Fare largo alle donne cosa vuol dire? Vuol dire che gli uomini dovrebbero mettersi da parte.
I sacerdoti dello sciovinismo donnista fanno sempre strani giri di parole per teorizzare il loro razzismo, e come si vede anche qui il sesso del protagonista è ininfluente.
E' un uomo.
Come in Parlamento, dove sono quasi tutti uomini.
Perché la salvezza dell'economia starebbe nel dare lavoro alle donne che non lavorano? Perché non agli uomini, anch'essi numerosi, che sono disoccupati?
Perché il decadimento demografico si risolleverebbe distraendo ulteriormente la donna dalla maternità?
Perché la donna dovrebbe accentrare su di sé tutto, sia il ruolo di sostentamento che quello di accudimento, lasciando senza utilità sociale l'uomo e il padre?
Queste sono domande senza risposta. Perché?
Non perché non le conoscono bensì perché tutto ciò è solo un depistaggio dalla volontà di sopraffazione donnista.
I danni soggettivi e collettivi di tutto ciò sono incalcolabili, altro che sviluppo e fattore D.