Il 1° dicembre 1955 Rosa Lee Parks, una donna afro-americana di Montgomery, Alabama, per essersi rifiutata di sottostare all'apartheid vigente all'epoca sui bus pubblici, venne costretta con la forza a scendere dal mezzo e arrestata.
Pochi giorni fa in India alcune decine di uomini, colpevoli di essere saliti sul convoglio riservato alle donne del metrò di New Dehli, sono stati aggrediti e costretti a scendere dalle donne presenti supportate dalla polizia del metrò.Lo scompartimento per sole donne è stato istituito lo scorso ottobre come mezzo per prevenire le molestie sessuali degli uomini. E' scontato aggiungere che non si è neppure pensato a riservare un analogo servizio agli uomini, così capita frequentemente che gli uomini salgano sul convoglio riservato alle donne nelle ore di punta: ciò è parsa evidentemente una provocazione intollerabile per le donne indiane che hanno pensato bene di aggredire 40 uomini "colpevoli" di aver osato rifiutarsi di scendere. La polizia poi ha arrestato due di questi uomini che rischiano un'ammenda di 4000 rupie e/o fino a 5 anni di carcere.
La notizia è trattata diffusamente da The Times of India (Louts on Metro face music from women, nov 27) e The Telegraph (Calcutta) (Slap-and-squat stick for metro "teasers", nov 26) oltre ad essere ripresa anche dall'Ansa. E' da sottolineare che nessuno di questi organi di informazione trova nulla da ridire sull'episodio, anzi prevalgono i commenti positivi e compiaciuti.
Per chi avesse ancora dubbi sulla natura della futura "eguaglianza"...