Autore Topic: vita sessuale soddisfacente?  (Letto 13966 volte)

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Offline Giuseppe83

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #45 il: Dicembre 15, 2010, 01:42:53 am »
"CATOBLEPA:  Quanti sono gli uomini ad avere una vita sessuale soddisfacente? Secondo me pochi. Ma tutto ciò passa sotto silenzio. Perché?
NINONINO:  Perché costa ammettere.
RED:  Il fatto è che forse alcuni la vedono come una questione "strettamente personale" e quindi tendono a negare ogni carenza e/o difficoltà in quel senso; invece andrebbe vista come questione sociale."

Questa dialogo (mi sono permesso di fare dei tagli nei commenti degli utenti) andrebbe evidenziato. Il problema è FONDAMENTALE per il movimento maschile.
 
In primo luogo la sacca degli scontenti è forse la principale dalla quale attingere reclute (se non si muovono per questo, stiamo freschi...). La  vergogna va superata spiegando che non è un problema individuale ma sociale (e qui straquoto l'intervento di Red). Infatti, non è un mistero che le femmine abbiano un diverso desiderio sessuale, che, tra l'altro, mira a selezionare i maschi affinchè siano "oltre la media" (pertanto ALMENO META' della popolazione maschile sarebbe potenzialmente reclutabile!). Si dovrebbe quindi partire col DERESPONSABILIZZARE chi è insoddisfatto (ed invitarlo ad evitare forme di compensazione umilianti).
Per inciso, il fatto che pochi uomini abbiano molte donne è tipico dello stato di natura; con la civiltà si introducono i correttivi citati da COSMOS. Tali correttivi saranno scaturiti da una ribellione di quelli che stavano a guardare, ed in seguito conservati per mantenere la pace sociale.

Offline Giuseppe83

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #46 il: Dicembre 15, 2010, 02:50:02 am »
In secondo luogo, devo rispondere a Giubizza che si preoccupa di essere accusati di odiare le donne perchè "non la danno". E perchè non accusare le donne di odiare gli uomini per quello stesso motivo?
Viviamo in una società in cui è vietato agli uomini di usare la forza  (potere naturale maschile) contro le donne per soddisfare un proprio bisogno fondamentale, risparmiando un male alle donne e infliggendone con ciò uno agli uomini. Di più: alle donne è invece consentito di usare il minor desiderio (potere naturale femminile) contro gli uomini per soddisfare semplici capricci o anche per far loro del male.
Io credo che in questo squilibrio stia l'origine di tutti i privilegi femminili di cui si discute su questo forum (e non solo). Ecco il secondo motivo per cui ritengo la questione posta da Catoblepa di fondamentale importanza.

Offline Zoltan2

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #47 il: Dicembre 15, 2010, 03:13:59 am »
In secondo luogo, devo rispondere a Giubizza che si preoccupa di essere accusati di odiare le donne perchè "non la danno". E perchè non accusare le donne di odiare gli uomini per quello stesso motivo?
Viviamo in una società in cui è vietato agli uomini di usare la forza  (potere naturale maschile) contro le donne per soddisfare un proprio bisogno fondamentale, risparmiando un male alle donne e infliggendone con ciò uno agli uomini. Di più: alle donne è invece consentito di usare il minor desiderio (potere naturale femminile) contro gli uomini per soddisfare semplici capricci o anche per far loro del male.
Io credo che in questo squilibrio stia l'origine di tutti i privilegi femminili di cui si discute su questo forum (e non solo). Ecco il secondo motivo per cui ritengo la questione posta da Catoblepa di fondamentale importanza.


Hai centrato la questione... quoto al 100%
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline ninonino

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #48 il: Dicembre 15, 2010, 04:43:23 am »
In secondo luogo, devo rispondere a Giubizza che si preoccupa di essere accusati di odiare le donne perchè "non la danno". E perchè non accusare le donne di odiare gli uomini per quello stesso motivo?
Viviamo in una società in cui è vietato agli uomini di usare la forza  (potere naturale maschile) contro le donne per soddisfare un proprio bisogno fondamentale, risparmiando un male alle donne e infliggendone con ciò uno agli uomini. Di più: alle donne è invece consentito di usare il minor desiderio (potere naturale femminile) contro gli uomini per soddisfare semplici capricci o anche per far loro del male.
Io credo che in questo squilibrio stia l'origine di tutti i privilegi femminili di cui si discute su questo forum (e non solo). Ecco il secondo motivo per cui ritengo la questione posta da Catoblepa di fondamentale importanza.

