio perche' la pancia lo impediva.
Alla fine, seccata, l'anestesita desiste' e venne chiamato un altro anestesista, maschio.
Quello arrivo', senza dire niente inseri' l'ago , inietto' l'anestetico, e se ne ando', senza dir nulla.
NOn so se mi sono spiegato.
Adesso le donne vogliono i reparti dedicati ?
E questo coglione francese, perche' non si dimette, anzi , smette di fare il ginecologo, cosi' il parto sara'
demascolinizzato da subito ?
p.s. non e' bello da dire, ma il padre in sala parto puo' essere un testimone.
Io non avrei mai fatto rimostranze, ma la prima anestesista non ha fatto una grande performance