Allora, il veterofemminismo (o meglio: "femminismo storico", o "tradizionale", o "femminismo della prima ondata") è difficile dire quando nasce con precisione, poichè se ne colgono tracce varie qua e là nella storia. Per convenzione si tende a far coincidere la nascita del femminismo storico con la nascita del movimento delle suffragette, intorno al 1800 in Inghilterra e Francia.
Si tende (o almeno lo faccio io) a distinguerlo dal neofemminismo, che invece nasce nei primi anni 70 (in Italia, che quella che ci interessa).
Il primo F. era si contro l'istituzione famigliare tradizionale, ma non era contrario in toto. Inoltre era diverso il contesto, erano diverse le motivazioni. Durante il neof. ad esempio, avviene la riforma del diritto di famiglia, che rivoluziona i rapporti.
Le cose non sono più come prima, ora è cambiato il contesto, sono cambiate le regole, è cambiato "il sentiment".
Dire "meno famiglia e più parapiglia", oggi, ha un significato del tutto diverso da 40 ed oltre anni fa.
Inoltre ricordiamo che in Italia (e in molte altre parti) si afferma il cd. "femminismo lesbico" (es. la Bonino) ed estremista, e che pure quello è una rivoluzione e le femministe storiche criticheranno aspramente tale fenomeno, si veda ad es. la Badinter
Io quello che vorrei dire è che penso sarebbe molto utile se chi interviene qui ed è nuovo, tentasse di documentarsi un pò. Una veloce ricerca in internet non è sufficiente, è necessario leggere qualche libro, poi integrare con internet (per fare prima) e poi riflettere e tirare le fila; magari non è che si debba diventare dei prof in materia, ma un pò bisognerebbe saperne; altrimenti si parla di aria fritta, e quel che ne risulta è altra aria fritta.
...o almeno scrivere sapendo di poter sbagliare, sarebbe già una buona cosa.
Secondo me.
Ps.
si noti che secondo tanti -e io penso sia abbastanza corretto- oggi saremmo nel cd "post-femminismo" ovvero oggi i proclami, le rivendicazioni, etc, del neofem. sarebbero diventate realtà e sarebbero un tuttuno con la società ed il suo "sentiment".
Ps2
se oggi diverse femmine-femministe esaltano il matrimonio, è un cambiamento di rotta ed un segno dei tempi; e sicuramente lo fanno per qualche motivo che torna a loro comodo, su questo nn ho il minimo dubbio.
Ma è sul quel motivo che si deve discutere, non sul fatto che il matrimonio sia da sempre nelle aspirazioni delle femministe, chè questa è perlomeno una (grossa) inesattezza, poichè le neofemministe hanno piuttosto puntato alla totale indipendenza ed allo "sganciamento", che è cosa ben diversa dal matrimonio.