Bravissimo!!!

Offline Guit

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #49 il: Dicembre 15, 2010, 14:54:32 pm »
Viviamo in una società in cui è vietato agli uomini di usare la forza  (potere naturale maschile) contro le donne per soddisfare un proprio bisogno fondamentale, risparmiando un male alle donne e infliggendone con ciò uno agli uomini. Di più: alle donne è invece consentito di usare il minor desiderio (potere naturale femminile) contro gli uomini per soddisfare semplici capricci o anche per far loro del male.

Io credo che più della differenza di desiderio le donne sfruttino la seduzione selvaggia. Credo che le donne si autoreprimano nel desiderio da un lato e sfruttino il corpo per suscitarlo negli uomini. Loro lo sganciamento emotivo l'hanno già fatto, e non sono così convinto che ciò sia dovuto a una effettiva mancanza di desiderio sessuale.

E' vero che esiste quello che gli etologi chiamano "investimento biologico", ma è anche vero che il piacere sessuale esiste proprio per tacitare in noi, uomini e donne, la valutazione razionale delle conseguenze.

La seduzione selvaggia e l'impossibilità di agire: ti provoco impunemente e sfacciatamente ma tu puoi solo guardare desiderare e tacere. Questa dinamica sembra tutta di natura culturale.

Le donne occidentali sostengono che non sia vero e che l'uomo, nei dovuti modi, sia ancora oggi libero di farsi avanti.

Nei dovuti modi, appunto. Egli ha il dovere di guardarsi e moderarsi. La donna no: il succinto, lo studio veliniano delle movenze diffuso in broadcast dalle televisioni, la maniacalità della cura estetica, dei make-up, delle acconciature e dei gioielli per impreziosire il corpo, lo sdoganamento del look da troia nella ragazza per bene e il continuo bombardamento mediatico di belle donne in ogni luogo, belle e seducenti. In tutto ciò non vedo alcun tipo di moderazione, anzi.

Quello che molti chiamano "smutandamento planetario" è un fenomeno stigmatizzato dalle stesse donne ma in costante aumento. La donna va sempre più assumendo i tratti della "forte fragilità".

Forte per controllare, fragile per sedurre. Un ossimoro estetico che rappresenta alla perfezione il senso di onnipotenza della donna moderna.

Un essere circolare a una sola dimensione.

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Offline Giuseppe83

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #50 il: Dicembre 15, 2010, 16:50:11 pm »
Io credo che più della differenza di desiderio le donne sfruttino la seduzione selvaggia. Credo che le donne si autoreprimano nel desiderio da un lato e sfruttino il corpo per suscitarlo negli uomini.
La seduzione selvaggia e l'impossibilità di agire: ti provoco impunemente e sfacciatamente ma tu puoi solo guardare desiderare e tacere. Questa dinamica sembra tutta di natura culturale.

1.1) Credi che un uomo possa operare la "seduzione selvaggia"? La stragrande maggioranza di certo no, una piccola minoranza probabilmente sì. Questo perchè i livelli di testosterone sono nettamente inferiori nella donna (e con ciò si spiega anche la selettività).
1.2) Credi che l'uomo possa autoreprimersi nel desiderio? Per assurdo potrebbe ma è estremamente più difficile, essendo i livelli di testosterone molto più elevati.
1.3) Quindi, seduzione selvaggia e autorepressione sono comunque conseguenza della disparità di desiderio - cioè di testosterone. Quindi le donne hanno il potere naturale di fare ciò che l'uomo non può. Salvo casi eccezionali.
2) L'impossibilità di agire dell'uomo è di tipo giuridico. L'uomo avrebbe invece il potere naturale di prendersi immediatamente la donna che desidera, perchè, salvo casi eccezionali, è più forte. Ciò sempre a causa dei livelli più alti di testosterone.  
3) Se tutti fossero completamente liberi da vincoli giuridici, l'uomo potrebbe fare ciò che oggi non può, la donna potrebbe fare quello che già oggi può fare. Infatti, per quanto riguarda il rapporto fra sessi, il diritto vigente in occidente limita solo gli uomini (che, per questo, si trovano al di sopra dello stato di natura), mentre le donne non subiscono alcun limite (pertanto si trovano allo stato di natura). Se chiamiamo bestia un essere che agisce in un modo che è proprio dello stato di natura, CHI SONO OGGI LE BESTIE? E quegli uomini che agiscono come bestie forse lo fanno per ADEGUARSI al livello delle femmine (in quanto non intendono - o non intendono più - essere civili con le bestie)?

