mio articolo sulla definizione di "Questione Maschile"

[Carlo Zijno]

Ho messo in linea da pochi minuti un mio articolo in cui argomento variamente sul significato del termine.

http://metromaschile.it/blog/2010/questione-maschile-la-mia-definizione/

Invito tutti a leggerlo e a commentarlo; sarebbe importante, specialmente di questi tempi, riuscire ad arrivare ad una definizione univoca o comunque maggioritariamente accettata.

Carlo

[Cato]

forse bisognerebbe parlare di questione femminista, ovvero di come il primo movimento femminile sia degenerato nell'odio di genere e di come la società civile si stia lentamente accorgendo dei loro inganni

[ilmarmocchio]

Concordo sulla necessita' di una definizione sintetica e univoca riguardo la Q.M:
non dobbiamo dipendere dalla cultura altrui.
Sopratutto importante la sottolineatura del sostegno istituzionali alle discriminazioni antimaschili

[Animus]

Per quanto mi riguarda, la migliore, unica e sola, trasversale e vera, insomma non "migliorabile"  definizione di qm è quella che ha dato Rino ... 10 anni fa!

Se ancora oggi siamo qui a cercare che cos'è la qm, è perchè, evidentemente vale ciò che ho scritto qualche giorno fa: la qm non è il fine, ma il mezzo...ognuno la impacchetta secondo le proprie esigenze.

La verità è sempre amara, ecco perchè gli è piuttosto gradito ... un edulcorante.

[Archiloco]

Il termine "Questione maschile" potrebbe indicare in modo generale il disagio maschile che gli uomini vivono nella società contemporanea postfemminista.
Che comprende diverse componenti,da questioni di diritto familiare come le battaglie dei padri separati a questioni di disagio esistenziale causate dagli attacchi ideologici all'identità maschile.

[Massimo]

IO non parlerei di "disagio esistenziale". Oltretutto non facciamo un simile regalo
(che non lo meritano) alle femministe. Parlerei di una consapevolezza di un vero
e proprio attacco esistente da decenni all'identità maschile. Parlerei del risveglio
maschile. E dell'inizio di una giusta guerra per riappropriarci del nostro valore e
del nostro orgoglio. E soprattutto dello sganciamento affettivo e dalla dipendenza
dal giudizio femminile che per noi maschi NON DEVE CONTARE PIU' NULLA. Parlerei
della presa di coscienza che si deve combattere il femminismo rendendosi conto
che da anni esso combatte noi. Respingere le menzogne femministe, questa è la
nostra MISSION. Azzerarle, se ciò fosse possibile. Le istituzioni devono alla fine
accorgersi di questo nuovo atteggiamento maschile. E quindi averne paura. Alla
fine dovranno tenerne conto. Questa è la battaglia che da oggi si combatte QUI.

[beta]

Il termine "Questione maschile" potrebbe indicare in modo generale il disagio maschile che gli uomini vivono nella società contemporanea postfemminista.
Che comprende diverse componenti,da questioni di diritto familiare come le battaglie dei padri separati a questioni di disagio esistenziale causate dagli attacchi ideologici all'identità maschile.

al valore..attacchi al valore, la crisi d'identita è la versione femminista.

[COSMOS1]

non ho capito una cosa, Carlo: perchè non hai chiesto una definizione direttamente ai due fondatori? (Rino e Risè)
un'altra cosa: come si fa a dire che non si sa se U3000 è ancora vivo? siamo gli unici ancora vivi (nell'ambito della QM pura, escluso il mondo dei papà separati)
una terza cosa/curiosità: ma i due testi fondanti li hai letti (Questa Metà della Terra e Il Padre: l'assente inaccettabile)

[Animus]

non ho capito una cosa, Carlo: perchè non hai chiesto una definizione direttamente ai due fondatori? (Rino e Risè)
un'altra cosa: come si fa a dire che non si sa se U3000 è ancora vivo? siamo gli unici ancora vivi (nell'ambito della QM pura, escluso il mondo dei papà separati)
una terza cosa/curiosità: ma i due testi fondanti li hai letti (Questa Metà della Terra e Il Padre: l'assente inaccettabile)

Mi pare che Carlo voglia (tentare di) trovare una base comune a tutte le istanze del movimento maschile.

[Massimo]

Già, perchè non unificare le forze?

[COSMOS1]

@ Animus
ciascuno ha i propri punti forti
Rino è forte sul piano teoretico
Anche Claudio quando parla sa quel che dice
perchè cercando una definizione di QM Carlo è andato nelle seconde file anzichè nelle prime?

@ Massimo
perchè spesso non si tratta di forze ma di follie... tanti esponenti della QM, mi rendo conto sempre più, sono solo quaqquaraquà. Ma guai, ovviamente, a dirglielo. Nessuno è più permaloso e virtualmente aggressivo di un quaqquaraquà 

[Massimo]

Si comincia a fare quaquaraquà. Poi qualcosa si conclude. Anche Cristoforo
Colombo era un quaquaraquà quando diceva che "si poteva pigliare il levante
per il ponente". O come tale sembrava ai più. Poi qualcosa ha combinato. Mi pare!

[COSMOS1]

Si comincia a fare quaquaraquà. Poi qualcosa si conclude. Anche Cristoforo
Colombo era un quaquaraquà quando diceva che "si poteva pigliare il levante
per il ponente". O come tale sembrava ai più. Poi qualcosa ha combinato. Mi pare!

magari, Massimo, magari

purtroppo il web abbonda di soggetti che sono troppo intelligenti, troppo addentro nella QM, veri e unici rappresentanti del Movimento Maschile, x abbassarsi a tenere su quello che c'è

loro vogliono fare da sé, non si mescolano con i poveri peonès

[Massimo]

E come si forma un esercito, senza i peones che ne formano la fanteria e la forza
d'urto? La cavalleria, da sola, non è sufficiente. E nemmeno l'artiglieria. Napoleone
senza l'Armèe d'Italie non sarebbe mai diventato Napoleone. Sarebbe rimasto solo
un "petit caporal".

[COSMOS1]

E come si forma un esercito, senza i peones che ne formano la fanteria e la forza
d'urto?

appunto, è quel che dico io
ma di aspiranti generali ce ne sono almeno mille ogni fantasma di peonès