Autore Topic: la cultura psichedelica del '68  (Letto 3472 volte)

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la cultura psichedelica del '68
« il: Ottobre 27, 2009, 19:15:27 pm »

http://paternita.info/downloads/video/paura-e-delirio-a-lasvegas.wmv
dal film: "Paura e delirio a Las Vegas"

http://it.wikipedia.org/wiki/Timothy_Leary
scrittore e psicologo inventore dell'LSD



saluti, f.

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http://paternita.info/pu.html
psiche e umanità, manuale d'uso

Grifone.nero

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #1 il: Ottobre 28, 2009, 13:42:36 pm »
http://paternita.info/downloads/video/paura-e-delirio-a-lasvegas.wmv
dal film: "Paura e delirio a Las Vegas"

http://it.wikipedia.org/wiki/Timothy_Leary
scrittore e psicologo inventore dell'LSD



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Il 68 italiano ha le colpe di :
1) aver demolito la famiglia
2) aver favorito il femminismo
3) aver demolito la meritocrazia, e ciò spiega come mai i ragazzi di oggi sono una fogna di generazione
4) aver tolto le case chiuse (proprio in quegli anni furono eliminate)
5) aver distrutto la pubblica istruzione
6) aver distrutto il senso delle regole e del dovere ( o meglio, averlo relegato SOLO agli uomini)
7) aver totalmente guastato la politica, fondata da quegli anni in poi, sull'ipocrisia

Offline TMan075

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #2 il: Ottobre 28, 2009, 22:11:12 pm »
Il 68 italiano ha le colpe di :
1) aver demolito la famiglia
2) aver favorito il femminismo
3) aver demolito la meritocrazia, e ciò spiega come mai i ragazzi di oggi sono una fogna di generazione
4) aver tolto le case chiuse (proprio in quegli anni furono eliminate)
5) aver distrutto la pubblica istruzione
6) aver distrutto il senso delle regole e del dovere ( o meglio, averlo relegato SOLO agli uomini)
7) aver totalmente guastato la politica, fondata da quegli anni in poi, sull'ipocrisia
Quoto al 100%.
E questa non è un opinione politica. E' un risultato di un equazione malsana.
"Un giorno senza sangue è come un giorno senza sole"
John "the duke" Wayne

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #3 il: Ottobre 28, 2009, 22:30:26 pm »
la legge Merlin  non è del 68:
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Merlin
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline TMan075

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #4 il: Ottobre 28, 2009, 23:20:18 pm »
la legge Merlin  non è del 68:
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Merlin
hai ragione...
pero era .... socialista!  8)
http://it.wikipedia.org/wiki/Lina_Merlin

" La maestra socialista

Originaria di Chioggia, figlia di Giustina Poli, insegnante, e Fruttuoso Merlin, segretario comunale a Pozzonovo

Visse a Chioggia per tutta l'infanzia e la giovinezza. Conseguita la maturità magistrale presso l'istituto delle Suore Canossiane, si trasferisce a Grenoble, in Francia, dove approfondisce le sue conoscenze di lingua e letteratura francese, materia in cui conseguirà successivamente la laurea.

Si fa presto notare per il suo spirito indipendente, la brillantezza e la capacità di ragionamento e, soprattutto, per la sua determinazione.

Nel 1919 un amico la invita a far parte del movimento fascista: c'è bisogno di organizzare le donne e lei sembra la persona ideale. Lina si sente attratta invece dagli ideali del socialismo che ritiene più vicini alla sua mentalità e alla sua morale.

Si iscrive perciò al Partito Socialista Italiano, iniziando a collaborare al periodico "La difesa delle lavoratrici", di cui in seguito assumerà la direzione. Collabora con il deputato socialista Giacomo Matteotti a cui riferisce nei dettagli le violenze perpetrate dalle squadre fasciste nel padovano.
"
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John "the duke" Wayne

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #5 il: Ottobre 28, 2009, 23:32:00 pm »
certo... come quasi tutte le cose buone  del 900 :-p
i bordelli degli anni 50 non sono quelli legali moderni.
« Ultima modifica: Ottobre 28, 2009, 23:35:09 pm da bhishma »
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
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Wyk72

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #6 il: Ottobre 29, 2009, 11:16:16 am »
Io non ho colore politico, affermo solo una cosa:

santificare l'abuso dell'assunzione di droghe in base a presunti affetti psicologici "benefici" è una cosa da pazzi irresponsabili

a mio giudizio.

I risultati di quei periodi di follia generalizzata sono sotto gli occhi di tutti.
 
Facendo un calcolo costi/benefici, io direi che NON ne è valsa la pena, di radere tutto al suolo, per trovarsi adesso così, arrancanti tra le macerie.

Io sono radicalmente contro ogni tipo di abuso di droghe, di qualsiasi tipo.

Possono essere usate, chiaramente, a livello terapeutico. Per qualche tipo di malattia potrebbero alleviare alcuni sintomi (non hanno proprietà curative, se non in rarissimi casi).
 
Indi tutta l' "avvocatura" dei 68ini sul "in fondo, le droghe fanno bene" è solamente politica e strumentale (in particolare, mi riferisco alla cannabis).

Secondo me la forma più bella, sana e naturale di "sballo" che dovremmo praticare è l'orgasmo sotto le coperte con donne affezionate e sane.

(A costo di suonare retrò, persino quella avrebbe bisogno di una certa moderazione per essere goduta appieno, secondo me.)

Cosa che sta scomparendo in favore di un'umanità malaticcia, divisa e "gender-confused" sempre di più.



