Autore Topic: Il sesso, le origini.  (Letto 2186 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

milo

  • Visitatore
Il sesso, le origini.
« il: Novembre 17, 2009, 18:59:46 pm »
Tra gli articoli da giornale è forse la prima volta che leggo correttamente "creatura asessuata", e non femmina, riferito alle amebe pre-riproduzione sessuale. Più spesso leggevo di una splendida Eva dai capelli biondi e lunghi, e della sua costola Adamo.


Tutto nacque da un intoppo nella separazione delle cellule primordiali
Facciamo sesso quasi per caso
Studi Usa: due miliardi di anni fa le creature asessuate cambiarono (per rafforzarsi) sistema di riproduzione

Perché animali e uomo fanno sesso? Gli animali, dagli insetti, agli uccelli, ai mammiferi per ri­prodursi hanno bisogno del ses­so che non è nemmeno preroga­tiva degli animali soltanto. Ci so­no forme di sessualità delle pian­te e dei funghi e perfino dei pro­tozoi. Una ricerca pubblicata sul­la rivista americana Science, fa vedere che il Trichomonas vagi­nalis, un protozoo che si pensa­va si dividesse solo per via ases­suata, ha tutto quello che serve per la riproduzione sessuale. Ma quando è cominciato il sesso sul­la terra? Gli ultimi studi dicono circa due miliardi di anni fa.

C'erano allora sulla Terra crea­ture ameboidi e asessuate che si riproducevano senza bisogno di sesso. Ciascuna si divideva in due, e i geni passavano alla di­scendenza così com'erano: era­no aploidi e restavano aploidi (cioè con la metà dei cromosomi rispetto alle cellule dell’uomo og­gi). Si è arrivati a cellule diploidi (con corredo cromosomico com­pleto) perché i meccanismi di di­visione di quelle cellule primor­diali ogni tanto s'inceppavano. Così capitava che due cellule aploidi si fondessero per errore. O che cellule aploidi dopo aver duplicato il loro Dna non riuscis­sero più a dividersi, e si sono for­mate per caso cellule con un ge­noma il doppio più grande del normale. Era un bel guaio per­ché ogni volta che dovevano co­piare il Dna c'era rischio di sba­gliare. Ciascun cromosoma si po­teva combinare con qualunque altro anche se non condivideva la stessa sequenza di geni, si cre­avano pezzi di Dna improbabili e la cellula poteva anche morire. È stato per difendersi da questo pericolo che le cellule hanno im­parato ad allineare cromosomi omologhi che così si potevano ri­combinare senza troppi rischi.

Ma riprodursi per via sessuale è complesso - si tratta di combi­nare il proprio Dna con quello di un altro per formare un nuovo genoma - costa molto di più in termini di energia e non è nean­che vantaggioso sul piano gene­tico. Un organismo asessuato tra­smette ai discendenti tutto il suo genoma, così com'è. Col sesso in­vece il numero di geni che si pos­sono trasmettere ai discendenti si dimezza. E allora perché il ses­so si è diffuso a tante specie di­verse? Perché l'integrazione dei due genomi offre una serie di vantaggi e aiuta l'evoluzione. Il nuovo genoma darà origine a individui migliori o più forti, capaci per esempio di affrontare meglio le situazioni di stress o adattarsi alle difficoltà dell'am­biente senza troppi problemi. Matthew Goddard che lavora a Auckland in Nuova Zelanda ha voluto vederci chiaro. Ha creato due tipi di lieviti, alcuni che si possono riprodurre per via ses­suale e altri senza sesso. In condi­zioni di stress, come quando c'è carenza di sostanze nutritive cre­scono bene solo i lieviti sessuati e gli altri scompaiono. Ciò vale anche per diversi organismi, co­me i protozoi.

«La Leishmania trae vantaggio dal sesso», spiega­no sempre su Science i ricercato­ri di Bethesda. Come? Col sesso riesce ad adattarsi all'uomo e a eludere la sorveglianza del siste­ma immune fino a sopraffarlo, certe volte. C'è anche il caso di mutazioni pericolose o fatali. Se capitano a un organismo asessuato quelle mutazioni lì ne rallentano la cre­scita e passano alle generazioni successive, così come sono. Fin qui nessun problema ma se in­contrano circostanze sfavorevo­li, nei geni o nell'ambiente, quel­le specie si possono persino estinguere. Invece chi si riprodu­ce per via sessuale fa fronte a mu­tazioni sfavorevoli utilizzando il gene omologo, sano, che sta sul­l’altro cromosoma. Questo è solo un po' di ciò che sappiamo sulle ragioni del sesso sulla Terra al quale si è arri­vati un po' per caso. Poi mescola­re il Dna è diventato il modo più efficace per sopravvivere, evolve­re e migliorare la specie. Il sesso costa di più ma rende anche di più: rende meno vulnerabili.

Giuseppe Remuzzi
17 novembre 2009


http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_novembre_17/sesso-caso-cellule-primordiali-remuzzi_a262f56a-d346-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml

Offline Animus

  • Veterano
  • ***
  • Post: 4409
  • Sesso: Maschio
    • uomini3000
Re: Il sesso, le origini.
« Risposta #1 il: Novembre 17, 2009, 21:32:35 pm »
Più spesso leggevo di una splendida Eva dai capelli biondi e lunghi, e della sua costola Adamo.

