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Obama sarebbe maschilsta perché fa sport con gli uomini
Milo Riano:
Premetto che: a me, Annalena sta simpatica.
Maschilismi
Così la Casa Bianca è diventata uno spogliatoio di calcetto
Un uomo è (ancora) un uomo quando crede di vivere sempre in campo
di Annalena Benini
All’improvviso la Casa Bianca si è trasformata in uno spogliatoio di calcetto, la massima espressione del maschilismo contemporaneo a sfondo sportivo, un posto dove le ragazze sono escluse dalle decisioni importanti e dalle partite di basket, ha scritto domenica il New York Times, il luogo in cui il presidente degli Stati Uniti si circonda soltanto dei suoi ragazzi: fra loro parlano per metafore sportive, si chiamano “dude”, compare, fanno cose da maschi tipo orribili sport di squadra, bevono birra e sperano intensamente in un bel weekend di golf (a causa delle polemiche sui modi da caserma sono stati costretti a invitare a giocare con loro una signora, Melody Barnes, consigliera del presidente, che sicuramente avrebbe preferito fare shopping, dormire o leggere un libro, ma ha dovuto indossare un cappellino e trascinarsi le mazze, di domenica, in nome della parità e del senso di Obama per le donne, un po’ come Fantozzi costretto dal capo a guardare ripetutamente la corazzata Potemkin).
A essere ragazze non esageratamente ideologizzate, l’invito a una partita di basket in qualità di giocatrici, ma anche di spettatrici, dovrebbe risultare offensivo, o almeno un incubo, ma per quale finto femminismo Obama dovrebbe mettersi a chiacchierare di rossetti o di creme anticellulite con Hillary Clinton? Un uomo è un uomo sempre, anche se fa il presidente amato dalle donne e anche se ha sposato Michelle Robinson, l’importante è che ubbidisca alla moglie (dalle nostre parti l’uscita infelice di Dario Franceschini è stata per fortuna sepolta dalla sconfitta alle primarie: se vinco i miei vice saranno un nero e una donna, aveva detto giorni fa. Perché non anche un panda, allora, o una foca monaca?).
Obama avrebbe preferito un grosso cane stile Rambo al posto di un cagnolino, ad esempio, e gli piace molto chiacchierare con “the boys” e mettere i piedi sul tavolo, ma quando c’era da accompagnare la bambina dal pediatra sbuffava e andava, e le donne del suo staff occupano posti di potere. Pretendere di avere un presidente appassionato di danza classica e di cibi biologici in nome del politicamente corretto non è salutare, chiedere le quote rosa anche negli argomenti di conversazione e nelle partitelle del pomeriggio pare eccessivo. La femminilizzazione degli uomini è già a buon punto e, generalizzando, se si comincia a vietare il fantacalcio, il turpiloquio, il cheeseburger, la possibilità di fare battutacce private e segrete sulle gambe delle ragazze, la birra fra maschi, persino qualche giornaletto con donne oggetto da sbirciare, l’improvviso ammutolirsi dei maschi quando entra una signora nella stanza, gli occhi al cielo quando telefona la moglie, le scuse sulle riunioni fino a tardi, allora forse davvero, maschilmente parlando, quasi tutto è perduto.
27 ottobre 2009
http://www.ilfoglio.it/soloqui/3698
TMan075:
premetto che Obama non mi piace (come uomo politico intendo :rofl1:)
Maschilismi
Così la Casa Bianca è diventata uno spogliatoio di calcetto
Un uomo è (ancora) un uomo quando crede di vivere sempre in campo
di Annalena Benini
All’improvviso la Casa Bianca si è trasformata in uno spogliatoio di calcetto, la massima espressione del maschilismo contemporaneo a sfondo sportivo, un posto dove le ragazze sono escluse dalle decisioni importanti e dalle partite di basket, ha scritto domenica il New York Times, il luogo in cui il presidente degli Stati Uniti si circonda soltanto dei suoi ragazzi: fra loro parlano per metafore sportive, si chiamano “dude”, compare, fanno cose da maschi tipo orribili sport di squadra, bevono birra e sperano intensamente in un bel weekend di golf E che male c'è? E' sbagliato sentirsi uomini ridere ed avere amici con i quali scaricare le proprie tensioni? E le donne quando stanno insieme? Qualcuno ha mai sentito le cagate che sparano? Ma dico io... uno non può essere se stesso... e no. Deve restare con le donnine e dimenticare gli amici
A essere ragazze non esageratamente ideologizzate, l’invito a una partita di basket in qualità di giocatrici, ma anche di spettatrici, dovrebbe risultare offensivo, o almeno un incubo, ma per quale finto femminismo Obama dovrebbe mettersi a chiacchierare di rossetti o di creme anticellulite con Hillary Clinton? Un uomo è un uomo sempre, anche se fa il presidente amato dalle donne e anche se ha sposato Michelle Robinson, l’importante è che ubbidisca alla moglie (dalle nostre parti l’uscita infelice di Dario Franceschini è stata per fortuna sepolta dalla sconfitta alle primarie: se vinco i miei vice saranno un nero e una donna, aveva detto giorni fa. Perché non anche un panda, allora, o una foca monaca?).Concordo sulla ultima battuta: le sinistre oltre che dimostrarsi profemminismo cercano di attirare l'attenzione su questi eventi.
Obama avrebbe preferito un grosso cane stile Rambo al posto di un cagnolino, ad esempio, e gli piace molto chiacchierare con “the boys” e mettere i piedi sul tavolo, ma quando c’era da accompagnare la bambina dal pediatra sbuffava e andava, e le donne del suo staff occupano posti di potere. Pretendere di avere un presidente appassionato di danza classica e di cibi biologici in nome del politicamente corretto non è salutare, chiedere le quote rosa anche negli argomenti di conversazione e nelle partitelle del pomeriggio pare eccessivo. La femminilizzazione degli uomini è già a buon punto e, generalizzando, se si comincia a vietare il fantacalcio, il turpiloquio, il cheeseburger, la possibilità di fare battutacce private e segrete sulle gambe delle ragazze, la birra fra maschi, persino qualche giornaletto con donne oggetto da sbirciare, l’improvviso ammutolirsi dei maschi ma che?!? e quando un uomo si avvicina ad un gruppo di donne loro non si ammutoliscono e non cambiano discorso? Battutacce sul sesso loro non le fanno? E i discorsi "seri" legati alla De Filipi o all'ultima telenovela brasilana non sono forse peggio sui discorsi del fantacalcio?
NB l'articolista conosce poco certe realtà: il fantacalcio non esiste negli Usa pertanto l'esempio soprariportato mi sa di una velata osservazione femminista italiana che non è corretta.
Là il calcio è il gioco più praticato dalle donne... 8)
quando entra una signora nella stanza, gli occhi al cielo quando telefona la moglie, le scuse sulle riunioni fino a tardi, allora forse davvero, maschilmente parlando, quasi tutto è perduto.
Ok la femminilizzazione distrugge l'uomo e Obama che si è cercato i voti nei cerchi delle femminisite "Clintoniane" ne sta pagando il prezzo. Giusto così. La bicicletta l'ha voluta lui...
27 ottobre 2009
http://www.ilfoglio.it/soloqui/3698
ilmarmocchio:
Io saro' paranoico, ma tutto cio' mi sa di autoritarismo, di dittatura, anche se andiamo a votare
Leox:
questi articoli sono assurdi... per riempire le pagine dei giornali cosa non direbbero!
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