Offline ninonino

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #51 il: Dicembre 15, 2010, 17:19:24 pm »
Io credo che più della differenza di desiderio le donne sfruttino la seduzione selvaggia. Credo che le donne si autoreprimano nel desiderio da un lato e sfruttino il corpo per suscitarlo negli uomini. Loro lo sganciamento emotivo l'hanno già fatto, e non sono così convinto che ciò sia dovuto a una effettiva mancanza di desiderio sessuale.

E' vero che esiste quello che gli etologi chiamano "investimento biologico", ma è anche vero che il piacere sessuale esiste proprio per tacitare in noi, uomini e donne, la valutazione razionale delle conseguenze.

La seduzione selvaggia e l'impossibilità di agire: ti provoco impunemente e sfacciatamente ma tu puoi solo guardare desiderare e tacere. Questa dinamica sembra tutta di natura culturale.

Le donne occidentali sostengono che non sia vero e che l'uomo, nei dovuti modi, sia ancora oggi libero di farsi avanti.

Nei dovuti modi, appunto. Egli ha il dovere di guardarsi e moderarsi. La donna no: il succinto, lo studio veliniano delle movenze diffuso in broadcast dalle televisioni, la maniacalità della cura estetica, dei make-up, delle acconciature e dei gioielli per impreziosire il corpo, lo sdoganamento del look da troia nella ragazza per bene e il continuo bombardamento mediatico di belle donne in ogni luogo, belle e seducenti. In tutto ciò non vedo alcun tipo di moderazione, anzi.

Quello che molti chiamano "smutandamento planetario" è un fenomeno stigmatizzato dalle stesse donne ma in costante aumento. La donna va sempre più assumendo i tratti della "forte fragilità".

Forte per controllare, fragile per sedurre. Un ossimoro estetico che rappresenta alla perfezione il senso di onnipotenza della donna moderna.

Un essere circolare a una sola dimensione.


bravissimo, e questo è un fatto decisamente culturale.

Offline ninonino

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #52 il: Dicembre 15, 2010, 17:23:40 pm »
1.1) Credi che un uomo possa operare la "seduzione selvaggia"? La stragrande maggioranza di certo no, una piccola minoranza probabilmente sì. Questo perchè i livelli di testosterone sono nettamente inferiori nella donna (e con ciò si spiega anche la selettività).
1.2) Credi che l'uomo possa autoreprimersi nel desiderio? Per assurdo potrebbe ma è estremamente più difficile, essendo i livelli di testosterone molto più elevati.
1.3) Quindi, seduzione selvaggia e autorepressione sono comunque conseguenza della disparità di desiderio - cioè di testosterone. Quindi le donne hanno il potere naturale di fare ciò che l'uomo non può. Salvo casi eccezionali.
2) L'impossibilità di agire dell'uomo è di tipo giuridico. L'uomo avrebbe invece il potere naturale di prendersi immediatamente la donna che desidera, perchè, salvo casi eccezionali, è più forte. Ciò sempre a causa dei livelli più alti di testosterone.  
3) Se tutti fossero completamente liberi da vincoli giuridici, l'uomo potrebbe fare ciò che oggi non può, la donna potrebbe fare quello che già oggi può fare. Infatti, per quanto riguarda il rapporto fra sessi, il diritto vigente in occidente limita solo gli uomini (che, per questo, si trovano al di sopra dello stato di natura), mentre le donne non subiscono alcun limite (pertanto si trovano allo stato di natura). Se chiamiamo bestia un essere che agisce in un modo che è proprio dello stato di natura, CHI SONO OGGI LE BESTIE? E quegli uomini che agiscono come bestie forse lo fanno per ADEGUARSI al livello delle femmine (in quanto non intendono - o non intendono più - essere civili con le bestie)?
oddio, esattissimo dal punto di vista naturale, ma permettimi non è questa la strada culturale da intraprendere! posso accettarla culturalmente solo a guisa di sapiente provocazione.

Offline Guit

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #53 il: Dicembre 15, 2010, 18:03:29 pm »
1.1) Credi che un uomo possa operare la "seduzione selvaggia"? La stragrande maggioranza di certo no, una piccola minoranza probabilmente sì. Questo perchè i livelli di testosterone sono nettamente inferiori nella donna (e con ciò si spiega anche la selettività).

