José Díaz Herrera - El varón castrado
Alla fine del 2006 José Díaz Herrera, giornalista d’ inchiesta — noto anche in Italia per i libri ”Diario della corruzione in Spagna” e ”Il denaro del potere” (insieme a Ramon Tejeras) che ricostruiscono i vari investimenti italiani in Spagna promossi dal Psi di Craxi e Nesi, che nasconderebbero commissioni e tangenti —, denunciava nel suo libro, "El varón castrado", gli abusi possibili con la legge: basta infatti una denuncia telefonica da parte della compagna perché un uomo si trovi in carcere in pochi minuti. Secondo l’autore da quando è entrata in vigore la legge ”190mila uomini sono stati iscritti all’ Elenco dei Maltrattatori e nel 2005 più di 25mila hanno ricevuto un ordine di allontamento, lo strumento più efficace per chiudere i matrimoni, dato che può durare anni”. L’ultimo caso è stato appena registrato ad Alicante, dove una donna ha confessato di essersi inventata uno stupro da parte del marito su consiglio dell’ avvocata ”per rendere la pratica di divorzio più agile”. L’uomo rischiava 13 anni di carcere e, cosa sorprendente, il giudice ha deciso di non denunciare la donna per falsa testimonianza.