Pero' il femminismo dell'odio, o disprezzo lo si chiami come si vuole, in realtà è peggiore del razzismo, perche' mette discordia tra la comunità, quindi tra uomini e donne che nella loro ottica però sono sempre bianchi, infatti il femminismo del disprezzo(come lo chiamo io)- vedere poi paesi come la svezia, scandinavia, e inghilterra, che sono nazioni di vero e proprio fulcro di tale ideologia, mentre odia e diprezza gli autoctoni, d'altra parte prova profonda empatia verso comportamenti che hanno gli stranieri, spesse volte non-bianchi verso le donne bianche e non solo. E' qui che scatta il contrasto con quello che dicono. Questo è per mettere in evidenza, che codeste signore, oggi al potere e appoggiate dai sinistroidi per ideologia e anche dai destroidi per baciapilismo, fanno ridere a sentirle parlare di antirazzismo e di discriminazioni, quando loro stesse e i filofemministi applicano altrettante discriminazioni, ogni qualvolta che un uomo, bianco, è responsabile di un misfatto verso una donna. Discorsi che vengono fatti senza tenere conto delle vere statistiche e della percentuale bassissima del crimine come lo intendono loro.
Rimanendo in tema, si noterà il caso della giovane SARA, strumentalizzato dalle femministe, vedere questo magistrato femminista a porta a porta che sta sputando veleno.
MINUTO 7:18.
SI VEDA LA GRAZZIOTTIN
M 1:50
Si ascolti il femminista crepet e tutte le saccenti femministe sui giornali, che sono quelli/e che tutte le volte che si parla di immigrati la menano con razzismo e i pregiudizi che loro vorrebbero combattere, poi su tematiche dei sessi si mostrano ultraintransigenti e bachettoni e discriminanti.
Sul caso della giovanissima YARA, mi sembra che il presunto razzismo sia più importante dell'intera faccenda.
Quando poi il coinvolgimento degli italiani sarà provato, allora i buonisti che combattevano il razzismo, diverranno feroci femministi, ecco che allora sentiremo le solite teorie sugli uomini "orchi."