Credo fermamente che gli ormoni nell'umano siano secondari alla cultura e che la donna abbia un desiderio sessuale represso, perché le conviene reprimerlo. Essere in condizioni di desiderare rende deboli, come ben sappiamo.

Citazione
1.2) Credi che l'uomo possa autoreprimersi nel desiderio? Per assurdo potrebbe ma è estremamente più difficile, essendo i livelli di testosterone molto più elevati.

Come sopra io credo che il testosterone maschile non giustifichi la dipendenza psicoemotiva in cui versa il maschio occidentale, che è tutta o quasi di origine culturale.


Citazione
1.3) Quindi, seduzione selvaggia e autorepressione sono comunque conseguenza della disparità di desiderio - cioè di testosterone. Quindi le donne hanno il potere naturale di fare ciò che l'uomo non può. Salvo casi eccezionali.

No, io penso che le donne si siano prese il diritto culturale di "sedurre senza essere sedotte", basando tutto su una forte autorepressione del desiderio verso il maschio. Il desiderio c'è ma il costume sociale, l'educazione e l'autostima impongono che esso sia sotto totale controllo razionale. Le donne trattano il sesso e il corpo alla stregua di un investimento in borsa e questo non è giustificabile su basi naturali e ormonali. Esiste un fondamento biologico d'accordo, ma l'umano è fatto di cultura e l'incidenza della biologia è minima rispetto all'autodeterminazione esistenziale, che sovrasta quella essenziale.

Partendo da questo orientamento nel costume occidentale si è poi creato uno stereotipo seduttivo, che mediante la sovraesposizione della bellezza femminile amplifica e sedimenta questa disparità di origine culturale.

Per assurdo io credo che l'attuale evidenza di una disparità ormonale sia conseguenza di un diverso approccio linguistico nei due sessi, e non il contrario.

La natura innocentizza e assolve. La cultura no: responsabilizza e condanna l'umano a operare una scelta.

Citazione
2) L'impossibilità di agire dell'uomo è di tipo giuridico. L'uomo avrebbe invece il potere naturale di prendersi immediatamente la donna che desidera, perchè, salvo casi eccezionali, è più forte. Ciò sempre a causa dei livelli più alti di testosterone.  

La condizione di natura da te descritta è lontana anni luce da noi. Una comunità siffatta imporrebbe prima una forte selezione intra-maschile e il conseguente indebolimento nella lotta con altre comunità concorrenti, basate sull'abolizione della lotta tra maschi in luogo di una collaborazione. L'unione fa la forza, ritengo sia questo il principio sul quale si basa il superamento dell'uso della forza sulla donna, anche se la natura umana, ammesso che questa orfanella abbia veramente un peso, lo consentirebbe.


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3) Se tutti fossero completamente liberi da vincoli giuridici, l'uomo potrebbe fare ciò che oggi non può, la donna potrebbe fare quello che già oggi può fare. Infatti, per quanto riguarda il rapporto fra sessi, il diritto vigente in occidente limita solo gli uomini (che, per questo, si trovano al di sopra dello stato di natura), mentre le donne non subiscono alcun limite (pertanto si trovano allo stato di natura). Se chiamiamo bestia un essere che agisce in un modo che è proprio dello stato di natura, CHI SONO OGGI LE BESTIE? E quegli uomini che agiscono come bestie forse lo fanno per ADEGUARSI al livello delle femmine (in quanto non intendono - o non intendono più - essere civili con le bestie)?

La disparità c'è, ma ritengo che non sia rivendicando una natura lontana o reprimendo la seduzione femminile che si ottenga qualcosa. L'uomo deve emanciparsi psicoemotivamente dalla donna e lo può fare benissimo.

Quell'uomo e solo quello è il vero antifemminista.




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Offline Giuseppe83

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #54 il: Dicembre 16, 2010, 03:04:11 am »
Credo fermamente [...] che la donna abbia un desiderio sessuale represso, perché le conviene reprimerlo.
Le donne trattano il sesso e il corpo alla stregua di un investimento in borsa e questo non è giustificabile su basi naturali e ormonali.


Forse - in parte - stiamo dicendo la stessa cosa.
Maschi e femmine sono progettati per aver livelli di desiderio diversi, perchè diversa è la loro funzione nella riproduzione. Così come loro sono progettate per investire sui maschi migliori. Che poi l'uso di questa disparità contro l'uomo (e a proprio vantaggio) non abbia fondamento biologico ma sia frutto di una scelta criminale, mi sembra ovvio.

