Paternità, paternità, paternità...
Battaglia per il riconoscimento dell'importanza del padre nell'educazione...
Battaglia per far sì che ai giovani maschi privi di una figura maschile di riferimento lo stato affianchi un numero minimo di uomini (maestri, professori), e quindi battaglia per la trasformazione del corpo docente in corpo decente...
Battaglia per la denuncia dello stato pietoso nel quale versano i "figli delle femmine"...
Questa è QM, più delle diatribe con sedicenti femministe che in realtà non valgono nulla, più dei discorsi oziosi sulla gallina femminista nata dall'uovo cristiano etc...
E comunque, ilMarmocchio, ho citato le tue parole ma come vedi nei post precedenti questa "posizione" (che potremmo sintetizzare con un "che si arrangino") pare avere un certo seguito...
Il che mi lascia assai perplesso...
Aggiungo che non saranno i giovani, domani, a pagare, ma tutti noi...
E nessuno si aspetti chissà quale rivoluzione da questi "figli delle femmine", nessuno si aspetti che siano loro a restaurare il patriarcato...
Non vincerà il rancore, ma l'apatia...
Non ci sarà la forza per odiare, perchè non si sarà in grado di individuare un vero bersaglio su cui sfogare l'odio...
E poi la mia mammina mi ha detto che odiare non è una cosa da bravi bambini, non si fa, ecco...