 :D
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re: Il sesso, le origini.
« Risposta #2 il: Novembre 26, 2009, 16:37:57 pm »

Darwin,  intui' giustamente (precedendo di poco Wallace ), che i caratteri migliori dovevano essere GIA' presenti nell'individuo. Es. la giraffa piu' alta ha piu' probabilita' di sopravvivere edi riprodursi , quindi il suo carattere evolutivamente piu' adatto si diffondera' di piu .Il darwinismo,  non e' teleonomico, cioe' non esiste una idea finalistica di "miglioramento ". Oggi questo carattere e' vincente, tra centinaia di migliaia di anni forse no (v. i dinosauri. )
Quindi non esiste il migliore, ma il piu' adatto. E l'evoluzione non e' una linea retta verso " il sol dell'avvenire "
( che infatti non sorge mai ), ma un processo imperscrutabile. Molto bello e' il libro di " il caso e la necessita'" di Monod , oltre ovviamente a " l'origine dele specie " di Darwin : Oggi l'evoluzione ha varie ramificazioni, Dawkins, jay-Gould, Lewontin ecc, ma il succo e' questo. Anzi , visto che stiamo parlando di sesso ( a me genere non piace ), il sesso forse si e' sviluppato e affermato nel mondo animale per contrastare l' a'ttacco continuo di batteri e parassiti. Ecco perche' la clonazione sarebbe un autogol, ecco perche' c'e' il maschio (oltre che per angariare le femmine )
Se eliminiamo i parassiti non c'e piu' bisogno del maschio. Si puo' puntare sulla partenogenesi ( come le amebe ) . Che non tr.....
Perche' 2 sessi e non 3 o 7  ?  A causa dell'anisogamia, cio' del dimorfismo tra i gameti : pochi, grandi, costosi e immobili quelli femminili, numerosi, piccoli, economici, quelli maschili.
 Gia' darwin aveva descritto la selezione sessuale.  che puo' essere intrasessuale, per la conquista delle femmine Lotte tra i maschi ). Oppure intersessuale, nel quale la femmina sceglie attivamente sulla base di caratteri estetici ( carta di credito *).
In un caso e nell'altro il premio e' il successo riproduttivo.
naturalmente da questa dinamica nasce l'annoso problema del " mater certa, pater nunquam )

* lapsus

Grifone.nero

  • Visitatore
Re: Il sesso, le origini.
« Risposta #3 il: Novembre 30, 2009, 09:42:43 am »
Darwin,  intui' giustamente (precedendo di poco Wallace ), che i caratteri migliori dovevano essere GIA' presenti nell'individuo. Es. la giraffa piu' alta ha piu' probabilita' di sopravvivere edi riprodursi , quindi il suo carattere evolutivamente piu' adatto si diffondera' di piu .Il darwinismo,  non e' teleonomico, cioe' non esiste una idea finalistica di "miglioramento ". Oggi questo carattere e' vincente, tra centinaia di migliaia di anni forse no (v. i dinosauri. )
Quindi non esiste il migliore, ma il piu' adatto. E l'evoluzione non e' una linea retta verso " il sol dell'avvenire "
( che infatti non sorge mai ), ma un processo imperscrutabile. Molto bello e' il libro di " il caso e la necessita'" di Monod , oltre ovviamente a " l'origine dele specie " di Darwin : Oggi l'evoluzione ha varie ramificazioni, Dawkins, jay-Gould, Lewontin ecc, ma il succo e' questo. Anzi , visto che stiamo parlando di sesso ( a me genere non piace ), il sesso forse si e' sviluppato e affermato nel mondo animale per contrastare l' a'ttacco continuo di batteri e parassiti. Ecco perche' la clonazione sarebbe un autogol, ecco perche' c'e' il maschio (oltre che per angariare le femmine )
Se eliminiamo i parassiti non c'e piu' bisogno del maschio. Si puo' puntare sulla partenogenesi ( come le amebe ) . Che non tr.....
Perche' 2 sessi e non 3 o 7  ?  A causa dell'anisogamia, cio' del dimorfismo tra i gameti : pochi, grandi, costosi e immobili quelli femminili, numerosi, piccoli, economici, quelli maschili.
 Gia' darwin aveva descritto la selezione sessuale.  che puo' essere intrasessuale, per la conquista delle femmine Lotte tra i maschi ). Oppure intersessuale, nel quale la femmina sceglie attivamente sulla base di caratteri estetici ( carta di credito *).
In un caso e nell'altro il premio e' il successo riproduttivo.
naturalmente da questa dinamica nasce l'annoso problema del " mater certa, pater nunquam )

* lapsus


Che ne pensate del film "Diario di una ninfomane" ?
PS quasi tutte le femministe sono convinte che noi odiamo le donne che hanno iniziativa sessuale e a cui piace far sesso (?!?) . Un'altra loro balla. Meglio una donna che abbia iniziativa che una donna meccanica, no?!?