La natura innocentizza e assolve. La cultura no: responsabilizza e condanna l'umano a operare una scelta.

A questo punto ci troveremmo: va condannato l'uso contro l'uomo di un vantaggio naturale (così come è condannato l'uso contro la donna del vantaggio naturale maschile).

Io credo che il testosterone maschile non giustifichi la dipendenza psicoemotiva in cui versa il maschio occidentale, che è tutta o quasi di origine culturale.
La disparità c'è, ma ritengo che non sia rivendicando una natura lontana o reprimendo la seduzione femminile che si ottenga qualcosa.L'uomo deve emanciparsi psicoemotivamente dalla donna e lo può fare benissimo.


La maggiore vulnerabilità dell'uomo è sicuramente dovuta alle regole sociali: a lei è lecito usare la sua arma, a lui no. E mi viene da pensare che molti uomini possano aver sviluppato una Sindrome di Stoccolma.
Perciò sono quelle regole sociali che andrebbero modificate: va punito il male inflitto dalla donna all'uomo mediante la maggiore seduttività (come è punito il male inflitto dall'uomo alla donna mediante la maggiore forza). L'unica altrernativa sarebbe ripristinare il diritto vigente fino agli anni '70 (che - tra l'altro - serviva proprio ad evitare la conflittualità tipica della condizione naturale, che io citavo solo per giungere alla conclusione) e dichiarare che la generazione passata ha commesso un grosso errore. Tu ne vedi altre?

Offline catoblepa

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #55 il: Dicembre 22, 2010, 02:05:26 am »
se per ipotesi l'attuale sistema produttivo decidesse che un modo per aumentare il pil/gdp è portare le donne a comportarsi come gli uomini in campo sessuale, cioè a proporsi per prime e a consumare sesso in grandi quantità e svincolato da legami affettivi, vedi che anche loro cambierebbero. immagina un bombardamento mediatico fatto di film, spot, talk show et similia dove si invitano le donne al sesso fine a se stesso, immagina le riviste femminili quali Donna Moderna, Anna, Grazia e compagnia che pubblicano infinite serie di articoli sul come è bello e salutare darla senza troppe complicazioni...
nel giro di mezza generazione le cose comincerebbero a cambiare seriamente: il sesso verrebbe visto dalle donne come qualcosa da fare a scopo di socializzazione, come il bere, l'uscire con gli amici, il ballo a scopo ricreativo, lo shopping, il gossip ecc. Qualcosa che sei stata abituata ad apprezzare indipendentemente dalle tue inclinazioni naturali.
Sono comunque d'accordo sulle considerazioni in merito alla libido femminile, ma credo sia pur sempre condizionabile.



Offline Giulia

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #56 il: Dicembre 22, 2010, 02:28:51 am »
se per ipotesi l'attuale sistema produttivo decidesse che un modo per aumentare il pil/gdp è portare le donne a comportarsi come gli uomini in campo sessuale, cioè a proporsi per prime e a consumare sesso in grandi quantità e svincolato da legami affettivi, vedi che anche loro cambierebbero. immagina un bombardamento mediatico fatto di film, spot, talk show et similia dove si invitano le donne al sesso fine a se stesso, immagina le riviste femminili quali Donna Moderna, Anna, Grazia e compagnia che pubblicano infinite serie di articoli sul come è bello e salutare darla senza troppe complicazioni...
nel giro di mezza generazione le cose comincerebbero a cambiare seriamente: il sesso verrebbe visto dalle donne come qualcosa da fare a scopo di socializzazione, come il bere, l'uscire con gli amici, il ballo a scopo ricreativo, lo shopping, il gossip ecc. Qualcosa che sei stata abituata ad apprezzare indipendentemente dalle tue inclinazioni naturali.
Sono comunque d'accordo sulle considerazioni in merito alla libido femminile, ma credo sia pur sempre condizionabile.
è da drive in che vi è questo messaggio.