Offline Leox

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #7 il: Ottobre 29, 2009, 14:53:54 pm »
Il 68 italiano ha le colpe di :
1) aver demolito la famiglia
2) aver favorito il femminismo
3) aver demolito la meritocrazia, e ciò spiega come mai i ragazzi di oggi sono una fogna di generazione
4) aver tolto le case chiuse (proprio in quegli anni furono eliminate)
5) aver distrutto la pubblica istruzione
6) aver distrutto il senso delle regole e del dovere ( o meglio, averlo relegato SOLO agli uomini)
7) aver totalmente guastato la politica, fondata da quegli anni in poi, sull'ipocrisia

Se il 68 ha fatto tutto questo gli anni in cui viviamo cosa stanno facendo???





Offline giovane

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #8 il: Ottobre 29, 2009, 14:56:06 pm »
Secondo me la forma più bella, sana e naturale di "sballo" che dovremmo praticare è l'orgasmo sotto le coperte con donne affezionate e sane. (A costo di suonare retrò, persino quella avrebbe bisogno di una certa moderazione per essere goduta appieno, secondo me.)

d'accordo.. a parte i lfatto di essere un po' più ottimisti :)

saluti
fabio

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http://www.paternita.info/introd.html
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Grifone.nero

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #9 il: Ottobre 29, 2009, 14:59:01 pm »
Se il 68 ha fatto tutto questo gli anni in cui viviamo cosa stanno facendo???






Gli anni attuali sono il prolungamento del 68. Contiene tanto marcio, che prima o poi verrà a galla. Ho la sensazione che stia avvenendo...parlo con la gente e mi rendo conto che rimpiangono i vecchi tempi

Offline giovane

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #10 il: Ottobre 29, 2009, 15:02:44 pm »
Se il 68 ha fatto tutto questo gli anni in cui viviamo cosa stanno facendo???

sta riequilibrando su certi eccessi, a parte le scalette più o meno precise è evidente che forse prima la società era troppo rigida (e mal si adeguava ai mutamenti ambientali e naturali) ora è troppo molle e tutto è diventato relativo (relativismo esagerato! einstein non intendeva di applicarlo così, ma d'altronde anche la fissione nucleare non l'aveva pensata x hiroshima..)

bisogna trovare il giusto equilirio, tra ordine e caos, la vita dicono scienze recenti è nel mezzo tra questi due poli, su questo consiglio la lettura di alcuni saggi che ho scritto:

http://paternita.info/pu.html
e tutti quelli correlati
http://paternita.info/complessita

saluti, fabio


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http://paternita.info/introg.html
percorsi di guarigione


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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #11 il: Ottobre 29, 2009, 15:06:28 pm »
Gli anni attuali sono il prolungamento del 68. Contiene tanto marcio, che prima o poi verrà a galla. Ho la sensazione che stia avvenendo...parlo con la gente e mi rendo conto che rimpiangono i vecchi tempi

certo che ha nostalgia, è giusto, anche io..
non facciamo di tutta l'erba (non quell'erba) un fascio

l'aspirazione alla libertà (creatività, sessualità, ecc) è sana

la cosa che il '68 ha sbagliato è che non si sapeva che "per ogni libertà nuova c'è anche un limite nuovo" - vi sembrerà banale, ma è così, non si può evitare che la natura si evolva, e non ha senso tornare a posizioni oggi non ripresentabili e anacronistiche, ma si può capire dove si è sbagliato, correggere il tiro, e dopo un po 'si scoprira' che tutto non è andato perso, soprattutto a livello di energie e consapevolezze

impariamo dal pssato e trasformiamo anche i dolori in momento di comprensione, la sofferenza in un motivo, domani, di gioia e comprensione.

f.



Offline TMan075

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #12 il: Ottobre 29, 2009, 19:54:37 pm »
Io non ho colore politico, affermo solo una cosa:

santificare l'abuso dell'assunzione di droghe in base a presunti affetti psicologici "benefici" è una cosa da pazzi irresponsabili

a mio giudizio.

Hai ragione inutile dire che il detrattore assoluto e "padre" dell'Lsd prima di morire era già da 15 anni su una sedia a rotelle. E non aveva avuto incidenti fisici...
Per cui se qualcuno vuole "curarsi" lo faccia pure.

Indi tutta l' "avvocatura" dei 68ini sul "in fondo, le droghe fanno bene" è solamente politica e strumentale (in particolare, mi riferisco alla cannabis).
Ovvio... 8)


Secondo me la forma più bella, sana e naturale di "sballo" che dovremmo praticare è l'orgasmo sotto le coperte con donne affezionate e sane.

(A costo di suonare retrò, persino quella avrebbe bisogno di una certa moderazione per essere goduta appieno, secondo me.)

No tranquillo... non suoni retrò.
Da come vanno le cose ci stiamo devolvendo e questa è la decadenza di fine impero. Un conto è trombare, l'altro è fare l'amore. E con le donne di oggi la seconda opzione si fa molto rara... troppo. :bad:

« Ultima modifica: Ottobre 29, 2009, 20:02:11 pm da TMan075 »
"Un giorno senza sangue è come un giorno senza sole"
John "the duke" Wayne

Offline TMan075

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Re: la cultura psichedelica del '68
« Risposta #13 il: Ottobre 29, 2009, 19:59:52 pm »
Se il 68 ha fatto tutto questo gli anni in cui viviamo cosa stanno facendo???



Bè... diciamo che il problema femminismo era già presente e latente (così come altre problematiche).
Se prima però la cosa trafilava da alcune fessure in quel periodo si è aperto ufficialmente un "portone" attraverso il quale è passato di tutto. E molti di questi aspetti 68ittini sono risultati deleteri per l'integrità sociale.
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