una considerazione sulla seduzione
01.02 | 10:27 chimera22
Va detto, a integrazione dei commenti precedenti, che attualmente la modalità emancipata di relazione sessuale tra uomo e donna comporta alcuni problemi che sono relativo all’enfasi sulla “seduzione” intesa come modalità narcisistica di esibizione di sé, più che di reale attrazione dell’altro. Alcuni uomini lamentano fraintendimenti rispetto ai giochi di seduzione, come “offrire la cena”, confondendo il gioco con la pretesa. Il gioco della seduzione è gioco proprio perché mantiene implicito il suo obiettivo, cioè il rapporto sessuale, non può diventare fine a se stesso né essere scoperto. Insomma, il gioco della seduzione consiste nel fatto di lasciar intravedere l’obiettivo finale, non di realizzarlo. Molti uomini faticano a separare seduzione ed esibizione (cioè sono convinti che per sedurre una donna basti mostrare il proprio “valore”), mentre molte donne confondono spesso seduzione e stupro (cioè rifiutano il gioco amoroso vedendolo come una penetrazione). Ma a parte questi casi, ovviamente estremi, la seduzione, se ben condotta è ciò che consente a uomini e donne di arrivare al “dunque”. Certo che se non ci si “spende” un po’ nella seduzione, come sanno meglio le donne degli uomini, anche il piacere finale è minore.
Eh già, certo, "se la seduzione è ben condotta" si tromba, se no nisba.
Traduzione: se tu uomo tiri su il portafogli e spendi per me,
forse te la do,
"come sanno meglio le donne degli uomini"... ??
E va be', siamo sempre lì: non se ne esce proprio.
Dopo c'è pure chi si stupisce del fatto che milioni di uomini vanno a puttane.
Anche questo post, sostanzialmente condivisibile,
ma lasciateli in pace...
27.01 | 10:45 Lettore_754188
ogni volta a gridare “dalli al cliente!” Basta con questo moralismo da porta-cilicio! Non ne se può più…invece di fermarsi ad analizzare il “chi” provate ad analizzare il “perchè” un uomo italiano va con le prostitute. Lasciando perdere il discorso minorenni, che siamo d’accordo tutti che è orribile e va combattutto, ma ancora ci si meraviglia se l’uomo va a prostitute?in Italia soprattutto? In italia si spende mediamente 100-150 euro, tra fiori cena benzina regalino perchè si riesce a combinare qualcosa dopo un appuntamento. Sempre SE si riesce a combinare qualcosa. In Italia, in moltissimi casi, la donna accalappiato l’uomo e accasato si inchiattisce e si imbigodina, relegando al sesso una importanza secondaria (se non terziaria), in Italia i bravi uomini che purtroppo non sono stati baciati da madre natura con l’avvenenza e non sono ricchi non hanno vita sessuale e hanno capito che la favoletta “tranquillo arriverà la donna giusta anche per te” non attacca più, e dato che se la menano anche le brutte cosa rimane da fare? La donna italiana, in grossa parte (perchè non bisogna generalizzare) dopo secoli di indottrinamento moralistico-cattolico da una parte e velinistico ha concepito il sesso in due modi: o una cosa da fare solo in ottica matrimoniale o da fare se c’è un ricambio d’immagine…Ripeto: non vale per tutte le donne italiane, ma si provi a negarlo! Meno male che c’è la prostituzione a fare da “ammortizzatore ormonale”.
cozza contro il solito luogo comune secondo cui "soprattutto in Italia le donne se la tirano".
Ora, io mi chiedo che senso abbia il continuare ad alimentare certe leggende urbane sulle straniere, che al pari delle italiane hanno un loro prezzo e non sono affatto facili come la si racconta.
Peraltro, quando si parla di straniere, bisognerebbe sempre specificare di quali donne si parla...
Per esempio: in India è più facile scopare che in Italia ? Forse lo è in Pakistan o in Nepal ?
Magari in Arabia o in Turchia ? In Portogallo ?
Nella stessa Grecia è più facile "conquistare" una donna ?
A me non risulta.
Differenze culturali a parte, le donne son donne ovunque; ma vallo un po' a spiegare all' ingenuo italiano medio.