Offline catoblepa

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #57 il: Dicembre 22, 2010, 11:26:35 am »
è da drive in che vi è questo messaggio.
non direi proprio: continuo a vedere film/telefilm adolescenziali dove la protagonista vuole che la sua prima volta sia "unica e speciale" e aspetta a donarsi a "quello giusto".
continuo a vedere film/telefilm dove la protagonista è una donna adulta che cerca il figaccione di turno per tenerselo stretto e fa in modo di "farsi notare" anziché avvicinarsi per prima. soltanto Sex and The City si avvicina, ma molto alla lontana, a una concezione del sesso puramente ludica come quella da me descritta.

e-manuel

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #58 il: Dicembre 22, 2010, 12:07:41 pm »
se per ipotesi l'attuale sistema produttivo decidesse che un modo per aumentare il pil/gdp è portare le donne a comportarsi come gli uomini in campo sessuale, cioè a proporsi per prime e a consumare sesso in grandi quantità e svincolato da legami affettivi, vedi che anche loro cambierebbero. immagina un bombardamento mediatico fatto di film, spot, talk show et similia dove si invitano le donne al sesso fine a se stesso, immagina le riviste femminili quali Donna Moderna, Anna, Grazia e compagnia che pubblicano infinite serie di articoli sul come è bello e salutare darla senza troppe complicazioni...
nel giro di mezza generazione le cose comincerebbero a cambiare seriamente: il sesso verrebbe visto dalle donne come qualcosa da fare a scopo di socializzazione, come il bere, l'uscire con gli amici, il ballo a scopo ricreativo, lo shopping, il gossip ecc. Qualcosa che sei stata abituata ad apprezzare indipendentemente dalle tue inclinazioni naturali.
Sono comunque d'accordo sulle considerazioni in merito alla libido femminile, ma credo sia pur sempre condizionabile.



Non credo, perchè pur reputando che la donna media sia più influenzabile dell' uomo medio, tuttavia si deve fare leva su un qualcosa per cui è già predisposta. Se la libido e psiche è quella che è, è perfettamente inutile spronarla a darla a destra e a manca, un pò come se si cercasse di convincere gli uomini a fare shopping in quantità o guardare telenovelas/programmi gossippari. L'unico vero risultato a cui si arriva quando si descrivono "donne facili" è che varie donne credono alla loro esistenza reale, ma finita lì.

Offline Zoltan2

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Re: vita sessuale soddisfacente?
« Risposta #59 il: Dicembre 22, 2010, 13:47:26 pm »
1.1) Credi che un uomo possa operare la "seduzione selvaggia"? La stragrande maggioranza di certo no, una piccola minoranza probabilmente sì. Questo perchè i livelli di testosterone sono nettamente inferiori nella donna (e con ciò si spiega anche la selettività).
1.2) Credi che l'uomo possa autoreprimersi nel desiderio? Per assurdo potrebbe ma è estremamente più difficile, essendo i livelli di testosterone molto più elevati.
1.3) Quindi, seduzione selvaggia e autorepressione sono comunque conseguenza della disparità di desiderio - cioè di testosterone. Quindi le donne hanno il potere naturale di fare ciò che l'uomo non può. Salvo casi eccezionali.
2) L'impossibilità di agire dell'uomo è di tipo giuridico. L'uomo avrebbe invece il potere naturale di prendersi immediatamente la donna che desidera, perchè, salvo casi eccezionali, è più forte. Ciò sempre a causa dei livelli più alti di testosterone.  
3) Se tutti fossero completamente liberi da vincoli giuridici, l'uomo potrebbe fare ciò che oggi non può, la donna potrebbe fare quello che già oggi può fare. Infatti, per quanto riguarda il rapporto fra sessi, il diritto vigente in occidente limita solo gli uomini (che, per questo, si trovano al di sopra dello stato di natura), mentre le donne non subiscono alcun limite (pertanto si trovano allo stato di natura). Se chiamiamo bestia un essere che agisce in un modo che è proprio dello stato di natura, CHI SONO OGGI LE BESTIE? E quegli uomini che agiscono come bestie forse lo fanno per ADEGUARSI al livello delle femmine (in quanto non intendono - o non intendono più - essere civili con le bestie)?

Ti quoto quasi al 100%,

In particolare, è importante il discorso di natura: gli istinti maschili sono soppressi, quelli femminili addirittura tutelati.

Questa è la grande "mancanza" del sistema sociale odierno.

E non so proprio che dire a chi pensa che l'influenza culturale sovrasti quella naturale... non vedo proprio come si possa pensare una cosa del genere: il mondo in cui siamo è così perché riflette la nostra natura, non certo per caso o per intervento esterno.
Sono gli istinti, la natura umana a muovere le cose, a far si che sia l'uomo a inseguire la donna, a far sì che la donna sia sempre tutelata.

E lo dico a malincuore: se fosse solo una questione culturale il problema sarebbe facilmente risolvibile, ma così siamo fatti e finché non cambieremo la natura umana rimarremo (sostanzialmente) uguali.
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.