Autore Topic: perchè Animus ha torto  (Letto 31130 volte)

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Offline Rita

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #60 il: Dicembre 25, 2010, 18:26:04 pm »
Secondo me è il caso di andarsi a rileggere questo:

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=9715896

Buon Natale!  :lol:

grazie Baubo  :)

per intanto.. dopo tre post ho già trovato questa riflessione

Citazione
La Dottrina riveste, nei confronti della devozione, un carattere attivo, solare e maschile, mentre la devozione stessa - immersa com'è nel dominio della sentimentalità - è, rispetto alla Dottrina, un fattore di tipo femminile, lunare e passivo.
Oggi la gente trova comoda una religiosità devozionale, umorale e quindi incline a palesi (e diseducative) derive matristico-femministiche (anche inconsapevolmente): la devozione vuole sganciarsi ed emanciparsi dalla Dottrina (specialmente dalle sue prerogative di magistero e autorità), così come le donne (pardon, le femmine) smaniano da qualche decennio per emanciparsi e sganciarsi definitivamente dall'uomo (in primissima istanza dalle sue prerogative di potestà e direzione).

 e quest'altra

Citazione
mi sembra di poter affermare che il discorso portato avanti da AB non consiste in una critica a Maria, ma al sovvertimento della retta dottrina che la riguarda, e ad una tendenza generale della devozione collettiva (specie nel suo toccare la cosiddetta psicologia delle masse) e del discorso teologico che interessa l'ecumene cattolica sia nel suo corpo clericale-sacerdotale, che in quello laico.
Tutto ciò ha ormai condotto ad un oscuramento di elementi centrali della spiritualità e della dottrina cattolica, rappresentati eminentemente da Dio Padre, dal Figlio (Il Cristo) e dallo Spirito Santo: deriva che non è priva di legami con i processi di pervertimento delle relazioni di genere, e questo è il punto su cui si è qui voluto insistere.
Purtroppo fino ad oggi me ne è mancato il tempo, ma sul piano della documentazione storica è ben noto che dalla seconda metà del XVI secolo la spiritualità cristica è entrata in una lenta, lunga ma inesorabile fase di marginalizzazione, per lasciare sempre più dilagare forme di devozionalismo mariano che nel nostro tempo divengono non solo dominanti, ma perfino devianti nei riguardi della corretta dottrina mariologica che la Chiesa cattolica medievale conosceva e garantiva ancora con il dovuto rigore e la giusta consapevolezza.

E mi torna in mente Padre Piero…
Ricordo molto vividamente il discorso che mi fece un padre gesuita (io andavo a scuola dalle suore e, come potete immaginare, oltre alla scuola c’era il contorno di esercizi spirituali, prediche, meditazioni etc.). Era il 1980 (preciso la data perché era da un paio d’anni iniziato il pontificato di Papa Giovanni Paolo II e ricordo che allora pareva essere l’innovatore per eccellenza della Chiesa).
Padre Piero aspettò che uscisse la suora per parlarci (..e si accerto’ pure che non rimanesse fuori dalla porta ad origliare) del pericolo di tralasciare l’essenza della fede per dedicarci al contorno di Rosari, devozione alle varie Madonne Immacolate, Addolorate, Piangenti, Ausilium Christianorum e di considerare la Madonna come una sorta di “capa gestionale” della congregazione degli intermediari presso Dio.E ricordo che ci disse… “voi ragazze che andate a scuola dalle suore rischiate molto di più di prendere la strada sbagliata”
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline COSMOS1

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #61 il: Dicembre 25, 2010, 18:33:46 pm »
Secondo me è il caso di andarsi a rileggere questo:

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=9715896

Buon Natale!  :lol:

 :cool: eheh appunto
cerchiamo di non girare in tondo
cerchiamo di circoscrivere la discussione
su questo forum (della QM) il rapporto tra il dogma di Maria madre di Dio e il nascere del femminismo è on topic
l'ortodossia di tale dogma è off topic :OT: (e c'è una sezione apposita, eventualmente)

Ciro riconosce abilmente di avere torto e nascondendosi dietro il rischio di essere bannato dal macho di turno abbandona il ring  ;)
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Offline Fazer

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #62 il: Dicembre 25, 2010, 18:42:38 pm »
Ciro riconosce abilmente di avere torto e nascondendosi dietro il rischio di essere bannato dal macho di turno abbandona il ring  ;)

 :ohmy: :shok: :censored:

Addirittura...

Online Massimo

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #63 il: Dicembre 25, 2010, 19:06:20 pm »
Vogliamo tagliare il nodo gordiano una volta per tutte? Il femminismo NON ha
rapporti di derivazione dal cattolicesimo ma PUO' nutrirsi di alcuni elementi del
cattolicesimo e tra questi il dogma di Maria DEIPARA è quello più utile ad esso
e conseguentemente più deleterio per la causa maschile in quanto avvalora e
rafforza le pretese femministe. Lo sai cosa mi ha detto una di loro e pure lesbica?
"Per le donne-ha detto- ci DEVONO essere e si DEVONO trovare soluzioni che
siano adeguate perchè NOI PROCREIAMO e SENZA DI NOI il mondo finirebbe".

Capito, caro COSMOS1?
Ci mancherebbe anche che aggiungesse, grazie alla Chiesa Cattolica "e anche perchè UNA DI NOI è stata la MADRE DI DIO".
Ci vuole tanto a capire quale grande regalo la Chiesa ha fatto al femminismo e
quale motivo rivendicativo gli ha fornito con questo simpatico dogma?

Offline COSMOS1

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #64 il: Dicembre 25, 2010, 20:26:40 pm »
 :D

Massimo, non rifare il verso alle paucineuroniche

il pensiero maschile si basa su questo procedimento:

tesi -> discussione -> giudizio -> conclusione

non possiamo discutere se non è chiara la tesi!
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Online Massimo

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #65 il: Dicembre 25, 2010, 20:41:24 pm »
La tesi è chiarissima. La discussione è stata animata (grazie ad Animus) e anche
piuttosto interessante. Il mio giudizio l'ho espresso ed è stato cristallino vogliamo
adesso arrivare alle conclusioni?

Offline Animus

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #66 il: Dicembre 25, 2010, 21:43:39 pm »
La tesi è chiarissima. La discussione è stata animata (grazie ad Animus) e anche
piuttosto interessante. Il mio giudizio l'ho espresso ed è stato cristallino vogliamo
adesso arrivare alle conclusioni?

Non ce la farai mai Massimo, dai retta a me, abbandona pure te.
La fede è fede.
Altrimenti sarebbe qualcos'altro...  :sleep:
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Online Massimo

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #67 il: Dicembre 26, 2010, 00:18:26 am »
Non è stato il grande teologo Anselmo d'Aosta a dire che prima di credere occorre capire?

Offline COSMOS1

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #68 il: Dicembre 26, 2010, 11:02:53 am »




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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #69 il: Dicembre 26, 2010, 12:40:52 pm »
Cosa sarebbero, le cronache di Narnia?

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #70 il: Dicembre 26, 2010, 14:08:59 pm »
Cosa sarebbero, le cronache di Narnia?


la strega simbolo del male
il veliero con cui affrontano il mare della vita
la fine del mondo, i limiti della fede

del gruppo di Oxford Lewis fu l'unico a non convertirsi, ma è fantastico lo stesso  :clapping:
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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #71 il: Dicembre 26, 2010, 20:27:20 pm »
E queste sequenze cosa c'entrerebbero con il discorso che stiamo facendo?

Offline Archiloco

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #72 il: Dicembre 26, 2010, 23:08:57 pm »
La discussione è interessante.Comunque mi chiedevo una cosa,se secondo qualcuno, il culto di Maria rappresenta un residuo di antiche religioni pagane allora vuol dire che il paganesimo(dove si adoravano numerose Dee femminili Giunone,Atena Diana, Iside mutuata dall'Egitto)presentava tratti sociali femministicamente orientati,rispetto alle cultura monoteistiche?

La risposta a mio avviso è no,perchè la società romana e quella greca prima di essa erano basate sul "vir" l'uomo e il pater familias.Poco importa se esistevano culti di divinità femminili,forse le cosmogonie religiose non influiscono sulla realtà sociale più di tanto.
Nel mito degli argonauti Giasone era protetto dalla Dea Era,ma il suo era un mondo al maschile dopotutto.

Offline Red-

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #73 il: Dicembre 27, 2010, 00:09:24 am »
La discussione è interessante.Comunque mi chiedevo una cosa,se secondo qualcuno, il culto di Maria rappresenta un residuo di antiche religioni pagane allora vuol dire che il paganesimo(dove si adoravano numerose Dee femminili Giunone,Atena Diana, Iside mutuata dall'Egitto)presentava tratti sociali femministicamente orientati,rispetto alle cultura monoteistiche?
Il discorso è complesso e, a mio personale avviso, per tentare di capirci qualcosa in maniera corretta occorre impegnarsi un pò (con la testa).
E' quasi certo che le religioni attuali calzano le scarpe e vestono i panni delle religioni che le hanno precedute.
In Europa è nota l'esistenza nell'epoca pre-cristiana del culto della "grande madre terra" e del "grande padre cielo".
Ma trattasi come detto di "religioni pagane" e politeiste, quindi diverse da quelle che conosciamo, moneteiste. Chi dice che la nostra religione non ha lasciato alcun segno nelle nostre menti, si interroghi sul perchè abbiamo ad esempio serie difficoltà nel solo immaginare religioni non monoteiste e valuti quanto è profonda la traccia che la nostra religione ha lasciato nella nostra cultura.

Venerare un solo dio è diverso dal venerare diverse divinità.
Nella antica religione pagana ovviamente ogni divinità aveva le sue caratteristiche, ma presumibilmente le divinità principali erano solo due, secondo il principio del dualismo e della dualità, per cui esiste terra e cielo, alto e basso, forte e debole, maschio e femmina, ect.
E' quasi certo che la figura femminile presente nella R. cattolica è l'adattamento della antica "madre terra", non a caso molte chiese le sono intitolate (Grande Madre, Notre Dame, etc).
Ma penso che nn si possa spiegare la cosa in maniera appena decente senza scrivere un papiro di molte pagine.
Credo però che sia un errore pensare che tra le due divinità che presumibilmente si contrapponevano, ma avevano caratteristiche di complementarietà, una sola potesse prevalere ed una sola potesse esistere. Si trattava, appunto, di religione politeiste e "pagane" (al centro le forze della natura) , per cui non è che si possa stilare facilm,ente una classifica. Era più importante la terra o era più importante il cielo? (cioè il sole, la pioggia, etc) ?? La terra custodiva la vita, ma il cielo le dava inizio.

"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Red-

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Re: perchè Animus ha torto
« Risposta #74 il: Dicembre 27, 2010, 00:11:41 am »
...
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."